Capitolo 11

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La casa all'interno era molto semplice : un piccolo divano, un tavolo con qualche sedia, una televisione, una piccola cucina, due minuscole camere da letto e un bagno angusto.

Jetrod era già seduto al tavolo, con un portatile aperto davanti a lui

- Ehi ragazzi! Ce l'avete fatta alla fine eh? - domandò ironico.

- Sta un po' zitto okay? - rispose acida Kate - tu non avevi Orwell alle costole -

- Ahah ecco dov'era! Inseguiva voi! - ribatté il ragazzo.

Kate lo guardò male. Jetrod sorrise e poi si zittì. Era meglio non rigirare il coltello nella piaga.

- Ragazzi... - intervenne piano Timmy - abbiamo un file dal direttore su rete protetta 1200 -

- Bene, scopriamo qualcosa in più su questa Sasha Kowalski - disse Tony

Si sedettero intorno al tavolo e Timmy aprì il file inviato dal Direttore.

- 'fanculo - borbottò

- Ehi pivello, non pensavo fossi uno dai termini così piccanti - lo prese in giro Jetrod

Il ragazzo lo guardò male - Peccato che adesso quello che deve decriptare un file senza nemmeno le strumentazioni adatte sono io! - esclamò infuriato

- Senti Timmy, tu lavoraci con calma, noi ti portiamo qualcosa da mangiare - disse Kate

- Okay... - rispose lui, già assorto dal lavoro.

***

- Ragazziiiiiiiiii - urlò Timmy due ore dopo - sono riuscito a decriptarlo!!! -

- Mitico! - esclamò Jetrod - fa' vedere dai! -

Appena il file venne aperto lo schermo venne coperto da tantissime cartellette. Una era nominate con " Sasha Kowalski "

Timmy trasse un bel respiro - Tutti pronti? -

Quando gli altri annuirono schiacciò due volte la cartelletta.

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