Prologo

412 23 2
                                    

Blair
Le suole delle mie scarpe sportive di colore bianco toccano l'asfalto grigio e impolverato mentre i raggi del sole solleticano la mia pelle chiara che da troppo tempo non avvertiva questa piacevole sensazione addosso.

Dovrei camminare ma resto un attimo ferma, chiudo gli occhi mentre il chiaro rumore alle mie spalle accompagna il movimento verso all'insù degli angoli delle mie labbra.

Sorrido perché da oggi ritorno in vita, libera dal mio passato e da ciò che mi ha portato ad essere... Niente più violenza e nessuna compagnia sbagliata, da adesso una nuova Blair.

"Conserva bene questa sensazione così non commetterai più errori". Una voce, che all'inizio odiavo, mi riporta alla realtà ed ecco che riapro gli occhi puntandoli verso la figura allegra che mi sta difronte.

Pippi Calzelunghe, l'ho sempre chiamata in questo modo solo perché volevo vederla irritata invece lei mi ha sempre guardato allegramente con i suoi occhi verdi, le fossette che spuntano sulle sue guance quando sorride mentre aggiusta le due trecce di colore rosso adagiate sulle spalle larghe.

Una donna di cinquant'anni che dopo l'università ha deciso di dedicare la sua vita a riabilitare i giovani che intraprendono una brutta strada, con me inizialmente non ha funzionato ma adesso il sorriso sul viso di entrambe conferma che anche il percorso più tortuoso ha una conclusione giusta.

"Grazie per avermi salvato la vita". Dichiaro stringendo la sua mano.

Le prometto che starò attenta e non commetterò più errori, andrò a lavorare guadagnandomi onestamente i soldi così da tenere il passato ostinatamente alle mie spalle.

"Perfetto, allora andiamo". Saliamo in macchina e Christine accende subito la radio.

"Un altro uomo ha assalito ferocemente un poliziotto strappandogli a morsi la pelle del braccio. L'aggressore è stato abbattuto dalle forze dell'ordine. Accadimenti del genere stanno avvenendo in molte parti dell'America".

Corrugo la fronte voltandomi verso la donna alla guida che adesso sembra molto preoccupata.

"Cosa succede?". Domando spendendo la radio così da concentrarmi solo sulla sua risposta.

"Los Angeles, Atlanta e anche le piccole contee... Avvengono ogni giorno delle pericolose aggressioni che mettono in subbuglio le persone. Molti dicono che questi cambiamenti derivano da droga tagliata male, altri che sia qualche virus sparato dai russi". 

"E tu cosa pensi?". Lei solleva semplicemente le spalle mentre piega di nuovo le labbra in un sorriso.

"Che abbiamo degli ottimi medici che troveranno una soluzione e gli avvenimenti di queste settimane saranno archiviati in un lampo".

"Ho scelto un bel periodo per ritornare in carreggiata". Ammetto con ironia facendo scoppiare a ridere la mia amica che si volta a guardarmi.

Tutto accade in un attimo... L'assordante rumore di un clacson...
Una jeep nera che corre verso di noi...
Il mio urlo e poi l'impatto...
Ogni cosa diventa nera mentre un forte dolore si propaga e il mondo inizia a cambiare.

Mi ero svegliata con la gioia di una ragazza che ritorna a vivere e invece adesso riaprirò gli occhi con la consapevolezza di essere ritornata l'adolescente che deve fare di tutto pur di sopravvivere.

NB: Eccomi qui con il prologo della nuova storia, pubblicherò un capitolo a settimana e se non sarà possibile vi avvertirò.

Piano, piano scoprirete di più sulla protagonista e arriveranno i nostri amati personaggi!

Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate con commenti e stelline 😘😘😘

Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate con commenti e stelline 😘😘😘

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il nuovo mondo / The walking deadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora