Sono passate due settimane dalla partenza del verde dal Giappone portando con sé milioni di vite innocenti che morirono quella sera grazie alla sua ira.
«Bakugou, ripeti quanto ho detto» disse Aizawa.
«"Bakugou, ripeti quanto ho detto", va bene?» rispose annoiato.
La classe rise, sollevata almeno che l'aria tesa si fosse per un momento allevata.
«So che stai pensando a lui»
«E a chi dovrei pensare, mi scusi? A Babbo Natale?! Grazie, ma no grazie. Sto pensando ad un modo per risolvere la stronzata che ho fatto» mormorò irato.
«Che cosa hai fatto, Bakugou?» chiese cauto Iida.
«Lui entrava in camera mia tutte le sere...ho tradito la sua fiducia» sussurrò Katsuki.
«Spiegaci tutto l'accaduto» disse il professore stranamente interessato.
«È imbarazzante!» esclamò rosso in volto distogliendo lo sguardo.
«Non mi dire che...tu e lui...» disse Mineta malizioso e al silenzio del biondo scoppiò a ridere. «Non ci credo!»
«Non siamo andati a letto e poi non lo verrei mica a dire a te, nano viola! Ci siamo baciati tutto qui...»
«Quante volte?» domandò il nano.
«Tante...fatto sta che quando venne di nuovo in camera mia mi trovò con...questo ragazzo. Si arrabbiò davvero molto, mi disse che se ne sarebbe andato e mi ha lasciato una lettera che conservo ancora tutt'ora» cercò nello zaino per poi trovarla.
«"Un attimo, fermati solo un attimo, ''ascolta'' il mio silenzio, guarda i miei occhi, osserva il mio viso, studia il mio sorriso. Hai mai notato la differenza di quelli che faccio in chiamata con gli altri e quelli che faccio solo e unicamente con te? Sono opposti, ecco tutto. Scusa se non ci sarò per un po' di tempo, ma il Grande Capo vuole così...hanno bisogno di me, lo capisci vero? Sappi che non dimenticherò i tuoi baci neanche se mi pagano, non dimenticherò il suono della tua voce e dei tuoi sospiri.
P.S.: non so quando e se ci rivedremo, quindi se credi sia opportuno fidanzarti con qualcuno che non sia io, tranquillo non me la posso prendere...lo capirò"» lesse il foglio Kaminari con la voce leggermente incrinata. «"Questo non è un addio, bensì un arrivederci. Con affetto, Deku"»«Mi ha lasciato questa insieme a una foto...c'erano tutti i Villain che sorridevano mentre salutavano con la mano» sussurrò a testa china.
«Certo che sei coglione!» esclamò Todoroki. «C'era una possibilità che lui tornava il Deku che conosciamo tutti e tu gli fai questo?! Guarda, meglio che esco se no qui succede un casino!» si alzò e, senza aggiungere altro, uscì sbattendo la porta.
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Blackout ||BakuDeku
Fanfiction(Villain! Deku x Bakugou) Ormai tutti lo credevano morto, tutti eccetto Inko Midoriya e Bakugou Katsuki. Che strano scherzo, vero? Colui che lo aveva torturato per così tanto tempo era...preoccupato per quel "Nerd di merda" come lo chiamava il bion...