A un passo da te

cinquantadue.

Sei incenso in una notte coi fulmini.

Ci era riuscita a godersi la serata, ci era riuscita ridendo con gli altri ospiti e ad ogni brindisi, o scuotendo la testa divertita al discorso di Tyler. Ci era riuscita brindando alla bellezza e al sorriso della sua amica, o quando si lasciò stringere in un abbraccio da Holly. Ce l'aveva fatta, e poi le luci si erano abbassate e la musica si era alzata lenta e pronta per il primo ballo degli sposi. Pronta la musica, più pronta di quando non lo fosse lei, perchè in un solo istante fu invasa da un senso di gelosia nel vedere Tanner stringere Melody come fosse la cosa più preziosa del mondo, e lei riusciva solo a desiderare lui, farsi tenere stretta e ballare fino a sentire i piedi farle male, o anche solo posare l'orecchio contro il suo petto e respirare allo stesso ritmo del suo cuore. E i suoi pensieri correvano veloci mentre camminava a passo svelto in quell'angolo dalle luci soffuse alla ricerca di lui. Erano veloci i suoi movimenti ma non fu abbastanza in fretta da sfuggire alla presa inaspettatamente delicata di una mano stretta attorno al proprio polso, quella di Phill che le accennava un sorriso.
" balleresti con questo povero vecchio?"
Luna annuì lasciandosi trascinare in pista da lui. La tenne stretta baciandola tra i capelli facendola sentire al sicuro protetta da qualsiasi cosa come quando era bambina e la faceva salire sui propri piedi in modo da ballare insieme in salotto. Lasciando che la musica le scivolasse addosso come una carezza e la lenisse senza dire una parola, lasciando che le sue braccia forti la rimettessero opposto come fosse stata una bambola di porcellana caduta a terra in mille pezzi, e rimanendo in silenzio almeno fino al momento nel quale le parole arrivarono da se senza bisogno di stare troppo a cercarle.
" hai mai avuto paura di innamorarti?"
Quel genere di domanda che aveva sulla punta della lingua da mesi ferma li e senza mai avere avuto il coraggio di spingerla sull'orlo del precipizio e trasformarla in parole. Si allontanò di qualche centimetro da Phill quanto bastava per guardarlo negli occhi e vederlo sorridere mentre una canzone finiva e quella successiva iniziava senza alcuna traccia della precedente.
" si certo tesoro"
" e.. non ha funzionato?"
Non la riuscì a nascondere la paura in quelle parole, perchè lei era innamorata di Tyler ed era inutile negare quanto avesse paura che nonostante l'amore non funzionasse in fin dei conti. Luna vide Phill sorridere con una sfumatura amara che mai ricordava di avergli visto sulle labbra.
" sii sincero voglio la verità, okay?"
" ho conosciuto Anne piccola.. tutto qui"
Le rispose con un sorriso sereno scostandole una ciocca di capelli sfuggita all'acconciatura. Ed era la verità una volta conosciuta Anne chiunque ci fosse stata prima era svanita.
" ma avrebbe funzionato?"
" si, ci credevamo entrambi"
E quella era esattamente la risposta che si aspettava di sentire, era quel credere incondizionato che avevano anche loro, come quella forza che Luna pensava di aver perso ma che ora anche Phill la vedeva tornare a galla. Il suo sguardo diceva grazie anche se con un pò di fatica e d'altro canto lui la capì al volo baciandola sulla fronte e sorridendo perchè lui era li apposta in qualunque momento e in qualunque situazione. Sorrise Luna, come sorrise Phill, con un sorriso anche più ampio sulle labbra quando si accorse di Tyler a pochi passi da loro, con una mano nella tasca sinistra di quei pantaloni neri eleganti e un sorriso furbo sulle labbra.
" posso rubartela un momento?"
Chiese il moro all'uomo con una luce negli occhi che diceva tutto anche senza bisogno che emettesse un suono. Luna si girò di scatto non appena sentì la sua mano poggiarsi sul suo fianco. Tyler.
" balla con me mmh?"
Luna posò il viso sulla spalla di Tyler lasciandosi cullare da quelle note e dalla mano del ragazzo che lentamente si era spostata sulla sua schiena per averla più vicina a se. Avevano continuato così per un tempo che sembrava lunghissimo in silenzio fino a quando Luna si scostò dalla spalla di Tyler per poter guardare negli occhi il ragazzo. Stretta in quell'abbraccio sfiorata da quelle mani continuò a ballare per mezz'ora, o forse di più, forse un'ora, forse due, aveva perso la nozione del tempo.
" la sai una cosa?"
" no dai.. fai silenzio"
" non sai nemmeno cosa voglio dirti bimba.."
" continuiamo a ballare"
" la maggior parte degli invitati sono già entrati nella villa"
Si risvegliò dai suoi pensieri e notò che Tyler aveva ragione. Non c'era quasi più nessuno e le luci soffuse si erano affievolite al punto tale che le uniche luci che li illuminavano erano quelle delle stelle.
" ma che ore sono?"
" sono le due.."
" dovremmo avviarci, vero? Immagino che gli sposi resteranno qui ancora per un pò"
" penso di si"
" allora andiamo.."
" Luna.."
" dimmi Ty"
" resti con me stanotte?"
" si, si resto"