Capitolo 9 - I simboli

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𝑮𝒊𝒏𝒏𝒚'𝒔 𝒑𝒐𝒗
'GINNY SVEGLIATIIII' non ce la faccio più a svegliarmi così.
'OGGI ANDIAMO AD HOGSMADE'
Vero, oggi è sabato e andiamo ad hogsmade, dobbiamo compare i vestiti per il ballo.
'buongiorno anche a te Hermione'
'dai su preparati che tra poco andiamo a fare colazione'
'va bene'
entro in bagno mi lavo e indosso la toga e preparo i vestiti che metterò dopo.
'sono pronta andiamo?'
'andiamo.' chiudiamo la porta e andiamo in sala grande. Vedo Ced che come ogni mattina mi aspetta fuori la sala grande
'Buongiornooo' dice dandomi un bacio sulla guancia
'Buongiorno' dico sorridendo 'oggi vado a pranzo ad Hogsmade con Herm, tu vieni?'
'Si, ma non vorrei essere d'intralcio tra le vostre cose da donne, perciò verrò più tardi.'
'Va bene, alle tre da Zonco?'
'Va bene' Mi prende per mano e ci andiamo a sedere ognuno ai propri posti
'Ciao sfigato' saluto Ron
'Zitta Ginny'
'Oggi ci siamo svegliati nervosi vedo'
'Si ma ora stai zitta'
'Come vuoi'
Finiamo la colazione e andiamo in camera a chiacchierare e a cambiarci. Alle 13:30 ci incamminiamo verso la testa di porco per mangiare.
Alle 15 sono fuori Zonko con Hermione e vediamo che escono Ron, Cho ed Harry. Cho e Harry si tengono per mano (bleh) mentre Ron mangia un dolce.
'Ehi Harry' lo saluta Hermione
'Ciao Herm'
'Che ci fate qui?'
'Volevamo comprare qualche scherzo e ora andiamo a compare i vestiti per il ballo, vieni anche tu?'
'No, non posso, stiamo aspettando Cedric.'
'Herm vai con Ron non ti preoccupare' dico mentre rido
'Dai Hermmmm' dice Harry mentre le tira il braccio.
Nel frattempo era anche arrivato Ced e gli chiedo
'Ced va bene se andiamo a comprare i vestiti per il ballo da 'Le stoffe di sibilla?' '
'Va benissimo per me' dice non smettendo di guardare Cho neanche un secondo
'Ced tutto ok?' finalmente si degna di uno sguardo e dice
'Sisi, mai stato meglio' metre sorride e mi bacia
Mentre ci incamminiamo verso il negozio io e Harry di scambiamo un po' di occhiate, ma non "buone''
Dopo cinque minuti di camita dove siamo tutti e sei zitti arriviamo davanti al negozio
'Allora...entriamo?' dice Cedric guardando tutti
'Si' rispondiamo in coro
Io, Cho e Herm corriamo verso i vestiti e scegliamo quelli che ci starebbero meglio consultando anche i nostri accompagnatori. Mi sento osservata per tutto il tempo e vedo che è Harry che mi fissa. Dopo un po' che avevamo provato vai vestiti mi faceva malissimo il braccio, oddio finalmente, mi è uscito il simbolo. SII.
Cedric non mi ha detto niente del suo ma spero sia solo stesso. La mia è una alfa, una lettera greca. Bella dai, sembra una tatuaggio. Sta sera lo dirò ad Hermione. Esco dal camerino con un vestito lungo verde smerlando a maniche lunghe scollato dietro faccio una giravolta e vedo che Cedric mi guarda innamorato.
'Ti piace?' dico un po' intimidita
'wow' corre verso di me e mi bacia davanti a tutti.
Vedo Cho che ci guarda imbestialita. Ma che ha in questi giorni, me la ricordavo diversa, bah.
Cedric compra il vestito, dopo Harry a Cho e Ron ad Hermione. Il vestito di Herm era stupendo, azzurro, lungo, manica di tulle a palloncino, era stupendo. Invece quello di Cho non mi piaceva tanto, lungo bianco brillantinato, carino ma non mi faceva impazzire.
Usciamo e do un bacio sulla guancia a Cedric ringraziandolo.
'Ced ma a te è uscito il simbolo?'
'Si, a te?'
'Si mi è uscito mentre ero nel camerino'
'Qual'è il tuo?' chiede con voce tremolante, si vedeva che aveva molta paura a quanto pare
'Una lettera greca, l'alfa' lo vedo pallido, che succede? non è lo stesso? 'tu?' chiedo impaurita
alza la giacca e mi fa vedere una piuma.
Mi sento cadere.
Scoppio in un pianto tra le sue braccia e lui mi consola.
'Gi non ti preoccupare, questo non vuol dire che non possiamo stare insieme'
Mi asciugo le lacrime e annuisco. Mi prende la mano e torniamo a scuola.
Cedric mi saluta freddo, sarà scossò dal fatto del simbolo.
Dico tutto ad Herm e quando le mostro il mio simbolo rimane a bocca aperta
'Che c'è Herm? Mica è il segno dei mangiamorte eh, è solo un'alfa'
'S-si b-bella'
'Herm che succede? conosci qualcuno con questo simbolo vero?'
'I-io? N-no a-ass-assolutamente'
'Okay, ma sappi che sei molto strana'
Annuisce guardando per terra
'Comunque è ora di cena, scendiamo?'
'N-no n-non ho fame'
'okay...' scendo e chiudo la porta alle mie spalle stranirà dal comportamento di Herm
Arrivo fuori alla sala grande e non vedo Ced appoggiato alla porta come ogni mattina o sera, ma al tuo tavolo a parlare con alcuni suoi amici.
Cerco di attirare il suo sguardo per salutarlo la non di riesco.
Mi avvicino e intimidita dico
'C-ciao Ced'
'Ciao Ginny' dice non guardandomi neanche un secondo. Ma che hanno oggi, sono tutti così strani, boh.
'Ciao Ron, ciao Harry' dico mentre mi siedo
'Ginny dov'è il tuo amato?' dice Ron ridendo
'Meglio non parlarne va. La tua invece è in camera, oggi non aveva fame. In realtà era proprio strana, dopo dovresti parlarle'
'Sisi ok, ma non è la mia amata' dice continuando a parlare con Harry.
Finisco di mangiare e vado in camera, dove vedo Hermione che dorme, allora la imito. Mi metto il pigiama e vado a letto.
𝐻𝑎𝑟𝑟𝑦'𝑠 𝑝𝑜𝑣
Col mantello e la mappa riesco a tenere lontano gazza e anche la sua gatta. Arrivo ad un nuovo passaggio segreto che mi porta direttamente nel camino di Hagrid. Esco e lo vedo sulla soglia della Foresta Proibita. Finalmente tolgo il mantello e lo inizio a seguire.
'Harry, quello che vedrai, beh sappi che... hai solo 14 anni! E poi lo sapranno sia Fleur sia Krum quindi...non sentirti in colpa, ok?'
'Certo Hagrid, ma, dove mi stai portando?'
'HAGRÍD! HAGRÍD SONO QUI!'
Mi rimetto in fretta il mantello e vedo la preside di BeuxBatons.
'Hagríd... non pensavo che saresti venuto!'
'Come potevo dimenticarmi Maxine... comunque ecco quello per cui sei venuta.'
Con un grosso cenno della mano dei teli vengono scoperti e vedo dei DRAGHI! Ma quindi è questa la prima prova. Lo saprà Cedric? Glielo dovrei dire? Forse si. Per un fatto di equità, più che altro. Dopo un po', Hagrid mi guarda e mi fa cenno di tornare a castello. Dopo poco vado a letto, sono stanco. Ma allo stesso tempo non ho sonno. Poi sento dei passi...
'Herm! Che ci fai qui?'
'Un po' di insonnia, sai. Tu?'
'Lo stesso.'
'Harry.'
'Si ok, sono uscito e ho scoperto che la prima prova sarà sui draghi.'
'Oh, beh, figo.'
'HERMIONE? MI ASCOLTI? TI HO APPENA DETTO CHE DOVRÒ AFFRONTARE DEI FOTTUTISSIMI DRAGHI E  TU DICI FIGO?'
'Si, scusa. È che mi è spuntato il segno.'
'Qual è?'
'Il tuo?'
'Questo.' dico mostrandole il mio segno.
'FIU! Avevo paura che lo avessimo uguale. Bello, è un alfa. Una lettera greca, lingua morta del sud europa orientale.'
'Tu quindi?'
'Io ho un cerchietto con dentro un puntino.'
'Mh, bello. Ora mi dici perchè sei DAVVERO scesa?'
'Ok... sono in ansia. Domani andiamo ad Hogsmeade.'
'Chi?'
'Io e Ginny... e Cedric.'
'Oh, perché?'
'Per i vestiti, noi ragazze abbiamo rispedito i nostri per comprarne altri.'
'Ho un'idea. Verrò anche io con Cho e Ron, così sarai meno a disagio, e ti farai fare un parere anche dal tuo accompagnatore.'
'Già, approposito di lui. È arrabbiato, pensa che tu abbia messo il tuo nome nel calice.'
'Lo so. Gli passerà.'
'No Harry, gli devi dimostrare che sei dispiaciuto.'
'Come?'
'C'è qualcosa... ma è un po' caro. Gli potresti regalare i biglietti per la partita di Agosto dei Cannon Chudley.'
'Quanto?'
'8 galeoni.'
'Va bene. Di tutto per farmi perdonare.'
'Harry, mi sento incredibilmente stanca. Non so cosa mi stia succedendo di questi tempi. Sbalzi di umore, rabbia costante...'
'Ciclo?' mi tira un cuscino addosso come per dire tu non sai ciò che provo io.
'Scusa, ehm, scherzavo. Notte.'
'Notte.'
Resto ancora un po' in sala comune, e mi appunto mentalmente di fare pace con Diggory e di comprare i biglietti a Ron. Poi vado a letto e mi addormento dopo poco.
È mattina e quando sono sveglio Ron è già giù. Meglio, così avrò il tempo di comprargli i biglietti e di invitarlo.
'Giorno Ron. Giorno Herm. Giorno Ginny.'
'Giorno.' rispondono Hermione e Ginny.
'Si, ciao.' dice freddo Ron.
'Ron vieni con me un secondo.'
'Si.'
'Oggi pomeriggio Hermione e gli altri vanno ad Hogsmeade.'
'Si ok, ci sarò.'
'Perfetto, alle tre da Zonko.'
Detto questo se ne va. Dedico la mattina (scandalo) allo studio e dopo pranzo, verso le due, invito anche Cho e ci avviamo. Lei è molto bella, ma è un po' docile. Mi accompagna da "IL QUIDDITCH, LA NOSTRA PASSIONE" e compro quattro biglietti, così potrà scegliere chi invitare. Poi porto Cho da Mielandia, che sembra avere lo stomaco di un elefante quando si tratta di mangiare (e di spendere i miei soldi). Alle tre siamo da Zonko e prendo Ron in disparte.
'Ron.'
'Che vuoi Harry?'
'Tieni.' dico dandogli il pacchetto color oro.
'Ma questi sono... O MIO DIO HARRY TI SARANNO COSTATI UNA FORTUNA!'
'Non è importante, voglio solo che tu capisca che non ho messo io il mio nome.'
'Grazie. Comunque ci credo, Hermione mi ha detto che ci saranno dei draghi. Sei scemo amico, ma non così tanto.'
'Grazie Ron, hai sempre una buona parola su di me.'
Iniziamo a ridere e Hermione ci guarda da lontano sorridendo. Ci avviamo ad un negozio di vestiti ed io e Cho andiamo in disparte a cercarne uno. Alla fine Cho sceglie un vestito tutto argentato con una leggera scollotura È bellissima. Tuttavia quando Ginny esce col suo vestito è stupenda. Stavo per parlare quando Cedric la bacia. NERVI. Va bene, mi avvicino all'orecchio di Cho.
'Sei stupenda' le sussurro. Fa una risatina e ci avviamo in cassa, mano nella mano.
NOTA DELLA SCRITTRICE!
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NEL PROSSIMO CAPITOLO  ASPETTATEVI L'INASPETTABILE⭐️!

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