Sono passati alcuni giorni da quando è successo tutto il casino con Gabriele e la stronza.Alex il giorno dopo mi ha accompagnata alla visita e fortunatamente non ci sono costole rotte però hanno detto che il dolore è causato da tutte le botte che ho preso.
Domani sarà il primo giorno di scuola e ho un'ansia tremenda e per mia sfortuna dovrò andare a scuola con quello stronzo di Gabriele, che rabbia!
Ho anche deciso gli accessori da indossare; alcuni bracciali argento, la mia collana portafortuna e come scarpe le mie amatissime converse nere che stanno sempre bene con tutto. Sono ancora indecisa sull'indossare o meno lo zaino che mi ha regalato Gabriele. Non vorrei dargli la soddisfazione di vedermelo indossare.
Bussano alla porta.
"Toc Toc" chiedo chi è? È AJ che entra nella mia camera con due buste.
«Salve signorina Arya, come sta?» chiede, fortunatamente non si riferisce agli ematomi sul volto che ho prontamente coperto con il fondotinta ma bensì al fatto che sono diversi giorni che non esco dalla mia camera per evitare di incontrare Gabriele.
«Sto molto bene AJ, ti ringrazio, e per favore dammi del tu ed evita l'appellativo "signorina"» dico ridendo.
«Tu, invece, AJ come stai?» chiedo a mia volta, so che sta uscendo con mia madre e sono curiosa di sapere come sta andando.
«Tutto bene sig.. ehm volevo dire Arya» risponde poggiando le due buste sul letto.
«Cosa sono?» chiedo curiosa.
«Regali, da parte dei padroni di casa.»
«Regali? E quale sarebbe la motivazione?» chiedo sbalordita, non mi sarei mai aspettata dei regali dai signori.
«Beh non sono proprio dei regali, o meglio, uno lo è.» dice «Uno ti servirà per la scuola, lì non si usano i libri ma bensì i tablet, mentre il secondo è un vero e proprio regalo da parte del signorino Gabriele; ha detto di avervi rotto il telefono e per sdebitarsi ve ne ha comprato uno nuovo.» conclude mentre lo guardo attonita.
Gabriele non mi ha rotto il telefono, ora che ricordo sono stati i ragazzi di quella sera ad averlo buttato nella sabbia e da quel momento non funziona più.
«Puoi ringraziarlo da parte mia?» chiedo ad AJ che è già sulla porta per uscire.
«Beh Arya, credo tocchi a te ringraziarlo ma visto che lo eviti da alcuni giorni per non so quale motivo, gli farò recapitare il messaggio.» dice sorridendo mentre esce dalla stanza.
Cazzo, si sono accorti che lo sto evitando come la peste.
Decido di aprire entrambe le buste, sono entrambe della Apple, nella prima c'è un tablet per la scuola mentre nella seconda trovo un Iphone nuovo di zecca, ultimo modello per giunta.
Non ci posso credere, non era tenuto a comprarmelo visto che non è stata colpa sua, però resto comunque incazzata con lui per quello che è successo.
Anche oggi resto tutto il giorno a letto, ho ancora un po' di dolore al fianco, vorrei alzarmi per andare in sala prove però non ci riesco fisicamente, mia madre mi ha portato il pranzo ma anche oggi ho rifiutato di mangiare, da quando è successo tutto quel casino con Gabriele e Virginia non ho molto appetito, la sera che ho mangiato il MC con Alex mi sono svegliata nel cuore della notte per vomitare; so che teoricamente non dovrei farlo però è più forte di me.
So che non dovrei autoprovocarmi i conati di vomito ma quando mentalmente non sono stabile mi viene istintivo farlo; nell'ultima città mia madre aveva notato questo problema e aveva deciso di portarmi da una psicologa che aveva scoperto anche praticavo l'autolesionismo quando ero stressata o triste da far schifo.
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Mai più sola.
RomanceArya è una giovane sedicenne costretta a lasciare la propria città a causa del lavoro della madre. È un'ex ginnasta di ritmica, ha vinto tutto ciò che avrebbe potuto vincere alla sua età, ha un fisico spettacolare; le forme giuste al punto giusto...