Sei mia

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Sento la porta aprirsi e spero sia Zulema... Infatti è lei.
Mi giro e la guardo, sono estasiata ed esce dalla mia bocca, forse a voce troppo alta: "Ma sei bellissima"

Mi raggiunge sul balcone, toccandosi i capelli e accennando un sorrisino alla frase che ho appena detto.
È tornata con un vestito nero, con uno spacco sulla gamba, che fascia perfettamente le sue forme, il tutto accompagnato da un paio di tacchi neri e trucco perfetto.
"M-ma dove sei stata?"
"Qualche cambiamento Rubi, ti piace?"
"Beh, si Zulema" dico un po' imbarazzata.
"Lo vedo" commenta lei, notando il mio sguardo.

Si poggia alla ringhiera con me e guardiamo entrambe il cielo stellato, mentre prende la sigaretta dalle mie mani e inizia ad aspirare, pronta a dirmi qualcosa.
Butta il fumo e dice:"Allora, com'è stato?"
"Cosa?"
"Prima..."
"Ah si, credevo non volessi parlarne"
"Rubia ti è piaciuto?"
"Si, anche se te ne sei andata e non abbiamo finito"

Inizia a ridacchiare e la guardo incantata, mi perdo nel suo sorriso contornato da un magnifico rossetto opaco.
"Quindi ti è piaciuta Cheryl?"
Mi chiede più seria e qui capisco che c'è aria di sfida, quindi sto al gioco:"Si, mi è piaciuta molto e a te?"
Si morde il labbro e mi guarda negli occhi, dio.
"Si, avevo già avuto qualcosa con lei"
Dice Zulema.
"Lo rifaresti?" mi chiede con la sua voce roca.
"Certo"
"No non lo rifaresti" interviene guardandomi negli occhi, cosa vuole dire?
"Che?"
"No bionda se no finisce che ti innamori di lei"
"E sarebbe un problema?"
Si avvicina a me, non sa se parlare o meno, nel dubbio mi provoca e inizia a toccare le ciocche dei miei capelli, spostandomene una dietro l'orecchio.
"Si, Rubia diciamo che sei un po' mia, non puoi innamorarti di Cheryl"
La guardo sorpresa e immediatamente arrossisco, spero che non sia uno dei suoi soliti giochetti, eppure non mi aveva mai detto una cosa del genere.

"Che vuol dire che sono un po' tua?"
Chiedo per accertarmi e per evitare infarti.
La sua mano, con una carezza, passa dai miei capelli al mio collo e mi sussurra:"Che sei mia, Rubia"
La guardo e il mio cuore sta battendo all'impazzata, mentre un calore sempre più forte avvolge il mio ventre, il suo fare possessivo, quasi geloso è una delle tante cose che più mi eccitano di lei.
"Dillo di nuovo"
"No bionda, dillo tu che mi vuoi"
Mi dice passando il suo pollice vicino le mie labbra, che successivamente schiudo.
"Io non sono di nessuno" dico con un filo di voce, tanto per non cedere completamente.
Lei di tutta risposta abbassa una mano sul mio seno, coperto dalla maglia e con due dita preme leggermente sul mio capezzolo, sussurrandomi:"Questo non lo farà nessun'altro"
Continua ad abbassare la mano toccando il mio ventre e sento una vampata di calore avvolgermi tutto il corpo.
Arriva ai miei pantaloncini e tocca velocemente la mia intimità da sopra la stoffa di questi, ripetendo:"Nemmeno questa, la toccherà qualcun'altro, no rubi?"
Mi dice guardandomi e sfregando leggermente la mano sulla mia intimità ancora coperta dai pantaloni.
Ho un nodo in gola e non riesco a formare frasi a senso compiuto.

Stacca improvvisamente la mano da me e si volta, andandosi a sedere sul divanetto e chiudendo gli occhi.
Le chiedo:"Alla fine cosa intendi con il fatto che sono tua?"
Apre gli occhi con tranquillità e mi dice:"Ahh, bionda, sei così ingenua che quasi mi piaci"
Incrocio le braccia fingendo un broncio:"Smettila dai"
"Ma sei una stupidina" mi dice ridendo e io di tutta risposta:"In questo lasso di tempo hai fatto una ricerca di termini carini per offendermi?"
"Nah li ho sempre saputi"
Mi dice continuando a ridere e non posso far a meno di perdermi anch'io in quella risata, nella sua bellissima risata.
Dopo un po' di silenzio, le dico guardandola seriamente:"comunque ti sta davvero bene questo vestito"
"Lo so"
"Modesta, come sempre"

Vado a sedermi accanto a lei e sto pensando di dirle una cosa, giusto per rendere le cose più piccanti, sai com'è, quando Zulema Zahir mi ha detto che sono sua...
Le dico:" Zule"
"Si"
"Hai presente che prima, quando sei venuta a svegliarmi, ero, insomma... bagnata?"
"Si ho presente"
"Vuoi sapere cosa stavo sognando?"
"Mm, sono tutta orecchie"

SoldatA, ritirati.

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