Zulema da giovane

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Si siede accanto a noi e iniziamo a chiacchierare come delle vecchie amiche, parole e sguardi così puri. Chi ci guarda dall'esterno potrebbe pensare che siamo solo tre persone che chiacchierano in una serata di pioggia. Ma io, questa serata di pioggia, non voglio che finisca mai.

Continiuamo a parlare e rivolgendomi a Cheryl voglio togliermi un dubbio che ho da tanto:"Ehy Cheryl, ma com'era Zulema da giovane?"
Interviene Zule con la sua solita ironia:"Stai insinuando che ora non sono giovane?"
"Ah mi riferisco a quando non eri in carcere, sciocca"
Cheryl e Zule ridacchiano e Zulema fa:"Ero così dolce e tenera da giovane"
Cheryl:"Sisi anche troppo"
Iniziano a ridere e Cheryl riprende:"Allora, qunado l'ho conosciuta ho subito capito che era una figlia di puttana, ma non una qualunque, LA figlia di puttana, era così tosta, così forte"
Z:"Dai così arrossisco"
C:"E sopratutto faceva tante conquiste e io che le chiedevo sempre consigli"
Z:"Beh anche tu non eri messa male e comunque per i ragazzi ero una novità, loro erano abituati alla classica ragazza sorridente e sottomessa io invece ad alcuni facevo paura ad altri incuriosivo tanto e ci volevano provare davvero con me... Beh non ne sono rimasti delusi"
Dice poi un uno sguardo malizioso e dice Cheryl:"Beh non avevo dubbi, mi inchino a tale maestà... Ah per poi non parlare di mia mamma, Zulema piaceva tanto anche a mia mamma la voleva sempre invitare a casa"
Interviene Zulema:"Si fino a quando non ha scoperto delle rapine, poi sono improvvisamente diventata una deviata mentale che portava la figlia sulla cattiva strada"
Cheryl dice con tono provocante:"Mh, io sono sempre stata sulla cattiva strada, tu me l'hai solo fatta amare di più"
Zulema la guarda fissa negli occhi e poi riprende:"E per non dimenticare di quando accompagnavo Cheryl a scuola con la mia auto, entravo nel cancello con certe sgommate e Cheryl si sentiva sempre una diva a scendere dalla mia auto, mentre tutti ci guardavano"
C:"Si mi è sempre piaciuto fare la diva al liceo."

Iniziamo a ridacchiare e Zulema mi chiede:"E tu come eri da giovane?"
Rispondo mentre sto ancora elaborando tutto ciò che hanno detto finora:"Beh io ero normale, andavo a scuola, uscivo con le mie amiche e avevo dei bei voti"
Zulema interviene:"Ecco, la classica principessina che da grande sogna una carriera un marito e due figli"
Io:"beh non proprio cara"
Cheryl mi guarda più attentamente e mi chiede:"A quanti anni hai perso la verginità?"
La guardo un po' imbarazzata e poi interivene di nuovo:"Dai su, non avere paura, l'hai persa a 15,16?"
Zulema risponde:"Secondo me a venticinque anni"
Le do una pacca sulla spalla e con voce un po' bassa e insicura dico:"A d-diciannove anni"
"Meglio tardi che mai" continua a stuzzicarmi Zulema, oggi più del solito.
Cheryl scappa in una risatina e sempre più curiosa mi chiede:"Beh ora devi raccontarci la tue esperienza"

Cavolo è complicato da spiegare, ma con loro due io mi sento così piccolina e anche un po' sotto pressione, io non riuscirei a contraddirle, menomale che ho ancora la mia corazza da orgoliosa che un po' mi salva.

Rispondo:"Dai si sa, ero molto emozionata e diciamo che non sapevo bene come muovermi e cosa fare, era la prima volta"
Zule mi guarda e fa:"Sei così tenera"
Non so se sia una presa per il culo o intende sul serio.
Allora chiedo alla rossa, visto che le ho concesso fin troppe risposte:"A te com'è stata la prima volta?" le dico con tono sicuro
"Ti eccita saperlo?" dice poi con uno sguardo malizioso.
Sembra che loro due abbiano sempre le frasi pronte, ma come fanno.
Non riesco a reggere queste conversazioni, sento una pressione nel mio corpo che sale sempre di più.
Dico:"Mmh, solo curiosità"

E quando lei sta iniziando a parlare, veniamo interrotte da un'entrata in cella, è riccia e dietro di lei ci sono altre due detenute, e una di loro ha una faccia molto familiare.
Entrano spavalde in cella e Kabila fa:"Che bella riunione"
Zulema la interrompe:"Stavamo parlando ma c'è sempre qualcuno che deve rompere i coglioni" riferendosi a loro.
Cheryl si alza e con un tono ironico e altezzoso si rivolge a una detenuta:"Non ti è bastata la mia scarpa sulla faccia?" ah ecco chi era. Cheryl e Zulema iniziano a ridere fino a quando questa detenuta di cui non so ancora il nome caccia qualcosa dalla tasca, penso qualche strumento...Ha intenzione di farle male.
Ad un tratto si allarmano e si avventano su di lei prima che possa fare qualcosa e qui inizia una rissa con calci e pugni. Io mi prendo in disparte riccia e sono molto agitata:"Kabila ma che cazzo fai? Perché questo?"
"Maca sarà anche vero che ci siamo lasciate ma io voglio sempre il tuo bene, le ho pagate per questo e tu non sai ancora distinguere le brave dalle cattive persone"
Intervengo sempre più nervosa:"Ah
e tu così saresti una brava persona? Falle smettere si uccideranno"
Arriva riccia e separa le due detenute dicendo:"ora basta" e le manda fuori dalla cella
Poi Zulema da una spintonata a riccia
E le stringe il collo con le mani:"Sei tu che hai organizzato questa stronzata no?"
Continua a stringerla sempre di più, mi fa quasi paura:"Stai attenta, Kabila" e la lascia di colpo.
Riccia respira in modo strozzato e guardandomi un ultima volta se ne esce dalla cella.
Sono li immobile che non riesco a dire nulla, poi Zulema si accende nervosamente una sigaretta e mi fa:"Non ha proprio di meglio da fare la tua fidanzatina"
Replico:"Non è più la mia fidanzatina, l'ho lasciata"
Zulema mi guarda quasi stupita a ciò che ho detto e Cheryl mi fa:"Uh congratulazioni" mi guarda soddifatta dai consigli che mi ha dato in bagno l'altro giorno.
Hanno qualche ferita per la rissa di prima ma nulla di grave, solo che le aiuto a medicarsi. Sono sedute vicine sulla brandina e prendo il braccio di Cheryl che sanguina un po' e pian piano lo avvolgo con una garza. Mentre sono li in ginocchio loro mi guardano attente a quello che faccio, riesco persino a sentire il respiro di Cheryl che si lascia pazientemente a me...wow

Chills from hellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora