Hinata'POV
Suga andò via ad un orario indefinito della notte, prima di lasciarmi voleva accertarsi io stessi bene.
E no, non bastava che io lo dicessi.
Lui diceva che lo capiva dai miei occhi.Suga mi raccontò della persona che gli fa perdere il senso del tempo. Per cercare di tirarmi un po' su.
Akimoto Kumiko.
Una ragazza del secondo anno che frequenta un'altra scuola.
Non ha voluto dirmi quale.
Mi disse che si erano conosciuti per caso, in treno.
Lei si avvicinò perché la calca l'aveva spinta fino da lui.
Disse che aveva dei lunghi capelli neri, raccolti in una coda con un nastro rosso. I suoi occhi erano scuri, altrettanto come i suoi capelli; erano stanchi.
Suga subito si offrì di lasciarle il posto a sedere.
Lei gli sorrise, con tutto il viso, con gli occhi.
Lui disse che quello fu il momento in cui capì che lei gli piaceva.
Per ringraziarlo della gentilezza lei si offrì di pagargli un gelato appena scesi dal treno. Accettò senza pensarci due volte.
Quel giorno nessuno dei due andò a scuola, rimasero a parlare tutto il tempo.
Mi disse che rimasero fuori fino la mezzanotte, senza neanche rendersene conto.
Ecco la prova che lui cercava."Deve essere una sensazione stupenda, sentire di amare qualcuno ... e venire amati di rimando "
Adesso loro stavano insieme ogni giorno dopo gli allenamenti di Suga e gli impegni di lei. Era poco tempo, ma per loro bastava.
" L'amore non fa per me... io non riesco a capire le sensazioni con la testa, io agisco di pancia... e inevitabilmente mi ritrovo a star male... ad essere sgridato. "
" Ma se non riesco a combinarne una giusta come posso trovare qualcuno che sia paziente a sufficienza?
Io devo solo concentrarmi sulla pallavolo, smettere di pensare alla vita di Kageyama... devo concentrarmi solo su me stesso. Fino a quando nel treno non troverò anche io quella persona."" E se non la trovassi? "
Sospiro.
Non ha importanza, non ho bisogno di nessuno." Non sei speciale... finché continuerà ad alzare per me io starò bene. Che mi importa di quello che fa fuori dal campo? Finché sarà un buon alzatore io continuerò a giocare come sempre. "
"Questa è l'unica cosa che conta... ed io ne sono convito. Suga sbagliava... questi sono i miei sentimenti e glielo dimostrerò"
LUNEDÌ
Kageyama's POV
La giornata è iniziata come al solito.
Sono a scuola, in classe.
Mi sto annoiando terribilmente, non vedo l'ora di andare in palestra.
Tra meno di una settimana ci saranno le vacanze estive e noi trascorreremo una settimana a Tokyo per il ritiro promessoci dal Coach Ukai.
Il mio sguardo su posa su Hinata.
Stranamente silenzioso."Questo è un bene per me, non sentirò quella fastidiosa voce chiamarmi ogni poco..."
"Anche se... è un po' strano... generalmente non sta mai zitto."
Era lì, seduto al suo banco, sembrava più piccolo di quanto non fosse.
Teneva la testa girata verso la finestra, guardando fuori." Stai pensando anche tu al ritiro a Tokyo?"
Ogni tanto lo vedevo sospirare.
" Perché sospiri, idiota ?"
Il suono della campanella interrompe i miei pensieri.
Era stato tutto il giorno con il viso girato verso la finestra, non l'avevo visto in faccia neanche una volta.
Faccio per andare verso il suo banco.
Rimane immobile.
In silenzio poggio il mio bento sul suo banco.
Lui mi guarda e sorride.
Era un sorriso, strano, diverso dal solito... sembrava infinitamente triste.
Inizia a parlarmi del ritiro a Tokyo con la sua solita vivacità.
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𝓘𝓼 𝓣𝓱𝓲𝓼 𝓛𝓸𝓿𝓮? ✧ 𝘒𝘢𝘨𝘦𝘏𝘪𝘯𝘢 ✧
Fanfiction⇨̶ 𝘒𝘢𝘨𝘦𝘺𝘢𝘮𝘢 𝘹 𝘏𝘪𝘯𝘢𝘵𝘢; ⇨̶ 𝘊𝘰𝘯𝘤𝘭𝘶𝘴𝘢; ↳ > 𝙘𝙝𝙞𝙚𝙨𝙚 𝙃𝙞𝙣𝙖𝙩𝙖. 𝘾𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙘𝙪𝙤𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙜𝙤𝙡𝙖 𝙚 𝙡𝙚 𝙡𝙖𝙘𝙧𝙞𝙢𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙥𝙞𝙣𝙜𝙤𝙣𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙪𝙨𝙘𝙞𝙧𝙚 𝙙𝙖𝙜𝙡𝙞 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞, 𝙆𝙖𝙜𝙚𝙮𝙖𝙢𝙖 𝙜𝙡𝙞 𝙡𝙖𝙨�...