Capitolo 20 - L'opzione Kantiana

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𝐺𝑖𝑛𝑛𝑦'𝑠 𝑝𝑜𝑣
È il giorno della punizione e la mattina inizia con un tristissimo latte freddo e qualche biscotto integrale rimasto da ieri notte. La giornata sta si prospetta la peggiore dell'anno, peggio di quella dov'è mi ha baciato Harry  o peggio di quella quando Cedric ed io abbiamo litigato. Almeno cento volte peggio, perché ora non solo so che mi aspetta ma so anche che tutto ciò che farò porterà a delle conseguenze. Se ci litigo, Cedric e Ron continueranno a litigarci, più Ron che Ced in realtà. Poi abbiamo il fatto che io lo possa perdonare, il che potrebbe portare  a farmi soffrire di nuovo e causare un effetto a catena, oppure potrebbe portare alla pace e forse al nostro fidanzamento. Sembro Kant, e decisamente Kant mi direbbe di scegliere la seconda. MA PERCHÈ STO CITANDO UN FILOSOFO  BABBANO? E PERCHÉ SO COSA FA? MA LA VERA DOMANDA È, PERCHÉ DOPO TUTTO QUESTO TEMPO SONO ANCORA AMICA DI HERMIONE? Bah io non lo so, so solamente che se so una regola morale di Kant sono davvero disperata. In ogni caso "l'opzione kantiana" sembra quella più attraente, magari potremmo avere dei figli e una grande casa un giorno... OK LA PUNIZIONE MI STA DANDO ALLA TESTA! Ma a causa di quella stupida punizione non solo non andrò ad Hogsmeade ma dovrò anche passare tutto il tempo con Harry. Alle sei mi inizio ad alzare ma non mi cambio e a fare anche dei compiti dato che non ho niente da fare quando Hermione mi raggiunge in sala comune per parlare.
'Ehi Herm.'
'Ciao Gi, che fai?'
'Erbologia. Tu che ci fai qui? Già sveglia?'
'In realtà fino a cinque minuti fa ero in camera a leggere. Ieri pomeriggio ho trovato un libro di un filosofo babbano che parlava della morale e di fare la scelta giusta, molto interessante.'
'Kant?'
'Si! Ma come... non importa, sai cosa ti direbbe Kant?'
'Dimmi, cosa mi direbbe questo?'
'Che devi fare la cosa giusta.'
'Intelligente lui. Hermione di questi tempi ne faccio una giusta e cento sbagliate.'
'Allora prova a farne due giuste e novantanove sbagliate, è un inizio.'
'Tipo non rompere gli occhiali ad Harry?'
'Sarebbe proprio ciò che farebbe Kant, si.'
'Ci proverò, in nome di Kant.'
'Sempre.'
Wow, Hermione è davvero una nerd, ma infondo è per questo che le voglio bene. Quando finisco di studiare l'erba pussola, famosa per scacciare i doxy senza usare pesticidi magici non naturali, e finisco anche un tema sugli ippogrifi che Hagrid ha assegnato in nome di Fierobecco, inizio a vestire la divisa. Mi metto la mia tunica con sotto una camicia, la gonna e le calze. Non metto il maglione, non so nemmeno io il perché, ma non lo metto. Scendo nell'aula di Trasfigurazione dove ci sono la professoressa Mcgrannit con Cedric e Cho. Dopo qualche minuto Harry arriva.
'Adesso che siete tutti, vi posso dire cosa dovrete fare in questa punizione. Come prima cosa, direi di togliere 10 punti ad ognuno di voi, per la vostra mancanza di rispetto. Come seconda cosa, vi dovrete dividere a coppie e una coppia andrà in cortile a spazzare e...'
'Ma professoressa ci saranno 4 gradi lì fuori.'
