𝑮𝒊𝒏𝒏𝒚'𝒔 𝒑𝒐𝒗
'GINNY SVEGLIATIIIII' io un giorno di questi l'ammazzo.
'Hermione Jean Granger, cosa stracazzo vuoi alle sette di mattina? Non ho più un fidanzato, perciò non puoi dire niente sul torneo tre maghi, i miei fratelli non fanno niente dalla mattina alla sera tranne mangiare e rompere le palle perciò, Hermione cara, perché mi hai svegliato?'
'Perché oggi c'è la seconda prova, dove parteciperà il ragazzo che ti piace, però se non vuoi venire...'
Oddio è vero. Oggi c'è la seconda prova dove parteciperà Harry. Devo andarmi subito a preparare.
Lavo i denti, spazzolo i capelli, metto la toga, le scarpe e scendiamo.
Mentre entro in sala grande, vedo Cedric appoggiato alla porta, come ogni mattina quando eravamo fidanzati. Lo guardò da lontano e lui non se ne accorge, poi con passo svelto cerco di andare verso il tavolo della mia casa quando sento un braccio che dolcemente mi tira la spalla. Cavolo questi modi li usa solo Cedric, e ora non ho proprio voglia di parlare con nessuno.
O forse con lui si, giusto per chiarire le cose. Non lo so. Mi giro e si, era lui. Quegli occhi color miele che non guardavo così intensamente da troppo tempo. Troppo. Ma in senso di amicizia, non amore. Mi ha fatto soffrire, e poi ora mi piace Harry.
'Cedric cosa c'è?'
'Ehi Ginny, posso parlarti due secondi, vorrei un attimo chiarire le cose.'
'Cosa vuoi chiarire Cedric? Io e te non stiamo più insieme. Ti basta?' Mentre dico quest'ultima frase mi scende un lacrima che mi riga la guancia destra
'Ok Cedric, andiamo. Dove vuoi parlare?'
'Vieni.' dice facendomi cenno di seguirlo.
Lo seguo e mi porta in biblioteca.
'Scusami se ti ho portato qui, ma vorrei che nessuno ci interrompesse.'
'Non ti preoccupare. Che mi volevi dire?'
'Lo so che non stiamo più insieme, però mi fa male vederti così.'
'Così come?'
'Così triste Ginny. Mi conosci, lo sai che non vorrei il male di nessuno, soprattutto il tuo. Ti voglio bene anche se ci siamo lasciati. Amici?' Dice tendendo la mano
'Amici' dico stingendogliela
'Ora andiamo che poi io devo andare al lago'
'Ok' e ritorniamo in sala grande.
Ci salutiamo e ognuno va ai propri tavoli.
'Non mi devi dire niente?' dice Hermione
'Cos?' dico infilandoli due pancake in bocca. Appena lo faccio Ron comincia ad urlare
'QUESTA È MIA SORELLA WOHOO'
'Ron tutto bene? Troppo succo di zucca? Che dici?'
'No Ginny, però io mi infilo due pancake insieme in bocca, e tu l'hai appena fatto. Sono fiero di te Ginny.'
Mi guardo con Herm e scoppio a ridere.
'Comunque non mi hai ancora risposto'
'Che vuoi sapere Herm?'
'Ti ho visto con Cedric eh'
'Ahhh, quello. No nulla, abbiamo solo chiarito.'
'In che modo?' chiede con sguardo perverso
'Herm tutto ok? Bevete lo stesso succo di zucca tu e quel demente di mio fratello?'
'Hey! È sempre il mio fidanzato?'
'È sempre mio fratello!' dico ridendo 'Comunque no, mi ha detto solo che non voleva che io stessi male, e vorrebbe rimanere amici. Ovviamente ho detto di sì.'
'Sicura?'
'Si Herm, è stato il mio primo fidanzato, ci siamo lasciati e lui lo stesso non voleva il mio male. Penso che sia il primo ragazzo che sento che voglia il bene della sua ex.'
'Si, effettivamente hai ragione.'
La mattina passa tra qualche ripasso e qualche risata con Herm finchè non ci dirigiamo al lago nero per vedere Harry.
Ci mettiamo vicino a Moody così da poter osservare Harry anche sott'acqua. È proprio bello. Anche con quelle specie di pinne che gli sono spuntate con l'erba di Dobby. Mi ha detto Herm che non era felice di avere Cho come persona speciale, ma non mi ha detto che voleva al posto suo. Penso che io gli piaccia un po', anche perché Herm qualcosa me l'ha detto, è la colonna portante tra me ed Harry anzi, più che colonna portante, gufo. È come se parlassimo sempre io e Harry, solo che è Hermione che riferisce le cose.
La prova è finita, ha vinto Cedric sono contenta però.
Vado a congratularmi.
'Ehi Ced! Congratulazioni.'
'Grazie Gi.' Lo abbraccio. Cosa? COSA? L'HO ABBRACCIATO? Vabbè siamo amici no? NO! PERCHÈ L'HO FATTO? Aiuto.
Ci stacchiamo
'Scusa Ced, non dovevo..' mi interrompe subito
'Nono, non ti preoccupare. Siamo amici no?'
'Si giusto.' dico sorridendo, salutandolo e andandomene. Vedo Harry che sta parlando con Hermione e quando Harry se ne va mi avvicino ad Hermione.
'Che succede Herm?'
'Harry sta andando a lasciare Cho'
'NO ASPETTA COSA?'
'Si Ginevra, hai sentito bene'
'Dovrei andarmi a congratulare?'
'Beh dovresti, praticamente la sta lasciando per te...' dice sottovoce
'Cosa?'
'Niente, niente, però ora vai'
'Quando finisce di parlare con Cho'
'Stanno finendo credo. Sisi ecco. Un attimo che parla con Cedric. Vai!'
'Dici?'
'Si!' dice spingendomi verso la direzione alle spalle di Harry. Mi avvicino a Harry che era di spalle e di fronte aveva Cedric. Faccio segno a quest'ultimo di Harry e lui guardandomi dice
'Va bene Harry, grazie. Ora dovresti andare da Ginny.' dice mentre se ne va
'Chi?' dice Harry
Gli tocco la spalla. Lui esita a girarsi da dopo qualche secondo lo fa
'Ehi Harry..Ti volvevo fare i miei complimenti, anche se non hai vinto sei stato bravo.'
'Grazie Ginny' stavo guardando la distanza tra le nostre labbra, che dopo qualche secondo si azzera. Finalmente. Non vedevo l'ora di questo momento. Anche se l'altro giorno Hermione ci ha fatto baciare, il calore delle sue labbra mi mancava, e non poco. Nessuno dei due si voleva staccare, lo intuivo, ma purtroppo quella cogliona di Herm si è dovuta avvicinare incominciando a saltare ed urlare dalla gioia
'SIIIIIIII! SI STANNO BACIANDO! SI STANNO BACIANDO! SI STANNO BACIANDO!' Così per una quindicina di volte. Ci staccammo subito.
'Oh, scusate. Vi lascio soli' disse Hermione e se ne andò.
I nostri sguardi da Hermione si erano sposati direttamente sulle nostre facce. Non avevo un gran sorriso in viso, perché non volevo che quel momento
finisse.
'Ginny scusami. Non volevo. È solo che..' CHE COSA HARRY JAMES POTTER? COSA?
'Che...' lo spingo a continuare
'Niente devo andare' e se andò correndo.
Sento il mondo crollarmi a dosso e mi accascio a terra. Incomincio a piangere. Perché mi chiedo. Perché? Perché sempre a me? Perché deve andare sempre tutto male? Il ragazzo che mi piace da quando ho 10 anni, con i capelli scuri e quegli occhi chiari che spiccano anche a qualche metro di distanza. La sua cicatrice. Gli occhiali che rompe costantemente e viene da me per chiedere se so aggiustarli ma gli rispondo sempre no, ma lui ogni volta riviene da me. Quando fa il finto arrabbiato senza guardarmi per giorni o settimane. Basta. Non ce la faccio più. I miei pensieri vengono interrotti da una goccia di pioggia, che poi diventano due, e poi sempre di più. A un certo punto sento un urlo.
'GINNY!' penso sia Hermione, ma non ci bado tanto. Continuo a piangere, con le gocce di pioggia che bagnavano il mio corpo, e le lacrime e la faccia.
'GINNY CHE CI FAI QUI?' la voce che prima mi chiamava si era avvicinata a me. Io non rispondo
'Vieni' e mi prende in braccio. A quel gesto capisco che non era Hermione ma un ragazzo. Harry no, ed è inutile spiegare. Ron starà passando tempo con Hermione. CEDRIC. Effettivamente è gentile con tutti, lo sarebbe anche con il suo peggior nemico. Appena mi prende mi addormento tra le sue braccia, e mi risveglio direttamente in infermeria.
'Grazie al cielo Ginny!' vedo Hermione che mi accarezza la mano e sollevata mi abbraccia.
'Che mi è successo?'
'È successo che ieri stavi piangendo sotto la pioggia al lago nero, e il tuo ex ti ha portato in infermeria mentre tu già dormivi.'
'Cosa? Cedric? Perché?'
'Perché è GENTILE e siete amici, e poi ha visto una ragazza piangere sotto la pioggia vicino un lago, è il minimo che ti porti qui che dici?'
'Si giusto, lo dovrei ringraziare. Dopo vado'
'Non puoi muoverti di qui fino a dopo domani.'
'PERCHÈ?'
'Perché Madame Pomfrey ha detto così'
'Ok, posso chiamarlo, almeno lo ringrazio ora, giovedì non avrebbe senso.'
'Si aspetta lo vado a chiamare.' si alza e dopo cinque minuti arriva insieme al ragazzo che mi ha salvato la vita.
'Ginny! Sei sveglia finalmente.' dice sedendosi sulla sedia 'Come stai?'
'Bene, anche se non mi ricordo tanto di ieri sera. Ti volevo ringraziare, perché da quello che mi ha spiegato Herm mi hai salvato.'
'No, ti ho solo portato in infermeria. Ma poi per cosa, dovevo. Non potevo lasciarti lì.'
Sorrido, non lo facevo da un po'. Mi mancava. Mentre parlavamo io Herm e Ced, arriva Ron.
'MISERIACCIA GINNY! SE SVEGLIA FINALMENTE!' dice spingendo dalla sedia Cedric e sedendosi lui.
'Certo Ron, butta a terra il ragazzo che mi ha salvato ieri.' dico a mio fratello con tono sarcastico mentre guardo Ced che si sta alzando mentre ride.
'Non vi eravate lasciati?'
'Amici' diciamo in coro guardandoci. Parliamo per un po' ' anche con Ron e a un certo punto arriva Madame Pomfrey
'Ragazzi, l'ora di ricevimento è finita, a sta sera.'
'Va bene Madame Pomfrey.' dicono i tre in coro
'Aspettami vengo da cinque minuti' dice Herm sussurrando. Annuisco ridendo. Se ne vanno ed ero completamente sola. Non c'era nessuno. Infermeria vuota e Madame Pomfrey se ne era andata da qualche parte. Dopo pochi minuti vedo che la porta si apre ma non vedo nessuno. Dopo poco vedo Hermione.
'SORPRESA!'
'HERM CHE TI FAI QUI? Se ti scoprissero potrebbero espellerti!'
'Ginny, fai poco la spiritosa. Ho rubato il mantello a Harry e così nessuno mi vede. E poi non voglio che sei sola, poi anche io sono sola nel dormitorio..'
'Grazie Herm.'
'Di cosa. Poi ti volevo chiedere..che ci facevi ieri lì e perché piangevi? Ah e poi mi racconti di Harry eh' dice facendomi una faccia abbastanza perversa.
'Herm in realtà piangevo per quello'
'In che senso?'
'Ieri, quando te ne sei andata, Harry si è scusato e ne è andato, senza neanche salutarmi. Non sapevo cosa fare e mi sono stessa terra piangendo, e ho incominciato a pensare a tutte le cose che mi sono successe da quando mi sono innamorata di Harry.'
'Che stronzo..'
'Hermione solo che stronzo? Con Cedric ho litigato e hai tirato un pugno in faccia. Ho capito che è il tuo migliore amico, però ho sofferto più con lui che con Ced sinceramente. Poi lui non mi avrebbe mai salvato, anche se mi avesse visto.'
'Lo so però...'
'PERÒ COSA HERM? EH? LO SAI DA QUANTO LO AMO, E NON SONO MAI STATA RICAMBIATA'
'Gi ascoltami...'
'COSA DOVREI ASCOLTARE HERMIONE? COSA? SEI VENUTA QUI PER DIFENDERE IL TUO MIGLIORE AMICO? BENE ORA PUOI TORNARE IN CAMERA DA SOLA'
'Va bene, io ti volevo aiutare, ho parlato anche con Harry, ma vedo che non hai bisogno del mio aiuto' dice mettendosi il mantello e andandosene.
Scoppio a piangere nello stesso momento in cui chiude la porta. Ci sto male. L'unico ragazzo che ho veramente amato, oltre Ced che oramai sembra il mio migliore amico, è Harry. Harry si, lo stronzo che mi ha fatto soffrire. Mentre piango mi addormento ma mi risveglio quando sento qualcuno sussurrare il mio nome.
'ginny, ginny..ti ho portato qualcosa da mangiare, non puoi rimanere digiuna tutto il giorno.'
'Si?' dico appena sveglia stropicciandomi l'occhio per mettere a fuoco l'immagine del ragazzo che ho avanti a me. È Cedric, l'unico ragazzo che si importa di me in tutta Hogwarts. L'unico.
'Ced, grazie ma non dovevi..'
'Si invece, non ti faccio rimanere digiuna.'
'Grazie mille.' dico mentre mi passa le cose da mangiare. Rimane un po' con me per farmi compagnia e gli racconto anche quello che è successo con Harry e Hermione.
'Mi dispiace Gi. In effetti oggi non ho visto Harry ne a colazione ne a pranzo ne a cena. Avrà avuto da fare.'
'Si, in effetti..' parliamo per qualche altro minuto, finché Madame Pomfrey dice che tutti i visitatori se ne dovevano andare. Mi abbraccia, mi saluta e Ced se ne va.
Io poco dopo stanca morta mi addormento.
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ti avrei scelto lo stesso ; hinny
Fanfic[COMPLETATA] E se ad Hogwarts si potesse capire chi è la propria anime gemella? Cosa succederebbe se Harry e Ginny lo fossero? O peggio, se non lo fossero? Tratto dal capitolo 21: " 'E se lo fossero?' dico sorridendo. Si butta tra le mie braccia ba...