Izuku si mise i guanti per poi voltarsi verso l'uomo tremante.
«L-Lasciami andare...» sussurrò egli sperando di incutergli anche solo un po' di pena, invano.
«Nah, dovresti ritenerti molto fortunato...sei il primo di una massa di cadaveri, lo sai? O almeno di quelli che conosco» sfiorò con il suo amato coltello, la guancia del pro Hero che cercò di scansarsi voltando il capo ma, il Villain, gli prese il volto tra la mano riuscendo a farlo stare fermo, e gli fece un taglio che partiva da vicino l'orecchio destro fino alle labbra. «Sai, scappare è inutile» sussurrò raccogliendo con l'indice una goccia di sangue e portarla alle labbra, gustandola.
«Che essere ripugnante!» esclamò Manual guardandolo negli occhi. «E pensare che eri una promessa del mondo degli eroi» sussurrò deluso.
«Adesso sono una promessa del mondo dei Villain, no? Qua ci si diverte ancor di più!» rise con tanto di lacrime per poi avvicinarsi ad un tavolo.
"Coltello, forbici, cavi elettrici...l'ago delle torture!" pensò prendendo tra le dita quest'ultimo oggetto metallico.
«Che cosa credi di fare con quel mini ago?» chiese ridendo l'Hero, ma si vedeva dallo sguardo che la paura gli attanagliava lo stomaco.
«Questo è un ago che serve a graffiare gli organi senza mai bucarli, permettendo alla vittima una morte lenta e dolorosa...ma tranquillo, non siamo ancora al punto "Death" come si dice in America!» parlando, mise delle catene vicino i polsi di Masaki per poi legarlo alla parete. «Urla pure quanto vuoi, eh!» disse prima di piantare nella gamba dell'uomo un coltello da cucina lacerandone le carni fino al ginocchio per poi premere con la mano fortemente.
Non smetteva di urlare, il Villain invece di ridere. «Basta! Farò tutto quello che vuoi, ma smettila!» lo implorò l'Hero in lacrime.
«Per me non si può fare più niente...ormai avevate distrutto tutto della mia vita e adesso io lo faccio con la vostra» fosse piegando il capo lateralmente continuando a guardarlo. «Devo provare una cosa...» sussurrò tra sé e sé.
Si girò velocemente verso un tavolino da dove prese una fialetta contenente un liquido viola.
Ne mise un po' sulla ferita di Manual e da essa uscì del vapore insieme ad uno strano sibilio.
«Brucia!» esclamò.
«Esatto, brucia...ho ideato una specie di veleno non mortale grazie a diversi Quirk ma io lo chiamo "siero della verità" e sai perché?» l'altro scosse il capo confuso. «Perché se lo si mette troppo, anche una goccia in più in un piccolissimo taglio, esso fa sentire alla vittima un bruciore in tutto il corpo e le vene del cervello finiranno per esplodere causandone, così, un'embolia»
«N-No...ti prego» sussurrò Masaki non appena lo vide avvicinarsi di nuovo a lui con quel liquido ben in vista.
«Oh, non ti preoccupare...durerà poco!» disse per poi bagnare la ferita finendo per consumare tutto il siero.
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Blackout ||BakuDeku
Fanfiction(Villain! Deku x Bakugou) Ormai tutti lo credevano morto, tutti eccetto Inko Midoriya e Bakugou Katsuki. Che strano scherzo, vero? Colui che lo aveva torturato per così tanto tempo era...preoccupato per quel "Nerd di merda" come lo chiamava il bion...