Wow

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-X READER-

Richiesta di Emyisblack

Piadina's Pov
Continuavo a ripetere una sola parola: "no".
La ripetevo senza neanche ascoltare le cose che mi dicevano i miei amici, tanto erano sempre le stesse.
<<no, non voglio. Smettetela ragazzi>>
<<ma noi ti vogliamo aiutare>> mi rispose il gatto azzurro.
<<così non aiutate, anzi peggiorate le cose. Mi state solo mettendo ansia e se prima avevo una mezza idea di farlo, ora non più>>
<<ma se non provi non lo saprai mai>> disse Anna che si avvicinó a me mettendomi la mano su una spalla e con l'altra mi stringendomi un polso.
<<non ho bisogno di saperlo, lo so già>>
<<Piadì, non lo sai, smettila>> mi rispose nuovamente Alex.

Innervosito mi alzai dal divano per dirigermi in bagno.
<<dove vai?>> mi chiese spazientito il ragazzo dal ciuffo rosso.
<<lontano da voi>>

Mi chiusi la porta alle spalle e misi le mani sul lavandino, guardandomi allo specchio.
Stavo davvero discutendo per chiedere di uscire alla mia migliore amica?
Le ho sempre chiesto di uscire e lei ha sempre accettato, peró era in amicizia, adesso non é più in amicizia.
Sento di non poterla più definire come una sorella, peró non posso sapere come la pensa lei di me.
Non posso continuare a mentire a me stesso e sopratutto a lei.
T/n penserà che é la solita uscita per stare insieme, scherzare e ridere proprio come i due migliore amici che siamo, ma sta volta é diverso.
Il piadina di qualche mese fa si sarebbe dichiarato senza problemi, ma dopo che sono stato rifiutato da una ragazza qualcosa mi blocca.
Non é la paura di far finire la nostra amicizia, t/n non lo farebbe mai, é qualcos'altro che mi blocca, ma non so neanche io cos'é.
I lati positivi di provare sarebbero il fatto che magari ricambia e potremmo metterci insieme!
Peró quelli negativi sono che potrebbe non vedermi più come prima, potrebbe diventare distaccata e..
Eh?
Su andiamo, t/n non si allontanerebbe mai da me per una cosa del genere.
Forse hanno ragione i miei amici, forse é meglio provare.

Uscii dal bagno non prima di essermi lavato la faccia.
<<quindi?>> mi disse Cico che, ormai, aveva perso la pazienza con me.
<<anche se mi da molto fastidio ammetterlo>> feci un respiro profondo <<avete ragione voi>>
<<finalmente l'hai capito>> mi disse Anna.
<<quando glielo chiedi?>> aggiunse nuovamente la violetta.
<<non so, per stasera?>> dissi io dubbioso.
<<Si.>> disse Cico facendo capire dal suo tono che non avrebbe accettato contestazioni.
<<tu mandale un messaggio, noi ti dobbiamo preparare dato che sono già le 17:30 e immagino che tu voglia portarla fuori a cena>> disse Anna affiancata da Alex che tenendole una mano sulla spalla annuiva alle sue parole.
<<si? Si, a cena fuori mi sembra perfetto>>
Le mandai un messaggio:
"ciao t/s, ti va di uscire a cena?"
Vedendomi in difficoltà nel premere "invio" Cico venne in mio soccorso e lo fece lui per me.
Mi guardò e mi sbuffo in faccia.
<<Anna puoi dire a Cico di non guardarmi male?>> chiesi io.
<<basta voi due... Tu Piadì vatti a fare una doccia.>>

Ero seduto su una sedia e davanti a me Anna e Alex mi stavano mettendo cose in faccia, mentre Cico rideva.
<<non mi piace questa situazione, cosa state facendo alla mia faccia?>>
In risposta ricevetti un "ti stiamo coprendo le imperfezioni, stai zitto"
Nel frattempo Cico era andato a frugare nel mio armadio, alla ricerca di qualcosa di elegante ma comunque "normale" da indossare.
Tornó con dei pantaloni neri, larghi e una camicia bianca.
<<io quei cosi non li metto>> protestai io vedendo i vestiti che non erano nel mio stile.
<<zitto, finite di truccarlo e fategli mettere questi vestiti>>

<<Cico basta, va bene>>
<<Hai un cespuglio in testa, fammi sistemare, ho quasi finito>>
Sbuffai.
Erano ormai le 18:45, io e t/n ci eravamo accordati, alle 19:15 sarei dovuto andare a casa sua per andare a prenderla.
<<Anna puoi venire, ho finito>> disse Cico, riponendo il pettine che aveva usato su di me.
Subito entró Anna con due boccette in mano, un liquido trasparente in una e nell'altra uno leggermente azzurrino, ma probabilmente era solo il colore del vetro che storpiava quello del liquido.
<<annusa>> mi disse avvicinando improvvisamente la boccetta azzurrina al naso.
Io arricciai il naso e strizzai gli occhi, così Anna provò con l'altra boccetta che, devo ammettere, faceva molto più schifo della prima, quindi scelsi quella azzurra.

<<devi farle dei complimenti capito?>>
<<però non troppi, dopo sembri falso>>
<<non adularla troppo>>
<<non fare l'appiccicoso>>
<<mi state mettendo ansia, smettetela>> sbottai io contro Alex e Anna che, anche se stavano cercando di aiutarmi, non stavano riuscendo nel loro intento.
<<Piadì non vorrei metterti ansia ma sono le 19:11>> mi disse Cico sbucando dalla cucina.
<<ciao vado>> dissi io scattando velocemente fuori dalla porta.
<<buona fortuna!>> mi urlò Alex dalla finestra.

Ero arrivato davanti a casa di t/n quindi spensi la macchina e suonai il citofono.
Dopo pochi minuti vidi la porta aprirsi e rimasi senza fiato.
T/n mi si presentò ad alcuni metri di distanza con un vestito nero, stretto sulla vita, che terminava poco sopra le ginocchia.
I tacchi neri, alti ed eleganti completavano il tutto.
Quei suoi bei capelli c/c leggermente arricciati sulle punte mi facevano letteralmente impazzire.
Si chiuse la porta alle spalle ed arrivò da me.
Era tanto vicina da poter permettermi di guardare quei suoi bei occhi c/o in cui mi perdevo.
<<wow>>
<<...>>
<<sei bellissima>>




Spazio autrice✨
Ciau💛
Sono tornata con una nuova one shot 'x reader'
Spero che a Emyisblack sia piaciuto questo capitolo, e spero sia piaciuto anche a tutti gli altri.
Se volete una one shot basta scrivermelo in privato e sarò felicissima di scriverla💛
Ci vediamo nel prossimo capitolo <3

One Shot WgfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora