Nota dell'autore

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Chi ha detto che la vita di ogni giovane non possa raccontare una storia? Ogni sguardo, ogni parola, ogni azione di qualcuno è conseguenza di una vita di cause. Ognuno di noi è la risultante di un continuo susseguirsi di forze esterne, un calderone di scoperte, traumi, gioie e sofferenze, che non smette mai di riempirsi. Eppure spesso ci sentiamo vuoti, e altrettanto vuoti ci appaiono gli altri. Non sappiamo niente di nessuno, sebbene abbiamo questa mania di circoscrivere, contestualizzare, etichettare. Ed ecco che la perfidia umana assume il suo massimo potenziale: una vita intera, un figlio, un fratello, un amico, un uomo, un amante, tutto ciò viene brutalmente troncato e riassunto in un'unica parola. E così nasce "lo sfigato", "la troia", "quello gay", "il nero". Non ce ne rendiamo conto, eppure questa brutale pratica la mettiamo in atto tutti, tutti i giorni, nel parlato o solamente nel pensiero. E non è colpa nostra. L'essere umano ha bisogno di inscrivere ciò che non conosce nella sua limitata razionalità, e basta poco, poco più di un secondo, secondo fondamentale nel quale quella vita sconosciuta che ci si presenta davanti per la prima volta, viene incasellata a forza nell'etichetta che riteniamo essere più opportuna. È semplice ed immediato, e con questo piccolo gesto ci sentiamo onnipotenti, in grado di conoscere la verità su tutti. Dalla conoscenza al giudizio, poi, il passo è breve: una volta acquisita la falsa consapevolezza di conoscere, si passa inevitabilmente per il giudicare: "io non lo avrei mai fatto", "ma che stronza", "magari la prossima volta sta più attenta". Tutti commentatori di un film finché non si è protagonisti.

Su tale idea di relatività nella vita di ognuno nasce questo progetto. I ragazzi protagonisti si conoscono tutti tra di loro eppure, non si sono mai davvero conosciuti. Ogni capitolo indagherà sui motivi delle azioni di ognuno e su quanto, dietro ad una semplice gesto possano nascondersi diverse letture. La normalissima vita di un adolescente diventerà dunque spunto di intrattenimento ma soprattutto di riflessione su temi a me personalmente molto cari.

Buona Lettura.

⚠️I temi trattati nelle prossime pagine sono delicati. L'utilizzo di parole fortemente sessiste, omofobe e razziste, da parte di alcuni personaggi potrebbe urtare la sensibilità altrui. Se siete particolarmente sensibili ad argomenti quali violenza, stupro e omofobia sconsiglio la lettura di determinati capitoli⚠️



Mentre i topi ballanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora