Capitolo trentacinque: in cammino

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Blair
Mio padre mi ripeteva sempre che non bisogna mai fermarsi, continuare a muoversi è importante per sopravvivere. Se fermi i tuoi passi vieni arrestato o, in questo caso, ti mangiano.

Per mesi ho ripetuto a Rick che bisogna uccidere se non si vuole essere calpestati, pensavo avesse fatto sua questa regola e invece non ha attaccato il governatore quando poteva e adesso abbiamo perso tutto.

La nostra casa, i nostri amici... Povero Hershel, quel pazzo di Philip gli ha tagliato la testa.

Carol mi ha raccontato che è accaduto ogni cosa in pochi attimi, un momento si stavano preparando alla guerra e quello successivo si sono ritrovati a piangere per la morte di uno di noi. La donna ha preso Judith con sé ed è scappata via, ha cercato qualcuno dei nostri ma ha trovato solo le sorelle Ball che già stavano eseguendo l'ultimo ordine che ho impartito prima di andare.

Le mie ragazzine mi danno grande soddisfazione, ormai sono settimane che camminiamo senza sosta per queste strade pericolose e non abbiamo incontrato nessuno dei nostri, solo vaganti che abbiano eliminato all'istante.

Ogni tanto ci fermiamo in qualche casa, raccogliamo più cibo possibile e ci riposiamo per qualche ora e poi ricominciamo.

L'idea di soffermarci in un posto, non ci passa proprio per la testa visto che non possiamo stare al sicuro da nessuna parte.

"Mi manca Carl". Borbotta Jenny facendomi piegare le labbra in una smorfia dispiaciuta mentre le lascio una carezza sulla testa.

"Il tuo fidanzatino sta sicuramente bene". Mormoro ricevendo solo un'occhiataccia da parte sua.

"Smettila! Non potrò stare con Carl... Lui non mi vuole". Sollevo gli occhi al cielo trovando davvero ridicolo che ci ritroviamo a parlare di amore mentre due zombie arrancano alcuni metri indietro, dobbiamo conservare le forze quindi non ha senso affrontarli visto che non corriamo alcun pericolo.

"Onestamente, nonostante i Grimes non brillano certo di buon senso quando si tratta di donne, credo che quel piccolo pazzo sia interessato". Le rispondo facendola sorridere.

"Certo... Tu capisci molto di relazioni". Borbotta con furbizia la mia interlocutrice ricevendo un forte scappellotto sulla nuca.

"Sempre meglio di te... Ragazzina". Lei si limita a darmi un pizzicotto ed io la spingo, Jenny è pronta a rispondere con un bel pugno ma Carol si sovrappone tra di noi.

"Buone , bambine. Dobbiamo conservare le forze"

Proseguiamo per la nostra strada fino a quando cala il sole e noi troviamo una piccola casetta in cui riposare. Ci lasciamo andare sul divano, dopo una lunga doccia d'acqua fredda, e stiamo mangiando delle scatolette di fagioli mentre si parla sul da farsi.

"Dovremo andare a Terminus, vediamo com'è la situazione e, se non ci troviamo bene, andiamo via". Dice Jenny ricevendo un no categorico da parte mia e di Carol.

Durante il tragitto abbiamo visto un cartellone vicino i binari del treno, si consigliava di seguirli poiché alla fine si trova un rifugio sicuro per tutti ma ormai, io e la mia amica, non riusciamo più  a dare il giusto valore a questa parola visto che ogni volta finisce sempre male. Bisogna solo proseguire il cammino senza preoccuparci troppo di trovare un posto dove fermarsi e costruire il nostro futuro.

"Adesso basta parlare di questo. La cosa importante è camminare e poi si vedrà". Non posso dire alle bambine che ormai è tutto perduto e nessun posto si salverà, loro vanno avanti grazie alla speranza ed io non ho il coraggio di distruggere ogni cosa.

"In una stanza ho trovato una rivista e, in una pagine, c'era un test che dovevi fare per scoprire il tipo ideale. Che significa?". Chiede Juli con la solita innocenza.

"A te piace il cioccolato?". Domando alla bambina che annuisce.

"E ti piace fondente o a latte? Con le nocciole o senza?". Juli arriccia le labbra e risponde al mio questionario.

"Ecco, il tipo ideale è come il cioccolato... C'è chi desidera al proprio fianco qualcuno biondo, occhi azzurri e molto dolce. Altri amano il bello e dannato dal profondo sguardo. L'artista, il noioso... Ognuno di noi ha dei gusti diversi ma la cosa straordinaria è che arriverà sempre qualcuno, opposto a ciò che avevi immaginato, che cambia le carte in tavola e ti manda in confusione e in quel caso si casca presto nell'amore". Mio padre aveva usato le stesse parole quando gli chiesi di mia madre e com'era nata la relazione tra di loro.

Lui aveva esordito spiegando la similitudine tra il cioccolato e la persona ideale e poi mi aveva detto come quella donna dai capelli castani avesse scombinato i suoi piani, si è subito innamorato di lei e insieme avevano creato un duo del crimine davvero eccezionale... Peccato che le loro strade si divisero presto per colpa di un poliziotto che arrestò mia madre.

"Non ho capito ma mi fido di te. Mi prometti che capirò subito cos'è l'amore?". Sorrido e scambio un'occhiata divertita con Carol, la mia amica sa bene che io non sono la persona più adatta per circondare quel sentimenti con molta magia ma per la mia bambina posso mettere da parte il mio cinismo.

"Ci puoi giurare". Mormoro facendola sorridere e poi si distende sul divano e si addormenta abbracciata a Jenny.

Osservo il barattolo vuoto tra le mie mani e mi ritrovo a pensare a mio padre e quel triste momento dove mi fu portato via da dei proiettili, la sua morte si portò via un pezzo di me... La mia umanità si spense e nulla riuscì mai a riaccenderla solo l'arrivo di Jenny e Juli ha cambiato qualcosa.

"Da ragazzina come sognavi il tuo principe azzurro?". Domanda Carol guardandomi attentamente.

"Non pensavo alle sue caratteristiche fisiche, sognavo di condividere la mia vita con un killer professionista che amava chiacchierare". La mia amica inizia a ridere finendo l'ultima cucchiaiata di fagioli.

"E adesso?". Scuoto le spalle dicendole che, da quando sono uscita dalla prigione, non ho avuto modo di pensare a tutto questo... In fondo dovevo salvarmi dai mangia carne.

"Però, vorrei un ragazzo silenzioso. Uno di quelli che non hanno bisogno di parlare perché ti basta guardarlo per capire cosa gli passa per la testa, deve sicuramente sapere usare le armi ed essere... Gentile, anche se molti, all'inizio, potrebbero non vedere questo suo lato". 

"Conosco qualcuno così ma non credo che tu sei pronta per sentirtelo dire. Giusto?". I miei occhi scuri trovano i suoi chiari, sappiamo entrambe la verità quindi restiamo in silenzio con la consapevolezza che ancora è troppo presto per me.

Sono troppo codarda per guardare in faccia la realtà, so bene cosa mi manca e chi potrebbe farmi ritornare a respirare ma in questo mondo non c'è spazio per l'amore e soprattutto esso non è stato creato per una persona senza cuore come me.

Buon Anno Ragazzi! Spero che questo 2021 possa cancellare, almeno in parte tutto il dolore dell'anno precedente.

Per adesso godiamoci il nuovo capitolo! 

È solo di passaggio dopo tutto quello che è accaduto nel precedente e anche per avere un po' di calma prima dell'arrivo di qualcosa di più impegnativo.

Fatemi sapere cosa ne pensate con commenti e stelline 😘😘😘

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