Siamo in macchine da mezz'oretta ormai, Gabriele ha detto che il ristorante si trova parecchio distante rispetto alla pista quindi ci metteremo più dell'ultima volta; a differenza del viaggio di andata adesso stiamo ridendo e scherzando come due migliori amici, è strano.
«Arya, devo chiederti un favore.» dice Gabriele alternando lo sguardo da me alla strada.
«Dimmi.»
«Non devi uscire dal box per nessuna ragione, d'accordo?»
«Perché scusa?» già mi sto infuriando.
«Hanno detto che questa sera ci sarà un nuovo team in gara e dicono che siano persone poco raccomandabili; in questa gara, come nelle altre dobbiamo mettere qualcosa sul piatto e non vorrei che ci finissi in mezzo anche tu. È chiaro?» dice alzando leggermente il tono.
«Va bene, resterò nel box con gli altri.» dico mentre Gabriele parcheggia come l'ultima volta, distante dalla pista.
«Siamo arrivati, ti prego Arya, non metterti nei guai.» dice scendendo dall'auto, io lo seguo e lo affianco.
«Sono contento che tu sia qui.» dice intrecciando le dita alle mie e lasciandomi un casto bacio sulla tempia.
«Anche io ne sono felice.»
Dopo aver camminato un po' arriviamo davanti alla porta, Gabriele bussa con quella sotto specie di segnale segreto e come previsto viene ad aprire il ragazzone tutto tatuato che saluta Gabriele e poi lancia lo sguardo su di me.
«Ciao Arya, come te la passi?» chiede gentilmente.
«Bene grazie, e tu?»
«Bene anche io grazie. Brò il tuo team è nel solito box.» dice poi guardando il ragazzo alla mia destra.
«Grazie bro, ci vediamo.»
Percorriamo tutto il viale dei box fino ad arrivare al suo, entriamo e ci sono tutti, Alex, Liam, Luca e anche una ragazza che non ho mai visto prima.
«Ciao scricciolo!» dice Alex venendomi incontro.
«Ciao scemo.» dico sorridendo e abbracciandolo.
Per poi salutare tutti gli altri con un cenno della mano.«Dai vieni che ti presento una persona.» dice Alex trascinandomi in direzione della ragazza che non conosco.
«Baby, lei è Arya, un'amica di famiglia di Gabriele.»
«Arya, lei è Giulia, la mia fidanzata.»
Fidanzata? Ma davvero?
Lo guardo un po' scioccata per poi posare gli occhi su di lei.
«Riesci davvero a sopportarlo?» chiedo sperando capisca il mio sarcasmo.
«A momenti alterni.» dice ridendo. Già mi sta simpatica.
«Bene, la mia migliore amica e la mia fidanzata già complottano contro di me e si conoscono da quanto? Cinque secondi!» dice Alex battendosi una mano sulla fronte.
«Comunque io sono Arya.» dico continuando a ridere
«Giulia» dice stringendomi la mano.
Devo essere sincera, non mi sarei aspettata questo tipo di ragazza da Alex, mi aspettavo una come Virginia, invece lei è totalmente l'opposto, magari mi sbaglio però mi ha fatto una buona impressione a primo impatto.
«Hey peste!» dice Gabriele venendo vicino a noi dopo aver parlato con gli altri del team delle modifiche alla moto.
«Hey!» dico sorridendo come un'idiota.

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Mai più sola.
RomansaArya è una giovane sedicenne costretta a lasciare la propria città a causa del lavoro della madre. È un'ex ginnasta di ritmica, ha vinto tutto ciò che avrebbe potuto vincere alla sua età, ha un fisico spettacolare; le forme giuste al punto giusto...