Selvagge

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Con un sorrisetto mi sussurra: "Quanto ti piaccio?"
Sono un po' titubante. Ma prendo coraggio e rispondo:"Un pochino..."

Lei continua a stare vicino al mio volto con la sigaretta tra le mani e un sorrisino a bocca chiusa che si pronuncia sempre di più.
È così tenera, così carina tanto che viene spontanea anche a me una risatina.

Interviene e fa:"Allora possiamo scopare... Un pochino"
E io confusa:"In che senso scopare?"
Z:"Sai cosa vuol dire scopare no? Sai quando bisogna ripulire, magari i pavimenti con la cosiddetta mazza da scopa"
Io:"Dai Zulema non ti sopporto. E io che mi stavo anche eccitando"
Z:"Secondo me sei già eccitata"

Si avvicina ancora di più e con il suo naso sfiora il mio collo. Ha la fronte coperta dalle mie ciocche di capelli e sento in suo respiro caldo sul mio collo. Ho i brividi.
Io:"Mm non potrai mai saperlo"
Si allontana appena e mette la sigaretta in bocca, per liberarsi entrambe le mani.
Ha intenzione di fare qualcosa ma non capisco.
Infila velocemente la sua mano destra nei miei pantaloni in modo che non potessi più fermarla e tocca le mie mutandine ormai bagnatissime.
Caccia subito la mano e commenta:
"Avevo ragione". Che imbarazzo.

È così snervante vedere che in un modo o nell'altro lei riesce a fottermi.
"Si ma stavolta non te la darò vinta"
Le accenno un sorrisino provocante e mi allontano.
Lei commenta:"Cosa non mi darai per vinto?"
"La tua amata voglia di controllarmi" Lei accenna:"Al massimo sarò io a deciderlo, giusto per farti contenta, piccolina"
Io:"piccolina?" e mi scappa una risatina
"Si, mi sembri una piccola ragazza che vuole avere in mano il potere, ma sai mi eccita la tua ribellione adolescenziale"
Io:"Vedi, almeno ti eccito"

Mi giro e me ne vado soddisfatta e con il sorriso stampato sulle mie labbra. Lei è ancora li ferma, probabilmente sta riflettendo, o non so.
È così bello chiacchierare con lei, mi sento così stimolata.
Oggi sono di buon umore e raggiungo le altre
Arrivato mezzogiorno mi reco in sala pranzo con la riccia e vedo Saray che sta discutendo animatamente con un'altra detenuta..
Questa le urla:"Tu non devi guardare la mia ragazza"
Saray replica:"Io guardo chi cazzo mi pare".
La situazione diventa sempre più animata e si intromette Zulema con la sua solita aria sbarazzina e ironica:"Ok ora non iniziate con i vostri drammi di gelosia che oggi ho mal di testa, dai su Saray, puoi guardare di meglio qui dentro."
Restano un attimo pietrificate e Saray inizia a ridere:"Pff va bene regina, allora guarderò te"
E si risiedono al tavolo facendosi una risata.

È così carina Zule che aiuta la sua migliore amica, Zulema è superiore a queste cose, prende le litigate come un gioco.
Sono seduta di fianco alla riccia, quando ad un tratto viene a sedersi anche Cheryl affianco la mia ragazza e lascia una scia di profumo, un mix tra ciliegie e ambra che rappresentano il suo essere.
Non riesco a dire che mi sta molto antipatica, ma mi infastidisce il fatto che sia vicino a Zule e Riccia. Infatti pochi secondi dopo iniziano a chiacchierare tutte e tre insieme quasi come delle vecchie amiche..

Chiamo riccia in disparte:"puoi venire un attimo?"
Andiamo vicino la porta:"Com'è la rossa? È più simpatica di me?"
"Maca, perché queste domande"
"No, così"
con un sorriso malizioso mi fa:"cos'è? Sei gelosa?"
Fingo un sorrisino e lei mi dice:"Sai che sono tua."

Andiamo a risederci e stavolta ha il suo braccio poggiato intorno alle mie spalle e a volte mi lascia bacini sul collo.
Zulema che sta seduta di fronte a noi chiede a Cheryl:"Dai rossa vieni affianco a me che sono da sola"
Non se lo lascia ripetere e si siede al suo fianco.

Siamo da un lato io riccia e Antonia e dall'altro Zulema Cheryl e Saray.
Riccia mi stringe a se con ancora più forza e Zulema si avvicina a Cheryl.
Quest'ultima ci chiede con quei suoi occhi da sesso:"Quindi parlatemi un po' della vostra relazione, da quanto state insieme?"
Kabila risponde:"È già da un bel po, facciamo molla e prendi ma alla fine non riesco a fare a meno di lei"
Zulema:"Si loro sono sempre state la mia coppia preferita"

C'è molta tensione, vedo che Cheryl inzia a fare delle faccie strane, come se trattenesse qualcosa, accenna sorrisini e continua a parlare un po' con forza:"Comunque siete entrambe delle belle ragazze"
Z:"E io?"
C:"Non c'è nemmeno bisogno che te lo dica"
Inizia a mordersi il labbro e ha le mani poggiate sul tavolo. C'è qualcosa che non va.
Vedo il braccio di Zulema che si muove leggermente in basso. Ma che cazzo. Faccio cadere per terra una posata, l'ho palesemente fatto apposta e mi piego per riprenderla.

Mi piego sotto il tavolo per vedere cosa succede. Vedo li la mano di Zulema che mi fa un carnissimo e poi continua ad accarezzare l'interno coscia di Cheryl... Almeno aveva ancora i pantaloni addosso.
Sono stupita, lei sa che l'ho vista.
Inizio nervosente a baciare la riccia e intervengo:"Voi invece? Avete una relazione?" chiedo in modo spacciato.

Si guardano e scoppiano in una risata, Zule commenta:"Beh una relazione con Cherry... Mm potrei farci un pensierino. Dicono che le rosse a letto sono selvagge no?"
C:"Dicono che anche le donne col caschetto sono strappa mutande"
Mio dio, ma che.. Non so che dire, riccia interviene:"Si, le rosse sono, selvagge a letto"
E Cheryl le manda un occhiolino.
Riccia ormai presa dalla situazione chiede curiosa:"Ma quindi a te piacciono donne o uomini?"
C:"Sono abituata con gli uomini, ma preferisco non etichettarmi"

Per me questa chiacchierata può anche terminare. Mi alzo dal tavolo e chiedo alla riccia di seguirmi. Mi segue quasi scocciata per aver interrotto la loro simpatica chiacchierata.
Commenta:"Che c'è Maca, dai su sono simpatiche"
Dico nervosa:"Ah si? E da quand'è che Zulema ti sta simpatica"
R:"Quando non fa la figlia di puttana ci sta, e poi anche tu stai iniziando ad avvicinarti a lei"
Io:"Ma in che senso scusa"
R:"Dai non sono stupida, l'altra volta eravate da sole in bagno e anche altre volte.. Cos'è che vi dite? Spero che parliate pacificamente e non che ti stia minacciando"
Io:"Riccia, non sono stupida non mi lascio minacciare da lei"
R:"Come vuoi, ma se ti fa qualcosa dimmelo"
Se ne va e ripensandoci mi sento una bambina che non riesce a difendersi.

So badare a me stessa e ci so fare con Zulema. Ma adesso sono così confusa. Non ci posso pensare al pranzo di prima, i discorsi, la mano che coccolava la gamba di Cheryl. E io? Io che sono per lei?
Sarà che sono presa da mille pensieri cattivi e poi ci penso un attimo..
Chissà, quelle col caschetto nero sono selvagge a letto.

Capitolo più lungo... Avete consigli sul continuo della storia? Li apprezzerei

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