Capitolo 10

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- Parti cazzo Kate! - urlò Tony

Lei non se lo fece ripetere due volte, spinse sull'acceleratore, ma Orwell era già in macchina. Uscì velocemente dal parcheggio e imboccò la strada principale, ma l'auto del direttore dell'FBI gli stava dietro. Lanciò un telefono a Timmy

- Linea protetta codice 17316 avvisa Jetrod che la destinazione è cambiata. La casa protetta. Lui saprà come arrivarci -

Timmy afferrò al volo il cellulare e compose il numero.

Intanto Kate imboccò una strada che portava fuori città. E Orwell non li mollava. Ora aveva anche acceso la sirena.

- Minchia, neanche se fossimo dei criminali! - esclamò Tony

- Bhe, in un certo senso lo siamo - intervenne il dottor Mallard, ma si zittì subito allo sguardo degli altri.

- Kate, imbocca quella strada laterale, il SUV di Orwell farà parecchio fatica a passare - intervenne Timmy indicando una strada laterale non asfaltata

- Io ho un'idea migliore - sorrise Kate.

Spinse sull'acceleratore e si vide comparire il passaggio a livello, con la sbarra che si stava abbassando.

- WAAAAAAAAAAA - urlò la ragazza riuscendo a passare per un pelo. Lei era riuscita, ma Orwell no.

- Grandissima Kate! - urlarono gli altri.

***

Quando scesero dalla macchina si ritrovarono davantiad una piccola casa di legno, in mezzo ad un bosco.

Timmy fece una faccia sorpresa

- Allora è questa la casa... -

- Esatto pivello - rispose Tony - e Jetrod dovrebbe essere già qua - disse accennando ad un'automobile rossa parcheggiata sul fianco dell'abitazione.

Kate si avviò ed aprì la porta...

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