Nel buio sotto la mia pelle ti nasconderei, ancora.
" Dylan e Tanner dove sono?"
" buongiorno a te raggio di sole. Sono andati a fare una corsetta"
" una corsetta?"
" si, con Tyler"
" con Tyler?"
" esatto.."
" nessuno dei tre mi ha detto nulla"
" tu dormivi e loro hanno deciso all'ultimo secondo. Fai colazione?"
" si, voi?"
" siamo sveglie da almeno un paio d'ore Luna"
A quelle parole di Melody alzò lo sguardo verso l'orologio appeso su una delle pareti della cucina, erano quasi le dieci del mattino e solitamente in quella casa nessuno si svegliava di buon'ora nei giorni in cui non era necessario e quello era decisamente uno di quei giorni. Poteva capire e comprendere la ragazza mora accanto a lei, seduta sul pavimento cosparso di fogli e nomi, probabilmente intenta a ordinare i tavoli per gli invitati al matrimonio, poteva anche capire Holly impegnata a far vedere i cartoni animati a Maya sul divano mentre teneva tra le mani una tazza di latte, ma Tanner? E Dylan? Aprì il frigorifero afferrando poi il cartone del latte, non aveva particolarmente fame e se Melody non fosse stata presente avrebbe fatto colazione mangiucchiando semplicemente dei cereali, invece si avvicinò ai fornelli dove mise a scaldare il latte e nel frattempo posizionò qualche biscotto e una tovaglietta sul tavolo.
" credo sia la prima volta che ci ritroviamo da sole.."
Abbassò lo sguardo verso l'amica che poggiata la penna e abbandonati per un attimo fogli e nomi la osservava con un volto stanco ma sorridente.
" forse quei due avevano paura di lasciarci da sole fino ad ora"
" avevano ragione nel farlo?"
" non per quanto riguarda me Mel"
" forse proprio per questo sono andati a correre, non credi?"
" conoscendoli, beh penso proprio di si.. e per la pancia forse"
" probabilmente credono che io e te dobbiamo parlare"
" di cosa Mel? Per me va tutto bene davvero"
" ne sei sicura?"
Il latte era pronto e approfittò di questo per prendere un pò di tempo, non c'era nulla di negativo contro Melody. Andava tutto bene e anzi quei momento non avevano fatto altro che confermare tutto quello che stava sentendo in quelle ultime settimane, e Melody era una di quelle persone che non farebbero mai niente contro di te, e se per sbaglio credi che l'abbiano fatto, in realtà c'è nascosto un disegno diverso finalizzato al bene dell'altro, come per il matrimonio. Spostò la tovaglietta a terra a poca distanza da Melody e vi appoggiò sopra il latte appena macchiato con il caffè e i biscotti che le aveva lasciato Tyler in quella busta che lei tanto adorava, poi si sedette a gambe incrociate sul pavimento e abbassò la cerniera della felpa grigia di tre taglie più grandi di lei che teneva sulla maglietta a mezze maniche che usava come pigiama.
" se credi che ci sia qualcosa di irrisolto tra me e te allora i ragazzi hanno fatto bene a lasciarci da sole"
" Luna io voglio solo sentirmelo dire da te okay senza intuirlo dai tuoi atteggiamenti o dai tuoi sguardi. Io lo so che è così ma per una volta vorrei sentirlo uscire dalla tua bocca"
" è così anzi credo proprio di doverti delle immense scuse, anche per non averlo fatto prima dato che con Tanner ho avuto modo di farlo subito, sono felice di far parte di questo matrimonio e di questa famiglia ora"
" ne hai sempre fatto parte e Tanner me l'ha detto, anche io ti devo delle scuse"
" no Mel, assolutamente no. Ho capito le tue azioni, le vostre, ho capito che come sempre agivate a fin di bene. Voi mi conoscete più di chiunque altro e sapevate perfettamente che io da sola forse non sarei mai venuta qui, anzi probabilmente sarei scappata più veloce della luce dalla parte opposta, avete fatto la cosa migliore davvero"
" ma ti ho quasi obbligata, odio farlo"
" per il mio bene, e alla fine l'ho deciso anche io"
" quindi mi hai perdonata?"
" nello stesso istante in cui sono partita, guarda quante cose mi sarei persa, e soprattutto mi sarei persa tante cose con lui, non so come ho potuto credere anche solo per un'istante che fargli credere il contrario sarebbe stato meglio per lui"
" avevi paura.."
