Hinata's POV
Durante il tragitto verso casa mia siamo rimasti in silenzio, tu avevi la tua borsa già preparata per domani, che ti pendeva da una spalla.
Tenevi una mano in tasca e con l'altra il telefono.Non saprei dire se stessi parlando con qualcuno che ti faceva realmente paura oppure con qualcuno che ti infastidiva.
Passavi dal borbottare frasi del tipo:
"Stupido deficiente, insulso essere inferiore."
A:
"Come puoi dire una del genere, pervertito."
Sono abbastanza incuriosito da questa situazione, vorrei allungarmi a sbirciare il tuo schermo, ma mi trattengo con tutte le mie forze.
Sono certo che reagiresti male, se mi mettessi a spiarti.
Non posso fare a meno però di camminare con lo sguardo basso.
Le nostre case sono a 15 minuti di distanza, a piedi, così il tragitto seppur animato dal tuo monologo, non risulta estremamente pesante.
Estraggo le chiavi e silenziosamente ti faccio entrare.
Tu guardi l'ora e trasalisci nel renderti conto che sono già le 00:15.L'obbligo di far piano è inviolabile.
Ti faccio un gesto di far silenzio e tu annuendo inizi a muoverti a rallentatore.Non riesco a trattenere le risate nel vederti muovere così.
Mi porto le mani alla bocca per cercare di soffocare l'ilarità della situazione.Inizi ad alzare una mano in aria con fare adirato.
Penso di riuscire a vedere anche il fumo uscire dalle tue narici, ma dalla tua bocca non esce alcun suono.Mi stai rimproverando in silenzio.
Questa cosa non fa altro che farmi sganasciare ancora di più.
Come vorrei le tue prediche fossero tutte prive di suoni.Mentre sei ancora arrabbiato posi la tua borsa nella mia stanza, in punta di piedi.
A rilento estraggo il futon dall'armadio e lo stendo vicino al mio letto.
Prendo lenzuola e cuscini e ti sistemo al meglio che posso.-Scusami se non è molto comodo, ho solo questo.-
Ti dico in un sussurro.
Tu non dici niente, mi ringrazi con un gesto e lentamente ti metti dentro.Sei ancora infastidito per prima?
Spengo la luce, lasciando solo filtrare i raggi lunari attraverso la mia finestra.
La luce entra ad intermittenza.
Il cielo non era limpido questa notte, carichi nuvoloni si stavano frapponendo tra il chiarore della luna e me, che la osservavo dalla finestra."Sta per venire a piovere."
Mi volto a guardarti, sembra che ti sia già addormento.
È così strano averti in camera.
Ti osservo ancora un po' anche se nella mia mente sento la tua voce dirmi: "che cosa stai guardando, scemo?"Rabbrividisco ma mi diverto al contempo, nell'immaginare con estrema precisione, le tue sfuriate.
Sospiro piano e chiudo gli occhi.
Devo prendere sonno anche io oppure domani gli allenamenti non saranno dei migliori.
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𝓘𝓼 𝓣𝓱𝓲𝓼 𝓛𝓸𝓿𝓮? ✧ 𝘒𝘢𝘨𝘦𝘏𝘪𝘯𝘢 ✧
Fanfiction⇨̶ 𝘒𝘢𝘨𝘦𝘺𝘢𝘮𝘢 𝘹 𝘏𝘪𝘯𝘢𝘵𝘢; ⇨̶ 𝘊𝘰𝘯𝘤𝘭𝘶𝘴𝘢; ↳ > 𝙘𝙝𝙞𝙚𝙨𝙚 𝙃𝙞𝙣𝙖𝙩𝙖. 𝘾𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙘𝙪𝙤𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙜𝙤𝙡𝙖 𝙚 𝙡𝙚 𝙡𝙖𝙘𝙧𝙞𝙢𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙥𝙞𝙣𝙜𝙤𝙣𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙪𝙨𝙘𝙞𝙧𝙚 𝙙𝙖𝙜𝙡𝙞 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞, 𝙆𝙖𝙜𝙚𝙮𝙖𝙢𝙖 𝙜𝙡𝙞 𝙡𝙖𝙨�...