Capitolo 19 - La festa

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𝐺𝑖𝑛𝑛𝑦'𝑠 𝑝𝑜𝑣
Sono le 19, io Cho e Cedric stiamo parlando in sala comune aspettando che arrivino un po' di persone. Hermione ha detto che arriverà tardi, non so il preciso motivo ma penso sia con Ron. Dopo un poco arrivano le amiche odiose di Cho e qualche amico di Cedric. Incomincio a parlare con Cho e qualche sua amica e non sono così male come pensavo. Dopo poco vedo Dean. Aiuto. Dean mi viene dietro dal primo anno, anche lui mi ha chiesto di andare al ballo con lui ma da quando l'ho rifiutato mi ronza attorno più di prima. Stavo parlando con Cedric avvertendolo che ci fosse Dean, finché non sento pronunciare il mio nome
'Ehi Ginny.' Mi giro ed ovviamente era lui. Dean
'Ciao Dean.'
'Come sei bella oggi.'
'Smettila Dean.' dico allontanandomi
'Ehi Ginny, perché scappi..' dice afferrandomi il polso
'Dean perché non mi piaci, quindi smettila di provarci.' e me ne vado
'Ehi tutto bene.' dice Cedric vedendo il mio volto scosso
'Si, oddio più o meno..'
'Che succede?'
'Dean continua a provarci con me, e io ovviamente non voglio.'
'Ah, si me lo avevi detto. Comunque quando continua dimmelo che ci parlo io.'
'Va bene grazie Ced.' mi sorrise e continuiamo a parlare con gli altri. A un certo punto vedo Hermione e Ron arrivare mano nella mano. Che carini aiuto. Hermione ha una maglietta con un jeans largo, e Ron una tuta con il maglione con la R che gli ha fatto mamma. Saluto mio fratello e la mia migliore amica. Dietro di loro c'è Harry. Aspetta chi? HARRY? MA IO NON L'HO INVITATO. Vado subito da Hermione
'Hermione che ci fa Harry qui?'
'Lo vorrei sapere anche io.' dice Ron arrabbiato
'L'ho portato io.' dice Hermione con un sorriso a trentasei denti.
'SEI PAZZA HERMIONE? IO NON LO AVEVO INVITATO. TI PARE CHE LO INVITO CON LA SITUAZIONE IN CUI STIAMO?'
'Ginny stai calma, l'ho invitato per farvi chiarire, e ora...' e se ne va insieme a mio fratello che guarda dietro di me schifato. Mi giro e ovviamente chi c'è? Harry! Oh che sorpresa.
'Cosa vuoi Harry non penso dobbiamo chiarire ancora di più.'
'Ginny volevo scusarmi..'
'Sisi ok ti sei già scusato e ti ho dato un pugno in faccia, ne vuoi un altro? Basta chiedere.'
'No Ginny aspetta.'
'Harry ascolta, ti vengo dietro da quando dieci anni, non mi hai mai cagato, mi hai fatto soffrire, e a questa festa se te lo devo dire sinceramente io non ti volevo neanche. Perciò detto questo, vado a parlare con qualcuno che ho invitato se non ti dispiace.' E me ne vado.
'Brava sorellina, così si fa.' vedo Ron che viene verso di me e alza la mano
'Grazie.' dico incerta e battendogli il cinque. Ma non era amico di Harry? Boh.
Giochiamo tutta la sera a giochi di ruolo, mangiamo e scherziamo, finché una voce già conosciuta non ci interrompe.
'CHE STATE FACENDO QUI?' dice la voce di una signora anziana. Chi può essere all'una di notte nella sala comune dei grifondoro? Oddio. LA MCGRANNIT. Cazzarola.
'ALLORA? VOLETE RISPONDERMI?' Guardo Cedric e Cho, e a un certo punto, quando Cedric sta per aprire bocca e spiegare tutto..
'Sono stato io professoressa.' la voce di un ragazzo lo ferma. Harry. Non sono sorpresa, quest'anno ne ha combinate talmente tante..
'Professoressa mi creda, non è stato lui. Sono stato io.' dice Cedric.
'E anche io.' dice Cho facendosi avanti.
'E anche io.' dico raggiungendo i due.
'VA BENE. ALLORA DOMANI, ALLE SETTE, VENITE IN AULA DI TRASFIGURAZIONE, PUNIZIONE TUTTI E QUATTRO. ED ORA, TUTTI FUORI VOI ALTRI!' Dice la MC Grannitt arrabbiata e cacciando via tutti. Quando tutti se ne sono andati, rimaniamo noi quattro più la professoressa.
'Non voglio sapere cosa stavate facendo. Ora mettete tutto a posto.' dice andandosene e chiudendo la porta con la bacchetta. Appena chiude la porta, io e Cho ci guardiamo, e facciamo segno a Cedric di andare a parlare con Harry, così da capire perché l'avesse fatto. Dopo mezz'ora dove non ho proferito parola, saluto Cho e Cedric, e me ne vado nel dormitorio prima che Harry mi possa fermare. Trovo Hermione dormire, mi metto il pigiama e vado a dormire anche io.
