Fantasie

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A quel punto la sento irrigidirsi e dico:"Che c'è?"
"Faccio io Rubia"
"Quand'è che ti farai toccare da me?"
Dico impaziente e lei afferma un po' incerta:"Beh... Avrai occasione al mio compleanno"

Mi scappa un sorrisino e dico:"Mm, ti piace qualcosa in particolare?"
Lei:"In che senso?"
Dico un po' insicura:"Per caso, hai qualche fantasia ...?"
Le scappa una risatina e dice:"Fidati, non vuoi sapere le mie perversioni"
"dici?"
"Si" mi risponde lasciandomi un bacio umido sul collo e sento percorrere una scarica elettrica per tutto il mio corpo.
Dico:"Va bene, allora lo scoprirò da sola"

Inizia a lasciarmi dei baci sul collo e intanto accarezza il mio interno coscia, ancora coperto dai pantaloni.
Stringo forte la sua gamba e ogni contatto, con ogni parte di lei, mi fa fremere di piacere.
Il mio respiro si fa più pesante e se ne accorge.
Mi solleva e ci alziamo, sono poggiata di spalle al muro e continua a lasciarmi baci sul collo, scendendo con la sua mano.
"Ahia" dico a bassa voce, ha toccato una ferita sulla mia pancia
Mi sfila piano la cannottiera e vede la ferita.
Si abbassa a livello del mio ventre e inizia a lasciare dei bacini lenti intorno quella zona, per poi passare la lingua.
Cazzo che brava e io sto già ansimando come non so cosa.
La sento, voglio la sua lingua dentro la mia bocca e non solo quella di sopra...

Pare leggermi nel pensiero e si abbassa sempre più, lasciandomi dei baci sulla stoffa dei pantaloni, mi fa:"Ma io ti ho già assaggiata?"
Finge di non ricordare.
"Si Z-Zulema" dico ansimante
Mi dice fissandomi:"cosa vuoi che ti faccia?"
Le dico:"Scopami Zulema"
Mi lascia altri baci sulla stoffa e intanto sussurra:"Mm, devi essere più specifica"
Vuole sempre comandare, fa parte del suo dna far cedere gli altri, quindi anche stavolta cedo a lei con i miei ormoni fuori controllo.
"Sfilami i pantaloni, voglio venire sulla tua lingua"
Le dico diretta, mentre mi reggo a malapena in piedi.
Soffia una risata e mi sfila i pantaloni allargandomi poi leggermente le gambe.
Inizia a baciarmi sulla stoffa delle mutande, ormai già tutte bagnate.
Parla sulla mia intimità e sussurra:"Cazzo rubia, sei fradicia"
Non le rispondo e aspetto che continui.
Mi sposta di lato le mutande e con la lingua percorre tutta la mia apertura, non distogliendo lo sguardo da me.
"AAah, Z-zulema. Toglile"
Mi ascolta e sfila via le mie mutande.
Mi tiene per i glutei per farmi stare ferma e inizia a succhiare la mia intimità, già bagnata da un pezzo.

"Aaah, Dio" inarco la schiena e i brividi percorrono incessanti il mio corpo.
Inzia a succhiare il mio clitoride e infila un dito dentro di me, muovendolo veloce.
"Aaaah, continua cazzo"
Si stacca un attimo per guardare la mia faccia, sono tutta arrossata e la fulmino con lo sguardo, come a dire di continuare.
Torna a leccare la mia intimità e io vengo poco dopo tra le sue labbra.
Sto ancora ansimando e lei si alza mordendo il labbro, quasi a prendersi i miei gemiti di piacere dentro di lei.

Mi si sta regolarizzando il respiro lei mi dice:"Com'è stato?"
"Beh... Non ci sono parole"
Mi fa un sorriso e aspetta che io mi rivesta, intanto sento il suo sguardo
bruciare su di me. Le dico:"Che c'è?"
"Sei carina, rubia"
Arrossisco a questa frase, non credevo che me lo avrebbe mai detto.
Usciamo dal bagno e torniamo in cella, è abbastanza tardi e andiamo a stenderci sulle brandine.

"Domani ho il turno in cucina"
Dico a Zulema, mentre aspettiamo di addormentarci.
Mi dice:"Preparami qualcosa di buono allora"
"Posso darti altro da mangiare"
Mi dice:"La biondina ha sempre voglia eh?"
"Non è colpa mia se tu capisci male"
"Me le metti su un piatto d'argento... Comunque va bene dai, allora mangio te"

Gnam

Questo capitolo è abbastanza corto, però visto che ho voglia di scrivere ho già sfornato un'altra decina di capitoli💅

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