Sfoglio le tue foto con le mani, se mi vieni in mente un pò rimani qui, in questo sporco amore invisibile, ti chiederò una cosa difficile.. tu stammi lontano ma il meno possibile.
La festa di addio al nubilato di Melody era stata quasi interamente organizzate dalle cugine di quest'ultima. A lei, però, era toccato il compito di trovare la location più adatta a quel genere di serata, aveva quindi cercato un locale elegante e chic in cui poter iniziare una serata tranquilla con snack e bottiglie al tavolo per poi continuare ballando per tutta la notte. Il Boulevard era esattamente ciò che faceva al caso loro, non aveva avuto alcun dubbio già dopo un singolo sguardo. Le tre cugine di Melody erano arrivate a casa durante le prime ore del pomeriggio, così da poter trascorrere il maggior tempo possibile, così come le altre invitate. Dylan sarebbe rimasto con lei fino all'ora di cena e poi sarebbe sgattaiolato via, lui avrebbe partecipato, quella stessa sera all'addio al celibato di Tanner insieme a tutti gli altri ragazzi, così come Tyler. In quegli ultimi giorni la ragazza dai capelli scuri sembrava aver acquistato tutta la bellezza e l'energia che quel periodo di stress e di ansia aveva momentaneamente portato via, vederla così felice e raggiante non poteva che riempirle il cuore di altra felicità, d'altra parte lei sapeva qualcosa in più, un dettaglio non da poco, e questo bastava per farla saltare di gioia ogni volta che incrociava gli occhi di Melody. Non erano previsti capi d'abbigliamento specifici per quella sera, il locale richiedeva ovviamente uno stile consono all'ambiente elegante, le cugine di Melody però avevano preparato per ciascuna delle partecipanti delle spille personalizzate da attaccare al vestito e ognuna di loro avrebbe poi indossato una coroncina sul capo. Diversa era la storia per la festeggiata, ovviamente. Melody avrebbe indossato una fascia sul vestito che avrebbe ricordato a tutti i presenti che cosa stessero festeggiano e, oltre a questa, una finta tiara a cui era attaccato un velo bianco insieme a uno scettro cosparso di glitter e con la punta a forma di cuore. La festeggiata fu la prima ad essere pronta così da poter iniziare a scattare decine e decine di foto ancora prima di uscire di casa, e grazie a Dylan non restarono a secco, nemmeno nel pre serata, champagne per tutti. Luna indossava un vestito azzurro chiaro con le maniche a tre quarti piuttosto corto e tempestato di paillettes più scure in alcuni punti. Lasciò i capelli chiari sciolti che le ricadevano morbidi sulle spalle, aveva un trucco leggero che lasciava intravedere il rossore sulle sue guance chiare. Ai piedi un paio di tacchi alti di colore simile al suo vestito, aperti e allacciati alle caviglie.
" sei uno spettacolo Luna"
" spettacolo?"
" si spaziale di un altro pianeta"
" beh Dylan detto da te è il complimento più sincero che potessi sentire e sei perfetto anche tu"
Il suo migliore amico indossava un abito grigio, accompagnato da un papillon dello stesso colore, sotto, una camicia bianca. Le dispiaceva non passare quella serata tutti insieme, ma sapeva che era giusto così.
" senti.. fammi un favore.."
" devo controllarti Ty"
" come lo hai capito?"
" il tuo tono di voce scricciolo"
" okay non controllarlo, solo guardarlo e basta.."
" che differenza c'è?"
" non dare troppo nell'occhio e non farglielo capire"
" okay gelosona"
" non guardarmi così"
" tranquilla okay avrà a che fare solo con noi uomini.. poi se si innamora di me non posso farci nulla eh"
" Dyl sii serio per favore"
Alzò gli occhi al cielo mentre Dylan si lasciò andare ad una risata sinceramente divertita prima che Dylan salutò loro e la sua ragazza con un sonoro bacio e uscì dall'appartamento. Scattarono alcune foto bevvero qualche sorso insieme e per la parità parte della serata tutto era andato nel modo più tranquillo possibile. Si trovarono ad una media altezza in una stanza con due pareti costituite di solo vetro che davano la vista sul mare che, dato l'orario, era completamente illuminato dalle luci della strada e di quelle dei palazzi circostanti. Pur avendolo scelto lei stessa quel locale, non potè non restare a bocca aperta. Il salotto era cosparso di divani e poltroncine in mezzo ai quali c'erano tavolini ripieni di cibo e bevande, sia alcoliche che non. Guardò Melody, così felice e grintosa, e non potè non sorridere in rimano a quella vista, il gran giorno era ormai vicino, presto le cose sarebbero cambiate ma avevano ancora una notte per poter divertirsi sentendosi in completa libertà così come avevano fatto in quegli ultimi anni.
" Luna mi hanno detto che sei stata tu a scegliere il posto è davvero spettacolare"
" puoi dirlo forte non c'ero mai stata ed è strano, l'ho scelto a scatola chiusa mentre giravo per la città, ma non mi sarei mai aspettata una vista così mozzafiato"
" sono sicura che Tanner non avrà mai un posto del genere e una festa così pazzesca"
" speriamo! Dobbiamo divertirci molto di più ma tu non puoi bere giusto?"
" è il primo mese di gravidanza questo, posso comunque far finta di non saperlo ancora, no? Cercherò di non esagerare, ma non posso restare a secco. Da dopo il matrimonio però nemmeno una goccia promesso!"
" ti concedo un solo bicchiere piccolo di champagne, andiamo"
Avevano già iniziato a mangiare e bere le bevande presenti sul tavolo fino a quando la festeggiata non mise tra le mani della più piccola la prima bottiglia di champagne. Lo sguardo di tutte le presenti fu su loro due, al centro della sala così come le risate e le battutine simpatiche di tutte. Si preoccupò lei stessa di versare da bere in tutti i bicchieri la festa era di Melody ma per lei era come viverla in prima persona per quanto erano legate. Dopo il terzo bicchiere, stranamente ancora in se, lasciò il centro della sala avvicinandosi ad una delle immense vetrate con le braccia conserte e lo sguardo verso l'orizzonte e sentiva tutto perfetto, come in quelle ultime settimane. Provò ad immaginarlo intento a festeggiare al fianco di suo fratello e Dylan e tutti gli altri, chissà com'era vestito, chissà dove si trovassero e forse erano compresi all'interno della visuale che si apriva davanti ai suoi occhi, forse anche loro stavano festeggiando sul rooftop di qualche altro palazzo, chissà.
" ehi Luna fai l'anima solitaria?"
" niente affatto, mi stavo solo riprendendo un attimo"
" se penso che questa serata è soltanto all'inizio mi viene paura"
" devi averne! Le tue cugine hanno in serbo per te grandi sorprese"
" immagino tu invece? A cosa pensi?"
" a tutto e niente, sono felice davvero"
" ma ti manca Tyler"
" un pò si, ma come lo hai capito?"
" semplice a me manca Tanner.."
" è assurdo tutto questo dovremmo festeggiare non pensare a loro"
" è assolutamente normale sai?"
Sospirò e poi un pò per lei e un pò per Melody lasciò una leggera carezza piena di dolcezza sulla guancia di quest'ultima e subito dopo, con uno scatto felino e per equilibrare il gesto precedente, le strappò il bicchiere dalle mani e bevve velocemente, accompagnata dalle risate della più grande.
" ecco ti riconosco un pò di più adesso. Torniamo di la forza"
Seguì Melody che camminò tenendola per mano, al centro della sala e poichè buona parte del cibo era terminato e nel frattempo era passata da qualche minuto la mezzanotte le cugine di Melody decisero che era arrivato il momento di far divertire un pò quest'ultima. Non era mai stata ad una festa di addio al nubilato fino ad ora, ma ne aveva viste parecchie nei film, così quando avevano iniziato una serie di giochini per lo più ridicoli e sconci non ne restò meravigliata, ma comunque, come il resto delle partecipanti, non riuscì a smettere di ridere per tutta la durata degli scherzi. Così come quasi morì di risate quando fu portata una prima torta, a forma di membro maschile, sulla cui sommità era presente una di quelle candeline che gettano fuori scintille ininterrottamente per almeno un minuto. La faccia di Melody, decisamente sconcertata, fu l'immagine più divertente così come il suo sgomento mentre le cugine le chiedevano, anzi, la obbligarono a leccare la sommità della torta cosparsa di panna montata. Alla fine dopo varie promesse sul fatto che quel video e quelle foto non sarebbero mai arrivate a Tanner, la più grande si sottomise al gioco e quel momento terminò tra le risate gli schiamazzi e gli applausi di tutte le invitate. In realtà però, non era finita li, una decina di minuti dopo le porte della saletta si riaprirono e questa volta comparvero quattro ragazzi a petto nudo ben palestrati e oliati portando con se quella che era la vera torta dell'addio al nubilato, molto più semplice e normale della precedente e con un simpatico messaggio di auguri a Melody scritto su di essa. Alla vista dei quattro ragazzi tutte le ragazze entrarono in visibilio, lei stessa non riuscì a trattenersi dall'emettere qualche schiamazzo divertente così come Melody e Holly accanto a lei. I ragazzi ingaggiati restarono con loro per una buona mezz'ora lasciandosi andare a balli scatenati e anche lei si unì alla mischia senza dimenticare lo scopo della festa. Fu Melody dopo cinque minuti a radunare tutte le ragazze nella sala principale e insieme ad Holly restarono insieme per tutto l'arco della serata continuando a festeggiare senza smettere di ridere un attimo e ballare in mezzo a sconosciuti e bevendo direttamente dal bar. E fu mentre continuava a camminare facendosi largo tra quella fila immensa che andò a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno.
" attento a dove metti i piedi.. Dylan!"
" Luna?"
" che ci fai qua?"
" che ci fai tu qua?"
" non dirmi che.."
" non ci credo io e te li abbiamo portati nello stesso posto"
Non sapeva se disperarsi di quella situazione o riderne, ma alla fine decise che la seconda opzione fosse la migliore e, spinta da un moto di incontrollata felicità, gettò le braccia attorno al collo del suo migliore amico preoccupandosi solamente in parte del bicchiere che teneva in mano.
" sei ubriaca scricciolo?"
" no eddai ma bisogna festeggiare"
Soltanto in quel momento, staccandosi da Dylan, si rese conto che il suo migliore amico non fosse da solo. Dietro di lui si trovava un altro ragazzo che ora continuava a guardare entrambi sorridendo. Sapeva chi fosse, perchè lo aveva riconosciuto da alcune foto che le aveva mostrato Melody e riconobbe subito suo cugino Theo.
" Theo giusto?"
" tu devi essere Luna.. il piacere è tutto mio"
Rimanendo in silenzio e senza avere idea di quale espressione potesse aver assunto il suo viso, guardò meglio il ragazzo davanti a se. Era alto, molto alto, forse anche leggermente più alto di Tyler. Capelli castani e non troppo corti, con un pò di ciuffo portato a destra. Occhi castani chiari e barba del medesimo colore che gli contornavano il viso. Indossava una camicia bianca, che risaltava i tratti del suo viso, e dei pantaloni eleganti blu e stretti alla caviglia, entrambi capaci di lasciar immaginare alla perfezione le forme del suo corpo. Nel complesso era di una bellezza disarmante, pulita, ma pazzesca. Vide a malapena l'espressione interdetta di Dylan che osservava gli occhi di Theo posati sulla figura di Luna, perchè l'attenzione fu richiamata da ciò che stava accadendo a pochi metri da loro, in mezzo alla folla. Si erano levati parecchi schiamazzi e ululati, seguiti poi da applausi. Guardò più attentamente facendosi spazio tra la gente seguita dal suo migliore amico e da Theo, fino a che non fu tutto chiaro. Anche Tanner e Melody si erano incontrati e non avevano resistito l'uno all'altra, tanto da corrersi incontro per lasciarsi andare ad un lungo e spettacolare bacio in mezza alla gente, seguito da applausi. Fu impossibile trattenere le emozioni a quella vista e così i suoi occhi si riempirono di lacrime che, però, riuscì a controllare nonostante la situazione. E così pensò a Tyler.
" Dyl scusa ma Ty?"
" era con Tanner mi sono allontanato solo dieci minuti non di più"
" mm.."
Scutò in mezzo alla folla, senza però ottenere grandi risultati, c'era troppa gente e tra questi troppi sconosciuti. Sapere che anche lui fosse li, a pochi metri da lei, le faceva battere il cuore ad una velocità decisamente troppo elevate e, per una volta, non era per niente dovuto alla quantità di champagne che aveva bevuto. Ora voleva vederlo, voleva correre da lui e baciarlo. Poi si aprì un varco tra la folla proprio davanti a lei, e esattamente in quel varco lo intravide, seduto su un divanetto vicino al parapetto. Camicia bianca infilata all'interno dei pantaloni neri eleganti e con le maniche arrotolate fino al gomito. I primi due bottini non erano chiusi e ciò contribuiva a renderlo ancora più attraente di quanto già non fosse. Se la bellezza di Theo era pazzesca, quella di Tyler era fuori dal comune, decisamente sovrannaturale. Era perfetto. Ma non era da solo, sedute accanto a lui su entrambi i lati c'erano due ragazze un pò troppo esposte verso di lui per i suoi gusti. Un'altra ragazza era con loro, seduta su una poltroncina a pochi centimetri dal divanetto. Le cugine di Melody.
" dovevi restare insieme a lui giusto?"
" si sono avvicinate solo per parlare.. aspetta dove vai Luna torna qui!"
" lasciami!"
Si dimenò dalla stretta di Dylan e senza pensarci due volte iniziò a camminare a passi svelti e scoordinati verso il divanetto su cui si trovava Tyler e le ragazze che improvvisamente non le sembravano più così tanto simpatiche e amorevoli come aveva pensato per tutta la serata.
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A un passo da te
ChickLit"E tu in che cosa credi? Nel destino o nelle coincidenze? Io semplicemente credo, per pura pigrizia o per estrema genialità, nella casualitá di coincidenze desinate a coincidere "