𝐻𝑎𝑟𝑟𝑦'𝑠 𝑝𝑜𝑣
Mi sto preparando per andare, anche se so, che arriverò lì e succederà un casino. Non ho ricevuto nessuno invito, me l'ha detto solo Hermione. Mi metto un jeans, una maglietta rossa e una felpa beige. Io e Herm ci diamo appuntamento nelle scale dei dormitori e così da andare insieme.
'Ciao Harry!'
'Ciao Herm..ciao Ron.' Ron non mi guarda nemmeno, e lo capisco, comunque è colpa mia. Andiamo in sala grande e ci accoglie Ginny. Ecco qua. Catastrofe tra 3..2..1..
'Ciao Herm..' dice la ragazza più bella di Hogwarts prendendola in dispare insieme a suo fratello. Le sento parlare, ma non capisco molto bene, ma sono più sicuro che stiamo parlando di me. Appena finito mi avvicino a Ginny che è di spalle, e Ron ed Hermione se ne vanno. Ginny si gira e con aria infastidita pronuncia
'Cosa vuoi Harry non penso dobbiamo chiarire ancora di più.'
'Ginny volevo scusarmi..'
'Sisi ok ti sei già scusato e ti ho dato un pugno in faccia, ne vuoi un altro? Basta chiedere.'
'No Ginny aspetta.'
'Harry ascolta, ti vengo dietro da quando ho dieci anni, non mi hai mai cagato, mi hai fatto soffrire, e a questa festa se te lo devo dire sinceramente io non ti volevo neanche. Perciò detto questo, vado a parlare con qualcuno che ho invitato se non ti dispiace.' E se ne va. Il mio cuore è come se si fosse spezzato, ma ormai ne sono più che abituato.
'Brava sorellina, così si fa.' sento Ronald rivolgersi a Ginny, lei gli batte il cinque e se ne va.
Per tutta la sera me ne sto in disparte seduto su un divano rosso della sala comune finché non sento una voce di una signora anziana già conosciuta, e non promette bene. Mi alzo e mi dirigo verso Hermione. 'CHE STATE FACENDO QUI?' dice la Mc Grannit. Aspetta chi? LA MC GRANNIT. Cazzarola.
'ALLORA? VOLETE RISPONDERMI?' Guardo Cedric e Cho, che però non fanno a caso a me perché stavano guardando Ginny, vedo Cedric che apre la bocca per proferire parola, ma non ce la fa, perché io lo faccio prima.
'Sono stato io professoressa.' non mi giro, sento solo gli occhi addosso.
'Professoressa mi creda, non è stato lui. Sono stato io.' dice Cedric avvicinandosi a me.
'E anche io.' dice Cho facendosi avanti.
'E anche io.' dice Ginny raggiungendomi.
Perché l'ho fatto? Perché sono sicuro che ci darà una punizione, e questo porta a passare del tempo con Ginny, e questa volta lei non può scappare, perciò gioco a mio favore
'VA BENE. ALLORA DOMANI, ALLE SETTE, VENITE IN AULA DI TRASFIGURAZIONE, PUNIZIONE TUTTI E QUATTRO. ED ORA, TUTTI FUORI VOI ALTRI!' Dice la MC Grannitt arrabbiata e cacciando via tutti. Quando tutti se ne sono andati, rimaniamo noi quattro più la professoressa.
'Non voglio sapere cosa stavate facendo. Ora mettete tutto a posto.' e se ne va chiudendo la porta con la bacchetta. Mi avvio verso il tavolo dei cibi e cala un silenzio tombale. Dopo poco si avvicina Cedric.
'Harry..perchè l'hai fatto? Non dovevi, insomma..non ti avevamo neanche invitato, anche se io volevo..' dice quest'ultima frase sottovoce
'Cedric se ti devo dire la verità, è per Ginny. Ero sicuro che ci desse una punizione, e posso sfruttarla per parlarle. Lì non potrà scappare come fa sempre.'
'Va bene, ma potevi saltarla la punizione. Mi dispiace...'
'Non ti dispiacere Cedric, non ti preoccupare. L'unica cosa che devi fare, è non dire niente di quello che ti sto dicendo ora a Ginny.'
'Certo Harry, dirò a Ginny...cosa dico a Ginny?'
'Tipo che sono rimasto...perché mi ero sentito in colpa per non essere stato invitato.'
'Ok va bene, le dirò così.' passa mezz'ora e abbiamo finito. Ginny saluta Cho e Cedric e poco dopo vado anche io, spengendo la mente sopra il cuscino.

ti avrei scelto lo stesso ; hinnyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora