Fa parte di te

739 52 16
                                    

Improvvisamente il ragazzo si stacca e Zulema:"Che cazzo fai?"
Il ragazzo si gira verso di me e fa:"Vuole unirsi anche la biondina?"
"Rubia hai sentito? Vuoi unirti?"
Sono sconcertata.

Mi sto alzando, li sto raggiungendo,
Sono pronta,
Solo che ad un tratto diventa tutto più sfocato, sento delle voci:"Maca, Maca"
Inizio a muovermi e quell'immagine svanisce quando apro gli occhi.

Sono distesa sul letto e tengo stretta le coperte. Cosa cazzo succede?
Vedo di fronte a me Zulema e non è più nuda. Non ci posso credere, ci metto pochi secondi a realizzare il fatto che stavo sognando.
Merda.
Zulema mi scuote un po' e mi dice:"Rubia stai bene? Sono tre ore e più che dormi"
"Io? Ehm sisi sto bene che ore sono?"
"Sono le otto di sera, Dai alzati"
Zulema mi sfila le coperte per invitarmi ad alzarmi da letto e rimane un attimo abbioccata guardando leggermente più in basso.
Abbasso anch'io uno sguardo e noto che sono in mutande e che sono completamente bagnata, così bagnata che si noterebbe anche a metri di distanza.
Cazzo che imbarazzo, riprendo di nuovo le coperte e le porto a me, guardo Zulema imbarazzata.
"Ah ora capisco perché hai dormito così tanto" dice ironica iniziando a ridere di gusto e poi riprende:"Cazzo biondina, sei fradicia, a cosa stavi pensando?"
Mi dice facendo uno sguardo più che malizioso.

"Nulla di che"
"Mm, nulla di che non mi sembra"
Si siede di fianco a me e poggia una mano sulla mia gamba, che ora è sotto le coperte.
Deglutisco e le dico:"E tu? Non eri asessuata in questo periodo?"
"Solo ieri bionda, giusto per caricarmi ancora di più"
Mi dice accarezzandomi la gamba sinistra, partendo dal basso e superando il ginocchio
Le chiedo sempre più trattenuta:"E Cheryl? Se ci vede?"
Zulema si piega vicino il mio volto e sussurra con voce roca:"Siamo da sole e poi... A te non piacevano le cose pericolose?"
Ok posso venire di nuovo anche solo sentendo la sua voce e le sue mezze fantasie sussurrate al mio orecchio.

Le dico con la voce più provocante che riesco a cacciare:"Cos'è? Vuoi farmi allagare di nuovo?"
Mi guarda con un mezzo sorriso e dice:"Ahh rubi, perché sei così pervertita?"
E ora sarei io la pervertita?
Dico:"Zulema, quando spari fesserie vorrei solo tapparti la bocca"
"Beh fallo allora"
"Riesci a stare zitta un attimo?"
"No"
Le prendo il viso e la bacio, le nostre bocche iniziano a toccarsi e le nostre lingue altrettanto, io ovviamente approfondisco il bacio e finiamo all'indietro, Zulema è su di me e io sono stesa sul letto, ci stacchiamo quando dico:"Ecco, finalmente"
Zulema si ferma e mi guarda un attimo, pensando a cosa fare:"Ok bionda, ora quella che deve stare zitta sei tu, vediamo quanto resisti, anche se so già che perderai dopo i primi cinque secondi"
"Vuoi vedere?"
Zulema mette una mano immediatamente sui miei pantaloni e inizia a mordicchiare il mio collo, mentre io trattengo i miei gemiti tappandomi la bocca, sarà davvero difficile restare zitta.

Zulema si abbassa e inizia a baciare il mio seno destro ancora coperto dalla maglia mentre io le tocco tutta la schiena, arrivando ai glutei e stringendoli forte, per evitare il più possibile di far uscire rumori dalla mia bocca.
Una vampata di calore percorre tutto il mio ventre e lei continua a toccarmi i fianchi, la pancia, con le sue mani così esperte:"Zulema, quando ti decidi a spogliarmi?"
Mi scordo per un attimo della nostra sfida e Zulema mi fa:"Hai perso, biondina"
"Beh almeno sono durata più di venti secondi"
"Beh, la tua intimità invece nemmeno quelli"
Si riferisce al fatto che sono già bagnata nuovamente.

Insinua la sua mano nei miei pantaloncini iniziando a toccarmi sulla stoffa delle mutandine e lasciandomi dei paci pesanti e approfonditi sulle labbra, mentre io le tengo stretta i capelli e di tanto in tanto mi sposto per riprendere fiato.

Le emozioni che mi fa provare questa donna sono uniche, lei riesce a farmi perdere tutto il controllo e la razionalità che mi appartengono.
La voglio subito, ma lei, continua ad allungare il brodo, continuando a lasciarmi baci sul collo e a toccarmi solo sopra le mutande, vuole vedermi cedere.
Continuiamo a toccarci e le stringo forte i glutei, gesto che la fa sussultare.
Forse siamo troppo impegnate a cercare piacere che non ci accorgiamo che c'è qualcuno fuori dalla porta.
La porta si apre improvvisamente ed è... Cheryl.
Che guarda questa scena che lascia poco all'immaginazione.
Per fortuna siamo ancora vestite ma l'imbarazzo è palpabile.
Cazzo,
Zulema si alza immediatamente e si siede sul letto, senza proferir parola, mentre Cheryl è ancora ferma davanti la porta...

E mo?

Chills from hellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora