Capitolo trenta: allontanarsi

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Blair
Ci troviamo davanti le macchine a discutere su futuro di Michonne e Merle, ovviamente quest'ultimo non lo vuole nessuno ma Daryl si ostina a farci cambiare idea.

"È una mina vagante, ci troviamo in questa situazione per colpa sua". Dico cercando di non soffermarmi troppo sulla guardo deluso dell'arciere.

Non mi piace vederlo così per qualcuno che non ha fatto altro che portarlo sulla cattiva strada ma capisco che non si può odiare lo stesso sangue, anche se è uno stronzo come Merle.

"Volete abbandonare Merle e portarvi l'ultima samurai?". Chiede Daryl sollevando il braccio, sta perdendo la pazienza consapevole su come finirà la discussione.

"Lei non verrà con noi". Lancio un'occhiataccia a Rick mentre Maggie cerca di convincerlo che Michonne ha bisogno d'aiuto e lo merita visto che ha portato il gruppo da noi.

"È troppo imprevedibili". Ribatte Rick osservando la donna appoggiata alla macchina.

"Esatto, non sappiamo chi sia. Ma Merle è il nostro sangue". Mormora Daryl facendomi scuotere la testa.
Suo fratello mi ha schiaffeggiato, picchiato Glenn e ci ha posizionato nel mirino di un pazzo quindi non è nelle nostre priorità averlo tra i piedi.

"No! Merle è il tuo sangue. Il mio sangue è la mia famiglia ed è qui con me, gli altri ci aspettano alla prigione". Dice Glenn con sempre più rabbia, i segni sul suo viso sono la dimostrazione che non possiamo convivere civilmente con Merle.

"E tu ne fai parte ma lui no". Continua Rick e le sue parole fanno compiere dei passi indietro a Daryl che mi lancia una semplice occhiata che mi fa capire la sua decisione.

"Bene, va via Merle... Vado via io. Siamo sempre stati insieme". I ragazzi iniziano ad opporsi alla sua decisione, parlano uno sopra l'altro mentre io resto in silenzio ad osservare... Neanche seguo il discorso.

Posso solo comprendere la sua deci... Dannazione, che scelta assurda! Non ho mai ingannato me stessa quindi non inizierò a farlo adesso. Avverto la rabbia farsi sempre più spazio dentro di me insieme al desiderio di ammanettare Daryl allo sportello della macchina, così resto con noi.

Una parte di me spinge per accettare la sua decisione, per molto tempo l'arciere ha potuto contare solo su Merle ma adesso ci siamo noi al suo fianco e lui sembra ostinato a negarlo.

"Devi dirgli qualcosa". Maggie afferra il mio braccio e poi mi spinge verso il bosco dove si trovano.

Lo raggiungo pur non sapendo cosa fare e dire.

"Buon viaggio!". Esclamo attirando l'attenzione dei Dixon.

Ho un talento eccezionale nell'uccidere le persone, conosco i nomi di molte armi ma non riesco mai a dire la cosa giusta.

Daryl si avvicina tenendo i suoi occhi ben piantati sull'erba e questo alimenta la fiamma della mia furia, non sono decisamente la persona più adatta a fargli cambiare idea.

"Almeno guardarmi in faccia! Dannazione, hai preso la tua stupida scelta quindi continua ad avere le palle di osservare ciò che ti lasci alle spalle". Ringhio puntando l'indice sul suo petto mentre con l'altra mano gli alzo il viso.

Il mio sguardo si immerge nell'azzurro dei suoi occhi tormentati, provo a fargli comprendere che non deve andare via e tornare in prigione con noi perché non possiamo fare a meno di lui.

Spero che i miei occhi possano comunicare tutto questo perché non sono molto brava ad esternare a parole ciò che provo.

"Non posso, devo andare con lui... Merle è... È mio fratello". Sussurra sfuggendo al mio sguardo e posso percepire qualcosa rompersi dentro di me e non mi piace affatto.

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