-Tony e Jetrod con me! - disse Kate ai due agenti - Abbiamo un problema molto più grave di questo virus -
- Quale problema Kate? E perché io non vengo? - domandò sospettoso Nate
- Dix - rispose lei. Tony e Jetrod capirono al volo e afferrarono i distintivi e le pistole - Ordini da molto in alto O'Brien. Tu rimani qui, aiuta Abby - concluse Kate.
I tre si avviarono verso le scale, lasciando Nate con un'espressione adirata e senza nessuna spiegazione.
***
- Cos'è successo all'Interpol Kate? - domandò preoccupato Jetrod dopo che i tre furono saliti in macchina
- Non lo so. Quando sono andata da Abby, dopo che abbiamo scoperto il cavallo di Troia ho chiamato Dix per avvertirlo, ma prima che la linea cadesse ho sentito degli spari e una voce... - rispose lei stringendo forte il volante.
Tony alzò perplesso un sopracciglio
- Che voci Kate? -
- Russi - disse lei troncando la conversazione
***
La sede dell'Interpol era un edificio tutto nero, nella periferia della città. All'esterno non sembravano esserci danni o segni di scasso. Ma era silenzioso. Troppo silenzioso.
Kate parcheggiò la macchina in un vicolo lì accanto
- Jetrod con me, Tony tu passa dal retro - disse lei organizzando la squadra
- Okay dolcezza...ma sei sicura che in sto' posto ci sia un retro? - domandò dubbioso Tony
- Ci deve essere per forza un'uscita di emergenza - rispose lei intanto che si agganciava l'auricolare dietro l'orecchio. Prese altri due di quelli affari e li diede a Tony e Jetrod. Poi prese mitragliatrici semiautomatiche e distribuì pure quelle. Jetrod fece un fischio sommesso
- Cazzo Kate, questo è armamento pesante -
- Armamento pesante per nemici pesanti. Mettete questi - disse lanciando ai due un paio di giubbotti antiproiettile.
Dopo essersi organizzati Tony sparì nella strada laterale e Jetrod si avviò verso l'entrata principale, seguito da Kate. La ragazza teneva in mano due oggetti a forma di pigna
- Granate? - domandò preoccupato Gibbs
- Non dire cazzate. Bombe luminose. Ci serve un diversivo - sorrise Kate
- E perché non lacrimogeni? -
- Le maschere sarebbero state troppo ingombranti - rispose lei liquidando la faccenda.
Si avvicinarono lentamente ad una finestra
- Qua dentro è tutti buio - mormorò Jetrod sbirciando all'interno
- Ecco perché abbiamo queste - disse lei sollevando le bombe - Spostati! - ordinò. Il ragazzo si scostò appena in tempo. Kate lanciò la bomba all'interno, mandando in frantumi il vetro della finestra
- GIÚ! - urlò Jetrod.
Il locale all'interno sembrò esplodere. Si sentirono delle urla soffocate e quando la luce scemò delle figure erano accasciate sul pavimento.
Kate sfondò la porta con un calcio
- Polizia! - urlò brandendo la mitragliatrice. Degli spari risuonarono intorno a lei, allora si gettò a terra, finendo dietro ad una scrivania
- Kate? - il suonò della voce di Jetrod risuonava nel l'auricolare
- Dove sei? - domandò lui
- Dietro ad una scrivania - rispose
- Grazie al cazzo - disse lui sarcastico - Qua è pieno di fottute scrivanie. Fai qualcosa! -
- Oka... - non fece in tempo a finire di parlare che una mano le afferrò il braccio tirandola a terra
- Kate... - bisbigliò una voce.
La ragazza spalancò gli occhi
- Dix! Stai bene? - domandò preoccupata della condizione dell'amico
- Per ora - rispose lui - Comunque...sono in quattro, ma uno solo è qua, hanno ucciso quasi tutti gli impiegati, più i membri della sicurezza. Gli altri sono in ostaggio di sopra, con gli ultimi tre dei rapinatori. Mi sono salvato solo perché mi credevano morto - la informò lui. Un pensiero improvviso passò nella mente di Kate
- L'uscita di emergenza...dov'è? -
- Di sopra...perché? -
- Merda! - esclamò lei un po' troppo forte. Infatti delle scintille intorno a loro confermarono che il russo aveva trovato il loro nascondiglio. Uno sparo, uno solo risuonò nella stanza, un urlo strozzato, qualcosa di pesante cadere a terra, subito dopo le luci si accesero e Jetrod si inginocchiò accanto ai due
- Una parte della mia storia l'ho omessa quando sono venuto a lavorare da voi - disse per rispondere agli sguardi stupiti e interrogativi dei due - questo non è la prima volta che vengo assegnato ad una squadra. Jetrod Gibbs, ex tiratore scelto -
- Tu...cosa??? - domandò Kate
- Te lo spiegherò dolcezza, ma ora dobbiamo andare. O rischiamo che Tony faccia uccidere tutti gli ostaggi -

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Operazione Fenice
Misteri / ThrillerQuando il corpo di una donna viene ritrovato accanto ad un cassonetto dell'immondizia, il detective Kate Beckett della squadra omicidi di Washington è chiamata ad indagare sul caso. Ma quando si scopre che la vittima era una spia russa il caso si co...