" già e credo di aver combinato parecchi casini nel frattempo"
" no nessuno, soprattutto con lui"
" lo spero davvero"
Infondo Melody sapeva già ogni minimo dettaglio e forse poteva anche intuirlo. Inzuppò un ultimo biscotto e poi finì ciò che restava del latte nella tazza. All'improvviso aveva voglia di parlare con il mondo intero senza freni.
" come va tra voi? Io so che lui è su una nuvola che vola in un mondo tutto suo"
" va tutto benissimo anche se non gli ho detto cose carine"
" è passato ora, potete vivere in piena serenità"
" per poco non spezzavo il cuore di entrambi, e forse il suo l'ho rotto completamente, anche con la verità"
" sono sicura che non è così, sarà preoccupato ma siete insieme"
" a volte detesto che mi conosca così tanto"
" lui è fatto così che vuoi farci"
Aveva abbassato lo sguardo verso la tazza vuota già da qualche istante, colpita e affondata, come sempre.
"Tyler non ha mai potuto smetterla con te, perchè sarebbe stato come camminare per chilometri cercando la metà del suo stesso cuore, per poi renderti conto che quella metà l'avevi persa all'inizio della strada.. e proseguire da solo non era mai stato nei suoi piani, ormai da anni"
E in quel momento Luna iniziò a chiedersi come avrebbero fatto tutti loro con l'amica lontana. Melody era questo, testa e cuore, pensieri e sentimenti, ognuno nelle giuste dosi, mai fuori dagli schemi e dalle righe se non quando strettamente necessario. Dolcezza, bontà ma con un senso di giustizia e correttezza sovrannaturale. La guardò senza trovare le parole giuste per replicare a quel discorso espresso con così tanta dolcezza. Avrebbe voluto abbracciarla anche se quel gesto avrebbe anche portato lacrime e non voleva piangere ma solo essere felice e riconoscente, grata a lei.
" come ti senti così vicina a questo passo così importante?"
" felice com non mai, io Tanner e.."
" e?"
Melody si era interrotta di colpo facendole perfettamente intuire di nascondere qualcosa. Avrebbe voluto che fosse presente anche Holly in quel momento, avrebbero pianto, poi avrebbero bevuto mentre Luna avrebbe suonato la chitarra, gli altri avrebbero cantato a squarciagola insieme a lei.
" c'è una cosa che non ho ancora detto a nessuno Luna"
" cosa?"
" aspetta, questa non l'ho davvero detta a nessuno"
" Tanner?"
" nemmeno"
" la tua famiglia?"
" niente.."
" oddio Mel vuoi scappare all'altare?"
" ma sei matta? Niente affatto! E' solo che.. io volevo che Tanner fosse il primo a saperlo, ma volevo dirglielo il giorno del matrimonio però ora ho capito che devo parlarne con qualcuno, devo condividere questa gioia con qualcuno e tu sei la persona più giusta"
" un momento.. sei incinta?"
Sgranò gli occhi e li fissò in quelli di Melody, quelle parole non facevano pensare ad altro, e l'amica lentamente ma con un sorriso radioso sul volto, annuì.
" oddio!"
Urlò senza pensarci troppo e poi, con uno scatto, si scaraventò sul corpo dell'amica per abbracciarla. Caddero entrambe con la schiena a terra, le loro risate avevano già riempito le pareti della cucina, la strinse forte a se per almeno un minuto. Nessuna parola, solo risate euforiche e felice. Tutto d'un tratto qualsiasi preoccupazione era svanita dalla sua mente.
" da quanto?"
" ho fatto il test due giorni dopo essere arrivata qui, pensavo fosse un ritardo dovuto allo stress, il matrimonio gli spostamenti e tutto il resto, invece c'era ben altro sotto"
" io non so che cosa dire"
" nemmeno io credimi"
" non vedo l'ora che tu lo dica a Tanner, mi devi avvertire voglio vedere la sua faccia"
" certo!"
" sei felice?"
" e me lo chiedi? E poi tu tra poco scoppio a piangere sul serio"
" no no no nessuna lacrima, dovremmo festeggiare, ma non possiamo ancora quindi saremmo felicissime in silenzio"
" felicissime in silenzio"
" tu sei anche più innamorata di me"
" dio mi sa di si"

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A un passo da te
Literatura Feminina"E tu in che cosa credi? Nel destino o nelle coincidenze? Io semplicemente credo, per pura pigrizia o per estrema genialità, nella casualitá di coincidenze desinate a coincidere "