'Francamente Signor Diggory, non me ne potrebbe importare di meno, specialmente dopo aver visto il suo amico Finnigan con il signor Thomas all'una di notte nel dilettarsi nell'arte dello "scamiciamento saltellante" con tre gradi al massimo. Dicevo che una coppia andrà a spazzare in giardino dopo la ventata di foglie di ieri sera e, dato che il signor Diggory sembra entusiasta, dovrete anche pulire la fontana e quando avrete finito in cortile andrete al campo di quidditch a pulire i manici di scopa che useranno i serpeverde la prossima volta. Diggory, che dici? Con la signorina... Chang! Lei saprà tenerla a bada. Potter e Weasley voi andrete nello sgabuzzino e ordinerete dieci pile di libri in ordine alfabetico (di nome e non di autore) che Gazza stesso ha preparato per voi e poi li porterete in ordine nello scomparto adatto e poi andrete a pulire i sotterranei usando le scope (non magiche). Non vi è permesso andare nella parte proibita della biblioteca, chiaro? Bene, direi che per il pranzo avrete finito, prendetevi tutta la giornata, oh e, ovviamente, non vi è permesso andare ad Hogsmeade dopo aver finito. In fondo, il tempo speso in punizione, va recuperato studiando.'
Non penso di aver mai odiato così tanto qualcuno. Ricapitolando: sarò con Harry per almeno cinque ore se va tutto bene, dovrò riordinare e pulire per cinque ore, poi dopo quando avrò finito non mi sarà possibile svagarmi per un'ora. Ti amo Minnie, davvero. Ced e Cho si avviano al
cortile con aria compiaciuta, non so perché ma ho l'impressione che non puliranno solamente. Io ed Harry ci avviamo nello sgabuzzino.
'Da che iniziamo Harry?'
'Dal parlare.'
'Da quella pila o questa?'
'Da questa.'
Harry mi prende per le spalle in modo da guardarlo in faccia.
'Che vuoi Harry?'
'Ehm non so, chiarire magari? Oppure preferisci che continuiamo a inseguirci fino al sesto anno?'
'No Harry ma sai come stanno le cose.'
'Si lo so, sono stato stronzo e tutto. Mi perdoni?'
'Si a, ma solo perché non sono una bambina e non ha senso cercare altre scuse.'
'Che scuse?'
'Niente. Riguardo a ciò che mi hai detto sul ti amo...'
'È vero. Tutto vero. Ma non rispondere, non c'è bisogno, l'importante è che tu lo sappia.'
'Ehm ok, in realtà c'è un'altra cosa.'
'Cosa?'
'Vuoi venire ad Hogsmede con me?'
'Cosa? Ma scusa non mi odiavi fino ad un secondo fa?'
'No, cioè si, ma Hermione mi sta aiutando con... la mia tendenza ad odiare tutto e tutti. Etica.'
'Etica, certo. Allora, per etica e etica soltanto, accetto.'
'Bene! La mia domanda però è la stessa. Con quale pila iniziamo?'
'Questa' dice con il sorriso in faccia.
È DAVVERO ANDATO TUTTO TROPPO VELOCE, MA È STUPENDO. Davvero non mi sentivo così dall'uscita con Ced. Parliamo un po' di tutto e in due ore abbiamo già fatto quattro pile.
'Quando?'
'Cosa Harry?'
'Quando usciamo.'
'Oggi.'
'Oggi? Ma oggi...'
'Lo so non possiamo andare, ma come ci possono scoprire, usiamo un passaggio segreto, il mantello...'
'COME SAI TU DEL MANTELLO?'
'Hermione. Seriamente, come vuoi che ci scoprano?'
'Va bene, non è la prima volta che trasgredisco le regole, e comunque Silente non mi espellerà mai.'
'Perfetto allora muoviamoci.'
𝐻𝑎𝑟𝑟𝑦'𝑠 𝑝𝑜𝑣
Mi alzo alle sei e mezza e ho tutto il tempo... SCHERZAVO SONO LE SEI E CINQUANTA. Se non fossi litigato con Ron avrei chiesto a lui di svegliarmi, ma dato che Ginny e il resto... Non ho tempo nemmeno di mangiare un biscotto che devo andare in sala di trasfigurazione. La professoressa ha assegnato a me e Ginny un compito non corto ma non mi scoraggio. Le parlo. No meglio di no. Ma si dai che hai da perdere. La dignità. No non la hai. L'amicizia. Ma sono ancora amico di tante persone. Hai perso quella di Ginny e Ron quanto tempo vuoi che passi prima che...
