Capitolo 17 - Ed ora?

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𝑮𝒊𝒏𝒏𝒚'𝒔 𝒑𝒐𝒗
'Ehi Ginny, ciao!'
No. Non lei.
Mi giro e come avevo pensato era Cho. L'ex della mia crush e la fidanzata del mio migliore amico. L'ultima persona che vorrei vedere in questo momento.
'Ciao Cho.' rispondo secca
'Senti, lo so che tra di noi non c'è mai stato tanta amicizia, ma volevo rimediare. Che ne dici se in questi giorni facciamo una festa? Invitiamo chi vogliamo, magari nella sala comune dei corvonero che è molto spaziosa, oppure in quella dei grifondoro.' Ok forse non è una brutta idea. Mi serve per svariare un po'. Si ci sto dai, anche perché alla fine lei non ha fatto niente di male. È solo stata con la mia crush, ma io sono la ex e attuale migliore amica del suo fidanzato, perciò se mi ha "perdonato" lei perché non dovrei farlo io?
'Va bene Cho, domani alle 16 in biblioteca così organizziamo tutto?'
'Ok a domani allora.'
'A domani.' mi sorride e se ne va. Io mi siedo su una panchina e comincio a leggere. Dopo poco arriva Cedric.
'Ehi Ginny! Come va?..' dice un po' incerto. Forse sarà perché non si è presentato al nostro appuntamento di studio per Harry? Boh non lo so.
'Potrebbe andare meglio. Diciamo che se tu ed Hermione non vi immischiasse nella mia vita sentimentale sarebbe meglio.'
'Ah, Hermione ti ha detto..'
'Si Cedric, Hermione mi ha detto che il nostro incontro non era vero ma solo una scusa per farmi incontrare con Harry.' Dico interrompendolo
'Gi mi dispiace, lo sai che l'abbiamo fatto per il tuo bene. Non volevamo farti del male..'
'In realtà il male l'ho fatto io ad Harry, gli ho tirato un pugno in faccia.' dico seria
'COSA? MA...PERCHÉ?' dice urlando
'Shhh, non urlare. L'ho fatto perché se lo meritava.'
'Cosa ha fatto per meritarselo Ginny?'
'Nulla..forse. Mi ha lasciato al lago nero, dopo un bacio, sotto alla pioggia..Avrà fatto qualcosa che dici?'
'Si però lui è venuto lì per scusarsi.'
'Si lo so, già me l'ha detto Hermione, ed ora non ne voglio più parlare. Dico spostando il mio sguardo di nuovo sul libro.
'Va bene, come vuoi. Ripetiamo?'
'Si.' e si siede vicino a me sulla panchina. Apro la borsa e prendo il libro e cominciamo a ripetere. Passa un ora e andiamo direttamente in sala grande a cenare. Mentre camminiamo gli parlo della festa
'Ced oggi ho incontrato Cho e mi ha chiesto se in questi giorni vogliamo organizzare una festa..io e lei..e invitare tutte le persone che volevamo..'
'Con questo mi vuoi dire che la mia migliore amica e la mia fidanzata non mi vogliono invitare?'
'Nooo, cioè forse, non ne abbiamo ancora parlato..'
'Quindi ci sarebbe una possibilità che io possa non venire alla festa della mia migliore amica e della mia fidanzata?' dice ridendo
'Si forse.' dico ridendo anche io 'comunque non era per questo, era per dirti che sto cercando di apprezzarla. La Ginny di un mese fa l'avrebbe snobbata. La Ginny di ora è felicissima di fare questa festa.' dico sorridendo
'Brava Ginny di ora, sono fiero di te.' dice abbracciandomi e io lo stringo di più. In queste braccia mi sento sicura, sarà perché ora le vedo in modo diverso, perché era il mio fidanzato, non lo so ma mi sento sicura. Ceno insieme ad Hermione e quel deficente di Ron e ovviamente Harry non c'è. Meglio se non si presenta proprio sta sera. Finiamo e vado a letto distrutta e addormentandomi solo appoggiando la testa sul cuscino.
𝑯𝒂𝒓𝒓𝒚'𝒔 𝒑𝒐𝒗
'Ehi Ginny.' I suoi capelli rossi legati in una coda di girano e i suoi occhi verdi incominciano a fissarmi.
'Harry...' dice con una voce come se fosse morto qualcuno
'Ginny, io volevo scusarmi.' dico a bassa voce
'Per cosa esattamente? Hai fatto tante cose di cui ti potresti scusarti.'
'Iniziamo dalla prima. Scusa se ti ho baciato e scusa se sono scappato.'
'Queste sono due cose in realtà Harry.'
'Hai capito perfettamente Ginny.'
'Cosa ti aspetti che io faccia ora? Dirti è che è tutto ok?'
'Beh... no, ma...'
'Harry allora cosa? Che devo dire? Che mi piaci? Che mi hai fatto soffrire? Oppure che mi hai fatto sentire sbagliata per mesi?'
'Ginny io...'
'C'È ALTRO HARRY?' dice urlando.
'SI CAZZO. TI AMO.' dico urlando ancora di più. Queste ultime due parole non le avevo mai pronunciato in vita mia perché aspettavo la persona giusta, e sono sicuro che sia lei. Lei rimane zitta per un minuto a pensare facendo rimanere i suoi occhi chiari suoi miei. Dopo poco mi bac..no stavo scherzando, mi tira un pugno. È più che comprensibile da lei, le ho fatto quello che le ho fatto. Mi ha rotto gli occhiali, e questa volta non le chiederò come ogni volta se li sa aggiustare per poi mandarmi da Hermione.
'Non volevo Harry scusami.' dice guardando a terra. Non dico niente. Mi avvicino per baciarla, ma vedo che lei è incerta
'No Harry, non di nuovo.' e se ne va. Perché. Perché Harry? Perché hai fatto questo? Sembri uno stronzo. Era ovvio che lei si rifiutasse. Come potrebbe accettare? L'hai lasciata sotto la pioggia, dopo un bacio, per te insignificante. L'hanno organizzato il suo migliore amico nonché ex e la vostra migliore amica. E tu? E tu fai il coglione, come sempre. Mi siedo sulla panchina, a riflettere. Cosa dovrei fare ora? L'ho baciata, e non va bene. Mi sono scusato e non va bene. L'ho provata a baciare un'altra volta, e non va bene. Allora ora cosa dovrei fare? Spero solo che Cedric e Hermione la facciano riflettere, sono le uniche persone che non evita quando si avvicinano, oppure sono solo io la persona che evita. Rimango tutta la sera sulla panchina, finché il setto nasale non incomincia a farmi più male di prima, e quindi vado in infermeria a farmi curare. L'infermiera mi tiene per tutta la serata e alle 22 torno in camera. Arrivo in dormitorio e trovo Dean, Ron, Neville e Seamus sul letto di Ron che parlano a bassa voce, appena arrivo ognuno va di corsa nei propri letti. Saluto tutti e sono tutti così freddi, avranno scoperto qualcosa, ne sono sicuro. Saluto Ron, che non mi saluta. Ecco, dal suo comportamento si vede che ha scoperto qualcosa di sicuro.
'Ron che succede?'
'Me lo dovresti dire tu che succede, no? O devo farmi raccontare tutto da mia sorella?'
'Ron, non è come pen..'
'Ah si? E cosa penso? Cosa dovrei pensare? Che è mia sorella il problema? Oppure che sei tu, che l'hai fatta soffrire, che l'hai lasciata sotto la pioggia dopo averla baciata?' dice alzandosi e venendo verso di me.
'Ron si è stata colpa mia, però..'
'Però cosa Harry, cosa?'
'Niente lascia stare, continua a sentire le cazzate che dice tua sorella e vai a sbaciucchiarti Hermione.'
'Non parlare così di loro Harry.' Dice diventando sempre più nervoso.
'Perché no? Non posso parlare della mia migliore amica e della ragazza che come dici tu ho fatto soffrire?'
'No Harry, perché si da il caso, che queste sue ragazze sono la mia fidanzata e mia sorella.'
'E quindi? Solo tu puoi parlarne?'
'No, perché non mi permetterei mai di farle soffrire.' mi dice avvicinandosi ancora di più a me.
'Va bene Ron, pensa quello che vuoi, ma la prossima volta che ti devo far raccontare le cose fattele raccontare bene.' detto questo mi chiudo in bagno, mi metto il pigiama, lavo i denti e poso gli occhiali tutti rotti che domani mi farò aggiustare da Hermione. Vado a dormire dopo un po' quando tutti si sono addormentati.

ti avrei scelto lo stesso ; hinnyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora