Operazione Fenice

Capitolo 7

Il direttore si chinò e dal cassetto della sua scrivania tirò fuori due paia di chiavi

- Una per Gibbs. Seminali in fretta. L'altra è per noi - e con un cenno della mano indicò i membri rimanenti della squadra. Poi si chinò di nuovo e prese una Glock 9mm

- Questa è per Timmy...non si sa mai - disse sorridendo al ragazzo, che era sbiancato improvvisamente. Poi guardò Kate

- Guiderai tu, so che è la tua specialità -

Un luccichio invase gli occhi azzurri della ragazza : un misto di sfida e maliziosità. Poi la porta si aprì ed entrò Jetrod col dottor Mallard al seguito. Quest'ultimo aveva un'aria decisamente sconvolta.

- Jenny, lo sai che stai violando non so quanti punti del regolamento, vero? - chiese preoccupato.

Il direttore sorrise - Ormai mi dovresti conoscere David. Quando si tratta dell'FBI per me non c'é nessun regolamento da rispettare -

Il dottore alzò le mani in segno di resa

- Sia fatta la tua volontà mia signora -

- Bene, David tu vai con Kate, Timmy e Tony. Vi manderò i file che mi arriveranno attraverso una rete protetta. Non so quando riuscirò a raggiungervi. Orwell mi terrà occupata per un po' - disse con una smorfia sul viso.

Fu Kate a prendere in mano la situazione - Bene! Tony e Timmy, con me! - e, dopo aver preso le chiavi dell'auto, si avviò verso la porta.

- Kate - la fermò il direttore - faccia attenzione e... - sembrava volesse aggiungere qualcos'altro ma si bloccò.

Beckett le fece l'occhiolino - L'ho mai delusa prima d'ora? - e, detto questo, uscì dalla porta, seguita da Tony e Timmy.