'Da che iniziamo Harry?'
Basta pensieri negativi, fallo. No. Si. Ok lo faccio.
'Dal parlare.'
Da qui inizia tutto in discesa e finisce col andare insieme ad Hogsmeade, com'è strana la vita. Com'è strana ginny. Com'è bella Ginny. E com'è perfetta, dolce, simpatica. Basta, si è capito che la vuoi sposare Harry ma finiscila. Andiamo in biblioteca a posare i libri e in quel tratto le chiacchiere diminuiscono perchè cerchiamo di muoverci. Per fortuna riusciamo a finire entro le due. Mentre torniamo in sala grande, decido di sfoggiare il mio coraggio da grifondoro e le prendo la mano.
'Che fai?'
'Ti prendo la mano.'
'Harry, aspettiamo un po', io...'
'Si hai ragione, scusa, non volevo, scusa davvero.'
Sembravo un'idiota? Si. COSCIENZA LA SMETTI DI PARLARE? No.
'Sai cosa? Fanculo, dammi la mano.'
Sto arrossendo? Si. COSCIENZA TI AMO. AMO TUTTI. VOGLO FARE UN BAGNO CON DEI CUCCIOLI, VOGLIO BACIARE UN SERPENTE. Stai bene? NO! MA È FANTASTICO.
Andiamo in sala grande a mangiare e non c'è letteralmente nessuno che conosco ma non sono stupito, Probabilmente hanno già finito tutti. Mangiamo ciò che è rimasto, ovvero qualche pezzetto di bacon e del purè di zucca. Faceva tutto abbastanza schifo ma va bene.
'A che ora andiamo?'
'Le quattro va bene?'
'Si certo. Che passaggio segreto usiamo?'
'Direi quello vicino alla biblioteca, che porta da Madama Rosmerta.'
'Ok alle quattro in sala comune.'
'Va benissimo.'
Io finisco di mangiare mentre lei si avvia in camera con passo spedito. Finito tutto vado anche io in camera dove trovo Ron steso con un libro in mano (miracolo) che si alza appena entro.
'Ti sei divertito?'
'Abbiamo fatto pace.'
'Cosa?'
'Io e Ginny, abbiamo chiarito.'
C'è un attimo di silenzio che viene interrotto quasi subito.
'OH FINALMENTE. Scusa Harry, davvero, ma se uno si mette contro mia sorella devi odiarlo, per principio.'
'Si già capisco. Ron, non ti arrabbiare ma penso di avere una cotta per... tuasorellaginny.'
'Per chi?'
'Per tua sorella Ron.'
'Ah, ok.'
'AH OK? È questa la tua risposta?'
'Meglio tu che Diggory, ma falla soffrire e...'
'Non lo farò, giuro.'
Ci stringiamo in un abbraccio, simile a quelli che ci davamo qualche anno fa dopo l'estate sul binario. È tutto perfetto ma lo sarebbe di più se non stessi sor avere un attacco di panico. Che mi metto? Non sono una ragazza e sono in ansia. Aiuto. Maglietta. No troppo sportiva. Maglione. No troppo invernale. Camicia con maglione. Si, decisamente. Jeans scuri. No, non mi convincono. Jeans chiari. Nemmeno. Jeans neri. Si. Metto del profumo alla menta e mi provo a pettinare i capelli ma non ci riesco e li lascio così.
'Come sto?'
'Non ti darò consigli su come fare colpo su mia sorella. Ma bene.'
'Vado.'
'Vado anche io, tra poco. Vengo con Hermione.'
'NON VI IMMISCHIATE E NON...'
'No tranquillo.'
Scendo le scale e la vedo. Raggiante e bellissima.
'Andiamo Harry?'
'Si.'
'Hai il mantello?'
'Si.'
'Allora siamo pronti.'

ti avrei scelto lo stesso ; hinnyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora