Girati

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"Dicevi bionda?" commenta Zulema sulle mie labbra.
"Sono tua, sono tutta tua" rispondo tra un bacio e l'altro, Zulema soffia una risata prima di prendermi e poggiarmi con forza sul banco della cucina...

Mi sfila la maglietta e dico sorridendo:"Ma siamo in sala comune, se ci vedesse qualcuno?"
Zulema non da conto a quello che dico e risponde:"Che guardassero"

Iniziamo a baciarci con foga, come se non volessimo più staccarci, come se non potessi fare a meno di lei.
Le nostre lingue si uniscono perfettamente e le sue mani mi stringono i capelli.
Tengo la sua testa ancorata a me e lei inizia a baciarmi il collo, mordicchiandolo.
Il mio respiro si fa pesante e le dico ansimante:"Cazzo quanto sei bella"
Zulema di abbassa vicino i miei seni e guardando commenta:"Rubia metti ancora il reggiseno?"
Ridacchio e lei inizia a toccarmi sulla stoffa, massaggianolo e stingendolo.

Sentiamo un rumore dalla porta principale e qualcuno la sta aprendo.
Prendo di fretta la maglia e la indosso, scendendo dal bancone.
Ho i capelli scompigliati e provo a sistemarli, ad una certa vedo quest'uomo alto, con un'aria molto sicura avvicinarsi e fa:"Zulema"
"Michael" risponde Zulema
Si salutano con due baci sulle guance.
"Bionda, lui è il mio amico, il proprietario dell'hotel"
"Piacere Macarena" commento io, ma adesso sono impaziente, voglio andare in camera a finire ciò che stavamo facendo, ma invece quest'uomo ha molta voglia di dialogare.
"Ti vedo elegante Zulema"
"Anche tu non scherzi"
Inizia a fare domande sul viaggio e sulla permanenza,
ovviamente lui sa della nostra fuga e ci ha aiutate in questo.
Zulema ad un tratto si mette dietro di me, facendo sfiorare il mio sedere e la sua intimità.
Ad un certo punto sento una mano stringere il mio sedere e sussulto un attimo a quel gesto inaspettato.
Michael non riesce a vedere ciò che succede, ma dalla mia faccia si capisce tutto, la mano di Zulema si  abbassa ulteriormente dietro il mio pantalone, mentre lei continua a parlare come se nulla fosse, con la sua solita aria furba.
Sono concentrata solo a non farmi vedere dal nostro interlocutore, quando ad un tratto Michael mi dice:"Lo pensi anche tu, Macarena?"
Non stavo minimamente seguendo il discorso e faccio:"Eh, sisi"
Sento nuovamente la mano stringermi il sedere e metto una mano dietro provando a bloccarla, per poi decidere di interrompere la conversazione con quell'uomo dicendo:"È stato un piacere conoscerti, solo che io e Zulema abbiamo un impegno, ci vediamo dopo eh?"
Dico in modo sbadato e lui approva.

Prendo Zulema per un braccio e quest'ultima continua a ridacchiare:"Bene, di che impegno stai parlando esattamente? Del fatto che devo sbatterti su qualche mobile?"
"Zulema, non puoi provocarmi così"
Dico fingendo un broncio mentre arriviamo in camera.
"Non è colpa mia se ti ecciti anche se ti palpo un paio di volte"
"Zitta"
Riprendo a baciarla e tra un bacio e l'altro indietreggiamo arrivando al tavolo.
Zulema con un movimento rapido del braccio, butta violentemente a terra tutti i fogli che erano sulla scrivania e mi solleva una gamba, facendomi piegare sul tavolo.

Continua a baciarmi con gusto, le nostre lingue si cercano con insistenza, così come le nostre labbra e si abbassa su di me lasciandomi dei baci impazienti su tutto il ventre.
Arriva ai miei pantaloncini e me li sfila via, non perde nemmeno tempo a togliermi le mutande, visto che le sposta di lato e insinua due dita dentro di me, muovendole abilmente.
Inarco la schiena buttando la testa indietro sul tavolo, mentre lei continua veloce, fuori e dentro.
"Aah Zulema, continua"
Ad un tratto si ferma e la guardo male, sono in preda a troppe emozioni ma lei subito dopo sale sul tavolo mettendosi a cavalcioni su di me.
Io le alzo il suo vestito magnifico  scoprendo quindi le mutande, noto con piacere che ha indossato un perizoma nero e commento ansimante:"Ah eri già preparata per la serata"
"Ti piace?"
"Mi piaci"
Commento e butto la schiena indietro
non appena la sento muovere il suo bacino su di me e le nostre intimità iniziano a strusciarsi, l'una sull'altra, le sue mani poggiate sul mio ventre per reggersi e le nostre schiene inarcate che sentono tutto il piacere.
Lo volevamo così tanto entrambe, e sfoghiamo tutto ciò che abbiamo dentro con violenza mista ad un piacere disarmante, mi toglie il fiato questa donna.
La sento gemere in modo strozzato, come se non volesse perdere il controllo, mentre io non riesco a trattenermi... dalle mie labbra esce tutto il piacere che sto provando.
Le commento:"Zule non mi arrabbio se fai qualche gemito di piacere"
La provoco.
Lei mette una mano sulla mia faccia, stringendo forte le mie guance, cosa che mi fa sussultare ancora di più e commenta:"Zitta... Rubia, Ahh"
Per la prima volta la vedo lasciarsi andare al piacere, certo si trattiene ancora un sacco ma è già un grande passo.
Vederla provare piacere mi fa urlare ancora di più:"Ahhh Zulema sto venendo"
immediatamente dopo lascio un orgasmo anche troppo forte.
Ma lei non si ferma, continua a muoversi su di me mantenendo una mano sul mio collo, una presa forte ma non dolorosa.
Si piega in avanti e viene anche lei poco dopo, mentre i nostri umori si mischiano
"Ahh Zulema"
Sussulto nuovamente
Sono senza forze, ma Zulema continua, per lei era uno spuntino.
Riprende a mordermi il collo con foga e intanto mi palpa entrambe i seni,
si avvicina all'orecchio e
sussurra:"Eri già stanca Rubia?"
Non la rispondo e le afferro con forza i capelli, continuando a spostarla sempre più su di me, la voglio sentire su ogni zona del mio corpo.
Lei si stacca improvvisamente e percepisco subito la mancanza del suo corpo caldo, la vedo allontanarsi un attimo mentre aspetto impaziente piegata sui gomiti.
È andata in bagno e la sento dire:"Rubi, stenditi sul letto"
Cosa ha intenzione di fare?
Ok credo che sto per venire nuovamente.
Vado a buttarmi sul letto e
Zulema viene verso di me con aria furba, che nasconde qualcosa dietro la schiena, sorrido e le chiedo:"Cos'è?" con un movimento rapido si mette a cavalcioni su di me e avvicinandosi pericolosamente mi mette una benda sugli occhi.
Inizio a palparle il seno ma lei soffia una risatina e si stacca nuovamente, lasciandomi bendata.
"Vuoi fare un gioco?" mi chiede con voce roca.
Ovviamente acconsento e la sento tornare sul letto.
"Facciamo un gioco, io metto qualcosa tra le mie labbra e ti lascerò un bacio, hai due possibilità per indovinare cos'è, ogni volta che sbagli ti faccio un succhiotto enorme, dove decido io"
"Mmh, interessante, iniziamo"
Si avvicina a me e inizia a baciarmi, ricambio iniziando ad assaporarla, ho già capito cos'è,
ma non voglio staccarmi:"Rubia quindi? Cos'è?" mi chiede ridacchiando
"cioccolata, era facile" dico di rimando
"mmm, allora vediamo se indovini questa"
Mette altro sulle labbra mentre io la aspetto impaziente e inizia a baciarmi.
"Mm questa non l'ho capita" fingo
"un ultima possibilità" replica lei ricominciando a baciarmi.
"Non so Zulema, mi sa che ho perso"
"mi sa che lo hai fatto apposta, rubia, era della semplice panna"
Ridacchio al pensare cosa mi aspetta.
Prende della panna e la mette su un mio seno, per poi iniziarlo a succhiare violentemente, sensazione che mi fa andare fuori di testa mentre mi inarco indietro la schiena godendomi il piacere del suo bacio caldo e forte.
Lascia la stretta dal mio capezzolo e torna sopra.
Non riesco a vederla visto che ho la benda, ma sento che non sta facendo nulla, forse ha in mente qualcosa.
"Bionda, vuoi farlo un gioco ancora più bello?"
"Mmm, si"
Lei esita un attimo e dice ironicamente:"Mm, nah, non saresti in grado di reggerlo"
Mi alzo la bandana per guardarla negli occhi e vedo dal suo sguardo malizioso che ha voglia di sfidarmi e sa che a me piace vincere una sfida.
"Certo che sarei in grado, qualunque cosa" ammicco.
"Rubia, ne sei sicura?"
Si avvicina con aria furba e non posso far a meno di essere sempre più convinta, qualunque cosa sia.
"Certo"
Con un rapido movimento scatta sul letto e mi ordina:"Allora girati subito"
Mi giro poggiando il petto sul letto e lei si mette a cavalcioni sui miei glutei, prendendo le mie mani e ammanettandole con velocità

Ciao notturni💗

Chills from hellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora