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Il giorno seguente la palestra prolifera di ragazzini del primo anno. Sono arrivati tutti prima degli altri, addirittuare prima di Hinata e Kageyama, i quali sono sempre stati famosi per le loro gare a chi arrivava prima in palestra tra i due. Arriva prima anche Ukai oggi e aiuta i ragazzi più piccoli a sistemare la rete e il resto. Oggi si è svegliato generoso e altruista, poi ha saputo che Takeda oggi non sarà presente agli allenamenti, quindi meglio aiutare i ragazzini più piccoli, così l'anno prossimo non avranno troppi problemi nel montare la rete da soli. Canticchia sempre la sua canzone preferita e nel mentre vede che incominciano ad arrivare anche ì ragazzi del secondo e del terzo anno, seguiti dalle due manager. Alla fine Roxy ha deciso di continuare a fare la manager anche quest'anno. Yumi non l'ha voluta forzare a restare in squadra perché sa quanto si sia affezionata alla piccola Yachi. "Voglio aiutarla almeno fino a quando i ragazzi giocheranno, e poi vorrei poter dire a Kiyoko che sono riuscita a farci amicizia".
Dei ragazzi del terzo anno sono presenti solo quattro di loro, tutti tranne Yuu. Le altre volte il libero titolare ha provato ad aiutare il suo piccolo kouhai senza compiere movimenti, ma è difficile per lui descrivere senza dimostrare. L'allenatore sta controllando i ragazzi fare stretching prima che parta la corsa, quando sente un rumore sul banco della palestra. Si gira e vede Nishinoya, vestito per l'allenamento e con una busta di carta sul banco.

-Buongiorno anche a te, Yuu.

-Ho fatto entrambi gli esami che mi ha detto di fare. Questi sono i risultati e non ho nulla di pericoloso. Mi hanno detto che lo svenimento di quella volta è stato un caso, magari un caso di pressione bassa e che poi si è rialzata. Mi hanno autorizzato a tornare in palestra a giocare, quindi la prego posso allenarmi?

Ukai lo guarda e gli sorride.

-Vai e raggiungi gli altri a fare stretching, poi prepara il tuo cuore perché andate a correre fuori oggi. Lasciami qui i referti e tutto.

Yuu ringrazia il suo allenatore e corre verso il gruppi di amici, i quali si stanno dirigendo fuori per la corsa. Ukai apre la busta di carta con il referto e i documenti relativi agli esami.

-Kenshin, posso entrare?

-Sì, Zarc, Yuu mi ha portato i risultati del suo ecocardiogramma.

Il professore si toglie le scarpe e si dirige verso l'allenatore per poter dare un occhiata al referto

-Che dice?

-Che il soffio è risultato essere un soffio benigno, una cosa da niente quindi e che dovrebbe scomparire appena il ragazzo termina di svilupparsi. Cose che sapevo già.

-Perché allora lo hai mandato a fare questo esami? Sapevi già che non avrebbe avuto problemi seri.

-Deve prendersi cura di se stesso. È premuroso, anche se lo nega, è molto premuroso e con la sorella in particolar modo, ma tende a mettere in secondo piano la sua salute per pensare a quella degli altri. Per il diabete mi sembra abbastanza reaponsabile, ma per quanto riguarda il resto non credo lo sia. Oggi poi ho sentito Kinoshita dire che deve andare in ospedale subito dopo la fine dell'allenamento per sapere gli esiti degli esami della sorellina.

-Non hai tutti i torti... con alcuni dei suoi professori stavamo pensando di fargli un documento per l'esame finale: ha avuto problemi tra il primo e il secondo anno e si è sentito male più di una volta. L'idea sarebbe quella di agevolarlo almeno finché possiamo, ma sono dell'idea che dovrebbe iniziare a "camminare da solo" per certi versi.

-In che senso?

-Sai quando da piccolo hai bisogno di un sostengo per poter camminare? Yuu si trova in questa situazione: ha bisogno di una persona che lo aiuti ad andare avanti in questo percorso nella sua vita e non è ancora riuscito a trovare la forza e il coraggio di provarci da solo. Sono abbastanza sicuro che sia spaventato da tutto quello che gli è accaduto e che gli capiterà in futuro, ma non credo potrò esserci per sempre per lui.

-Ne avessi avuto io professori come te all'età di Yuu...

-Eppure quando i ragazzi mi avevano raccontato che era finito in ospedale per aver tentato il suicidio mi sono sentito come se avessi perso una battaglia.

-Non l'hai persa perché lui è ancora qui con noi, Zarc.

-L'ho persa nel momento in cui non l'ho fermato dall'andare a parlare con Asahi quel giorno.

-Senti un po te: lo psicologo sempre positivo che si deprime per una battaglia "persa". Zarc, se avessi davvero perso la battaglia, in questo momento non avresti tra le mani il risultato del suo ecocardiogramma. Ti vuole bene ed è grazie a te che sta crescendo. Non preoccuparti.

-Ho paura che possano accadergli cose peggiori di queste, anche peggiori di quel che si può minimamente pensare.

-Tipo?

-Hai presente il compagno della madre?

-Il pazzo che aveva traumatizzato le ragazze?

-Sì... ho lo strano presentimento che non sarà finita qui. Gli hanno dato sei mesi in gattabuglia, ma stanno per scadere. Finché sarà dentro non ci dobbiamo preoccupare, ma quando sarà uscito-

-Quando sarà uscito dovremo preoccuparci di proteggere Yuu e il resto della sua famiglia...

La corsa fuori è mancata a Yuu. Finalmente può sfogare la sua frustrazione correndo e urlando. Se potesse doppierebbe tutti, ma vanno veloci anche loro. L'unico che non va veloce come al solito è Hisashi. Il libero rallenta l'andamento e si avvicina al suo amico.

-Sei stanco oggi, piccolo grande Hisashi?

Sashi lo guarda e sorride.

-Magari fossi stanco

-E che hai allora? Di solito non corri così lentamente

-Ho dolori

-Alle gambe? Avrai fatto male lo stretching nei giorni precedenti? Una cosa più che normale Sashi, capita anche a me.

-Yuu, non ho fatto male lo stretching: è un aptro tipo di dolore. Ieri sera ero con Hiroshi.

Yuu sgrana gli occhi e sorride maliziosanente appena sente nominare Hiroshi.

-Quel tipo di dolore quindi, signor Kinoshita-

-Vattene a fare in culo Yuu

-Dai almeno come è stato? Gentile o ci ha dato dentro?

-È stato perfetto

-Miele!

Urla Yuu a squarciagola

Ultimo e primo bacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora