Capitolo 8 - Calice di fuoco

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𝐻𝑎𝑟𝑟𝑦'𝑠 𝑝𝑜𝑣
Mi sono alzato e sono andato a fare una doccia. Sono abbastanza agitato, oggi chiedo a Cho per il ballo. Penso che mi dirà di sì, l'anno scorso ci scambiavamo degli sguardi e lei era sempre sorridente quando c'ero io. Mi asciugo i capelli più velocemente con un incantesimo e vado a fare colazione in sala grande.
'No Ron, non te lo permetterò.'
'Non ti chiederò il permesso per invitarla Ginny, sappilo.'
'Ronald Weasley ti vieto di invitare la mia migliore amica al ballo del ceppo.'
O. Mio. Dio. Ron sta davvero litigando con sua sorella per invitare Hermione? Se è un sogno, non svegliatemi. Allora non ha la sfera emotiva di un rospo.
'Calmatevi voi due. Ron, vai ORA da Herm. Ginny, tu stai qui e lasci tuo fratello fare quello che vuole.' Ron si allontana e la distanza tra me e Ginny è sempre minore.
'La farà soffrire.' mi dice bisbigliando.
'No, ci penso io, lascia stare Ron e Herm, chiaro?'
'Come vuoi, ma quando verrà a piangere io le dirò che è colpa tua.'
Lei se ne va e una bomba mi esplode nel petto. Dov'era quest'animo da Grifondoro quando le volevo dire che mi piace? Non importa adesso però, ora voglio solo godermi la colazione.
'STUDENTI BUONGIORNO!' esordisce Silente. 'IL CALICE DI FUOCO HA FATTO LA SUA SCELTA'. ODDIO, mi ero dimenticato che oggi avremo saltato le prime due ore per l'elezione dei campioni.
'IL CAMPIONE DI BEUXBATONS È FLEUR DE LA COUR; IL CAMPIONE DI DURMSTRANG È VIKTOR KRUM ED IL CAMPIONE DI HOGWARTS È CEDRIC DIGGORY.' Ginny caccia un urlo di orgoglio e i campioni se ne vanno. Poi però il calice emette una scintilla da cui esce un foglietto.
'Harry Potter, HARRY POTTER.' Mi alzo e vado dagli altri campioni. Sono un po' agitato, ma alla fine viene deciso che parteciperò e che la prima prova sarà tra due settimane. L'avambraccio inizia a bruciarmi, alzo la manica e vedo un tatuaggio. È una strana lettera, non sembra inglese. Chiederò ad Herm. Oggi si sarebbero attivati. Esco dopo una mezz'ora, ignoro Cedric e Ginny e mi avvio verso le scale quando vedo Cho.
'Ehi Cho!'
'HARRY CIAO!'
'Ciao...senti ti volevo chiedere se ti andasse di venire al ba...'
'SI! Si, Harry, con molto piacere.'
'Magnifico, ehm, ci si vede.'
'Si, certo. Ciao Harry!'
Cho aveva una voce un po' stridula, cosa strana perchè di solito era calmissima. Troppo succo di zucca. Mi avvio a pozioni quando sento scavalcarmi da Ron.
'Non ti ho mai visto così in voglia di andare da Piton, Ron. C'è qualcuno che ti ha costretto? Hermione magar...'
Ron mi calpesta il piede, mi giro e vedo un'appendice nasale di troppo vicino a me.
'Dieci punti in meno a Grifondoro, così avrete più voglia di venire alle mie lezioni.'
Piton entra prima di noi, e toglie altri dieci punti a Grifondoro perchè "La Signorina Granger impara a memoria le formule senza capirne il significato" che imbecille. Ron non mi rivolge la parola fino a cena e nel dormitorio cerco di parlargli.
'Ron, tutto bene?'
'No.'
'Che è successo?'
'È successo che potevi dirmelo.'
'Dirtelo? Oddio non penserai che ho messo io il mio nome.'
'Certo che no, pensavo infatti che è stata una forza divina, tipo quella che scatenò la guerra tra Trolls e Goblin!'
'Allora studi Storia della Magia!'
'Non cambiare discorso.'
'Ron, non ho voluto io tutto questo, io voglio solo essere...'
'Basta, mi hai rotto.'
'Beh allora buonanotte a te, Ron caro.'
Mi metto nel letto e cerco di calmarmi, quando arriva un gufo dalla finestra.
Vieni ora davanti casa mia col mantello. Ho una cosa da dirti, sbrigati!
Hagrid
Prendo il mantello ed esco.
𝐺𝑖𝑛𝑛𝑦'𝑠 𝑝𝑜𝑣
Mi sveglio di soprassalto e vedo Hermione vicino al mio letto che mi scuote. Aveva già la toga e i capelli da vecchia (come sempre d'altronde)
'SVEGLIATIIIIIII. SONO LE SETTEEEE'
'che ore sono? le sette? perché così presto?' dico mentre mi giro e mi copro la faccia con il cuscino.
'Va bene, ricordati solo che il tuo fidanzato ha messo il suo nome' ODDIO È VERO. C'È LA POSSIBILITÀ CHE CERDRIC VENGA SCELTO. Mi alzo subito dal letto e mi vado a preparare. Mi metto la toga, mi pettino i capelli e scendo insieme ad Herm.
Arrivate in sala grande vedo Cedric e subito dopo Ron.
'Ciao ced' dico dandogli un bacio
'Ciao ginny' perché è così freddo? che ho fatto? non voleva il bacio?
'Ced che hai?'
'No niente solo un po' agitato'
'Va bene' e accenno un sorrisetto
'Andiamo a sederci?'
'Certo' mi prende per mano e mi porta al mio tavolo
'A dopo' mi da un bacio e mi lascia la mano
'A dopo'
'Ei ron'
'Ciao Ginny'
'Tutto ok? Perché oggi siete tutti così strani?'
'Ah no niente, sono solo un po' in ansia'
'Perchè?'
'Devo chiedere una cosa ad Hermione'
'Ovvero?'
'Senti non mi scocciare e vatti a sbaciucchiare il tuo diggory'
'Non ti permettere di invitare Herm al ballo'
'Perché? Cosa mi fai sennò?'
'No Ron, non te lo permetterò.'
'Non ti chiederò il permesso per invitarla Ginny, sappilo.'
'Ronald Weasley ti vieto di invitare la mia migliore amica al ballo del ceppo.'
In quel momento vedo harry arrivare e sento una sensazione strana, tipo le farfalle nello stomaco.
No.
Mi rifiuto di pensare che ho le farfalle nello stomaco per Harry. Quello che mi ignora da quando lo conosco. No.
Sta arrivando, che palle
'Calmatevi voi due. Ron, vai ORA da Herm. Ginny, tu stai qui e lasci tuo fratello fare quello che vuole.'
'La farà soffrire.' dico bisbigliando.
'No, ci penso io, lascia stare Ron e Herm, chiaro?' mi dice
'Come vuoi, ma quando verrà a piangere io le dirò che è colpa tua.' Mi giro e mi siedo vicino ad Herm che vedo un po' incerta
'Ei, che hai?'
'Ron, mi ha chiesto di andare al ballo con lui'
'Quindi?'
'Quindi non lo so. Lui mi è sempre piaciuto...'
'LO SAPEVO. IO LO SAPEVO'
'ZITTA'
'Io lo sapevo' e scoppio a ridere 'Comunque si. Dovresti accettare'
'Dici?'
'Dico' mi siedo e comincio a bere il mio succo di zucca.
A un certo punto Silente comincia ad urlare qualcosa riguardo i campioni che parteciperanno al torneo tre maghi. Annuncia quelli delle due scuole, Beuxbatons, Durmstrang e in fine Hogwarts.
Sento due nomi che non ricordo neanche e poi un altro 'CEDRIC DIGGORY' ci metto qualche secondo a realizzare. Incomincio ad urlare dalla gioia e quando Cedric si alza e gli scambio uno sguardo lui ricambia e mi sento sul punto di svenire.
Harry mi guarda e io gli scambio un occhiataccia
Dopo pochi secondi sento chiamare un altro nome
'HARRY POTTER' vedo che si alza e mi guarda ma io evito lo sguardo.
Finisco di fare colazione mentre i prescelti parlano con il corpo docenti.
Alle 8:30 ci alziamo e andiamo a lezione.
Entro in camera per prendere i libri e quando esco dalla sala comune vedo Ced appoggiato alla porta.
'Ehi' mi dice guardandomi le labbra
'Ciao' dico un po' dispiaciuta
'Che c'è? Sei arrabbiata per prima?'
'Nono, devo andare a pozioni' non era per quello, ma ero molto confusa dal fatto di Harry
'Ah ok, vuoi che ti accompagni? Ho un'ora libera tanto e non saprei che fare'
'Va bene' dico sorridendo
Mi prende per mano e pian piano ci incamminiamo verso l'aula di pozioni. Mi bacia e mi saluta.
Appena Piton vede baciarci alza gli occhi al cielo.
'Signorina Weasley si accomodi, presto! E lei, Signor Diggory, vada a studiare, ci vediamo dopo.' Detto questo Ced se ne va, e la lezione inizia.

ti avrei scelto lo stesso ; hinnyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora