Criminale

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La sua voce si fa più roca, più profonda.
Mi fa:"Togliti la giacca"
Esito un attimo e poi continuando a ballare mi sfilo la giacca.
Commento:"E adesso?"
Z:"Adesso abbassa un po' i pantaloni... lentamente."

Mi muovo in modo provocante, la tensione si sente, sento più caldo.
Dopo un po' sfilo completamente il mio pantalone, restando in cannottiera e mutande.

A quel punto Zulema si alza e si avvicina a me. È qualche centimetro più alta e ciò mi intimidisce ulteriormente.
Sfiora lentamente la mia guancia con le sue mani, mentre nell'altra ha ancora la sua sigaretta.
Mi guarda fissa negli occhi, non si distrae un attimo e continua a coccolare la mia guancia.
Interviene ridacchiando:"Non riesci proprio a fare a meno di me"
Io:"Non ho intenzione di iniziare con le battutine"
Resta un attimo ferma, poi aspira la sua sigaretta e soffia lentamente il fumo vicino le mie labbra. Il suo fascino non ha limiti, davvero.

Mi stanno venendo i brividi, ho sentito che quello era il momento giusto. Mi sono avvicinata per baciarla...
Ma lei mi allontana un po' e fa:"Niente sbaciucchi, bionda"
Si, sto rodendo. Ma c'è da aspettarselo da una come lei.
Poi con il suo naso si avvicina al mio collo, sento il suo respiro caldo su di me ed è quasi un calmante, mi sento bene.
Mi lascia un paio di baci sul collo e intanto le prendo la sigaretta dalle mani e mi faccio un tiro, per godermi il momento paradisiaco.

Adesso con il naso sta sfiorando la mia mascella, il mio orecchio.
Mi sta provocando, sa che io desidero un bacio sulle labbra e lei mi sta stuzzicando ancora di più.
Si stacca dal mio volto e con la sua mano inizia a giocare con le bretelle della mia cannottiera.
Prende la bretella e con due dita inizia a fare su e giù passando dalla spalla quasi fino al seno.
A una certa mi tocca leggermente il capezzolo, ancora coperto dalla canotta, per poi risalire con la sua mano intorno al mio collo.
Ho i brividi e sto pulsando letteralmente dappertutto.

Le fermo la mano e con voce provocatoria le dico:"Ti piace tanto provocarmi eh?"
Si limita a fare un cenno con il volto.
Mi sposto da lei e ricomincio un balletto, insinuo:"Beh ma immagino che tu invece sarai brava a resistermi, immagino che io non ti provoco abbastanza"
Mi avvicino a lei e poi con un gesto abbastanza improvviso e potente la spingo sulla brandina dove lei si ritrova quasi stesa. Resto un secondo sorpresa dalla mia azione e poi continuo a ballare:"Chissà come te la cavi a letto, tipo se sei così violenta come lo sei anche nella realtà, o magari al contrario sei un agnellino. chi lo sa"
Continuo sperando di provocarla, sperando di ricevere sue attenzioni.

È seduta sulla brandina e mi dice con la sua solita voce ipnotizzante:"Non ti conviene che io diventi violenta a letto potrei farti male, molto male"
Cazzo perché mi sto eccitando così tanto immaginando la scena?
Io:"Mh farò finta di crederti"
Lei si tocca un po' i suoi capelli neri e dice con un mezzo sorriso:"Già mi immagino mentre piangerai implorando di smetterla, gnee"
Io:"mi sa che mi sottovaluti troppo, Zulema."

Allora lei si mette comoda e commenta:"Va bene, allora fammi vedere cosa sai fare, criminale"
Io:"Sono peggio di una criminale"
Mi scappa una risatina e
mi siedo a cavalcioni sulle sue gambe, iniziando lentamente a baciarle il collo, lasciandole un succhiotto.

Continuo a lasciarle baci umidi in quella zona e nel contempo gioco un po' con i suoi capelli. Ho intenzione di stuzziccarla come lei fa con me... o almeno quello è il mio obiettivo, ma si sa che con Zulema non va mai nulla secondo i piani.

Mi afferra entrambe le braccia e mi butta violentemente sulla brandina invertendo le posizioni, poi restando sopra di me sussurra:"Ma vaffanculo, guarda e impara."

Inizia a scendere con la sua bocca,  arriva al mio seno e spostando la cannottiera inizia a mordicchiarmi intorno al capezzolo. Mi sto trattenendo, sto fremendo di piacere  al suo controllo che si fa sempre più forte. Dopo mi sfila tutta la cannottiera e inizia a mordere, mordere più forte, mi viene da ansimare, è un mix di paura, di piacere, di tortura... Non so spiegarlo
Provo a non farmi sentire, mi manca quasi il respiro.
Lei si abbassa vicino al mio ventre, continua a mordere sempre più forte mi scappa un piccolo urlo. Si rialza verso di me e sposta i miei capelli. Ha una faccia affamata che sembra voglia sbranarmi.. mi dice:"Io ti avevo avvisata"

Chills from hellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora