Riapre gli occhi e ritrova i banchi intorno a lui vuoti. È gia finita anche la seconda ora della lezione pomeridiana? Sembrava avesse chiuso gli occhi solo per un secondo, non di più.
-Dormito bene?
Alza la testa e guarda verso la cattedra: Overlay lo sta guardando. Yuu si rimette composto e si stropiccia gli occhi. Dopo averlo fatto mette a fuoco il viso del professore, il auale invece prende una sedia dal banco lì vicino e si siede davanti a lui.
-Ho mandato gli altri fuori a respirare un po d'aria fresca. Eri in catalessi per un qualche motivo particolare o non sai nemmeno tu il perché ti sia addormentato sul banco di punto in bianco?
Yuu lo guarda con viso stanco. Quando era ricoverato in ospedale tanto tempo fa, il dottore aveva detto al piccolo Yuu di seguire una semplicissima regola riguardante il mangiare: è importante che tu abbia una corretta alimentazione e che non salti nessun pasto, colazione in primis. Ma in questo periodo Yuu sembra aver dimenticato completamente questa regola: ultimamente sta passando la notte in cucina a studiare per non disturbare sua sorella e avolte resta sveglio fino oltre la mezzanotte. Per restare sveglio basta soltanto prendere il ritalin un pochino più tardi rispetto al solito, ma quando lo stomaco chiede da mangiare non si può fare tanto. Non può cucinare nel bel mezzo della notte, quindi l'unica cosa che può mangiare sono le merendine di Rarisa, ma non gli fa bene andare avanti solo a merendine a cena e bento per pranzo.
-Studio... ormai arrivo a casa dopo scuola e non faccio altro... non ricordo neanche l'ultima volta che mi sono addormentato a un orario decente...
A dirla tutta, ora che Zarc lo osserca meglio, le occhiaie sono ritornate sotto gli occhi castani del ragazzo e sembrano ancora più cupe di quelle degli anni precedenti.
-A che ora ti sei addormentato l'altra notte?
-L'ultima volta che ho guardato l'orologio erano le quattro meno un quarto... mi sono addormentato sul divano mentre accarezzavo il mio gatto durante una piccola pausa
-Yuu, non ti fa bene studiare fino alle quattro del mattino: ti stai distruggendo la routine... cosa fai per stare sveglio?
-Ritalin leggermente più tardi e... vado avanti a merendine...
Zarc lo guarda dispiaciuto. Gli si stringe il cuore a vederlo ridotto così. Deve parlargli di quel che ha in mente di fare per l'esame finale, in fondo è per il suo bene.
-Ascolta, io posso provare ad aiutarti-
-Oggi era il mio turno di dare l'interrogazione con lei!!
Esclama Yuu alzando lo sguardo terrorizzato verso il suo professore.
-Tranquillo, nessuno si è arrabbiato, erano tutti abbastanza tranquilli e poi ti hanno visto così. Interrogazione a parte, ti stavo dicendo che io posso aiutarti in un modo: un PDP per un alunno BES.
-Un che cosa scusi?
-Piano didattico personalizzato per un alunno con bisogni educativi speciali aka tu. In pratica io e gli altri professori ti potremo dare una mano con alcuni punti di questo modulo PDP, come per esempio avvisarti sempre in anticipo per le verifiche e altri test. Hai la certificazione di essere un ragazzo con ADHD e che assumi il ritalin quotidianamente, questo basta soltanto per creare il PDP, ma devono essere i tuoi genitori a firmarlo per poter far in modo che tu possa almeno tornare a riposare decentemente.
-Ne ha già parlato con loro?
-No, volevo sentire prima cosa ne pensassi tu, Yuu: devi imparare a decidere per te cosa è utile a te e cosa ti ostacola. Dimmi tu cosa ne pensi.
-Non verrei messo da parte o ridicolizzato davanti a tutti?
-Assolutamente no, non è questo lo scopo del PDP. Troverai tutto più semplice Yuu, anche all'esame finale. Andrà tutto per il meglio, vedrai.
-Quanto dura questa pausa?
-Un quarto d'ora, appena sono usciti tutti tu hai aperto gli occhi. Se vuoi andare a prendere aria fai pure, non mi offendo di certo.
-Posso chiamare mio padre e chiedere della situazione PDP o come si chiama-
-Lo chiamo io appena finita la lezione con voi, non preoccuparti: a questo posso pensarci io ancora.
-La ringrazio
Zarc so alza e rimette a posto la sedia dove l'ha presa.
-Vai dai tuoi compagni e rinfrescati il viso. Sono sicuro che è anche per via del caldo che ti sei assonnato.
Gli consiglia nel mentre che apre il libro e segna le pagine da spiegare. Yuu si qlza dalla sedia e si dirge in bagno per sciacquarsi il viso dalla stanchezza. Nel mentre che si lava il viso gli si accende una lampadina in testa e ritorna di corsa in aula.
Zarc lo guarda con aria confusa.-Hai già preso aria?
-Che cosa intendeva stamattina?
-In che senso?
-Mi ha detto che se non ho voglia di chiedere agli dèi, almeno di chiedere a mia nonna, ma mia nonna è morta, quindi che cosa dovrei chiederle? Non si può parlare agli spiriti.
-Allora potrei dirti che quando vai al cimitero parli con una lastra di marmo. Sai meglio di me che quando parli con tua nonna tu speri lei ti senta in qualche arcano modo.
La risposta di Zarc è semplice e secca, senza se e senza ma.
-Io- io non-
Da un calcio all'anta scorrevole della porta e si mette le mani tra i capelli. Di nuovo, lo sta mettendo in crisi un'altra volta. Lo sta mettendo alla prova per caso?
-Sei con le spalle al muro: non puoi dirmi che non parli a una lastra di marmo perché quella lastra di marmo è speciale per te, ma non mi puoi nemmeno dire che parli con una lastra di marmo perché significherebbe che stai abbandonando tua nonna. Non te ne rendi conto, ma in un modo tutto tuo tu credi agli dèi e agli spiriti. Non dico tu debba fare offerte, sacrifici o qualsiasi rito, ti dico soltanto che se non sai a cosa aggrapparti quando oensi di non farcela più, e io non potrò parlarti in quel momento, affidarsi a qualcosa di astratto - ma superiore - può aiutare alla salute mentale. Detto da me sembra assurdo, ma provaci, magari ti aiuta.
Yuu non risponde
-Non intendevo realmente che la lapide di tua nonna è una "semplice lastra di marmo", anche perché so quanto ci tieni; e se stai pensando che ti stia testando on un qualche modo strano, no tranquillo, non ti preoccupare.
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Ultimo e primo bacio
FanfictionDedica i tuoi passi a chi ti ha sorretto quando ancora avevi bisogno di un appoggio per poter camminare -Anonimo