Capitolo 23

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La nuova arrivata sembrava aver migliorato l'umore di tutti. Tony sfogliava i fascicoli canticchiando la colonna sonora di un film. Jetrod frugava negli oggetti personali di Rollins con un mezzo sorriso sulle labbra. Ma quella che sembrava più felice di tutti era Kate. Intanto che telefonava alla CIA per chiedere informazioni le brillavano gli occhi. Insomma, Abby era Abby. Aveva dato le dimissioni pochi mesi prima, perché aveva accettato una vantaggiosa offerta di lavoro alla DEA, l'agenzia antidroga. Aveva per poco tempo conosciuto Timmy e i due avevano subito stretto amicizia: lei che amava le analisi di laboratorio, lui un asso nei computer. Si completavano. Ma dopo che lei aveva cambiato lavoro si erano persi di vista e ora, dopo aver saputo ciò che era successo, Abby era tornata a lavorare lì, perché aveva capito che ai suoi amici serviva una mano. E, come aveva detto lei, era tornata per restare.

- Abby - disse Kate entrando nel laboratorio - trovato qualcosa? -

- Síííííí - rispose l'altra - sui vestiti della vittima era presente una strana sostanza: poliotanuro di potassio -

Kate la guardò - Abby, io non ho una laurea in chimica -

- Oh, è vero. Il poliotanuro di potassio è usato normalmente per fabbricare esplosivi -

- Solo per quello? - domandò Kate

- No. Se ingerito, il poliuretano causa un'immediata perdita di sensi. E inoltre non lascia la benché minima traccia del suo passaggio nel sangue -

Kate spalancò gli occhi. Ecco con cosa era stata drogata la sorella di Sasha. Poliuretano di potassio.

- Kate...tutto okay? - domandò preoccupata Abby

- Sì. Hai appena trovato l'arma di un delitto Abby - disse Kate baciandola sulla guancia e uscendo dal laboratorio, lasciandola lì con un sorriso trionfale.

***

- Ragazzi - esclamò Kate entrando in ufficio - Abby ha trovato delle traccie di poliuretano di potassio sui vestiti di Rollins -

Gli altri la guardarono con fare interrogativo

- Quella sostanza è usata per fabbricare esplosivi, ma, se ingerita, causa un perdita della conoscenza immediata! -

- Perciò Rollins potrebbe essere il nostro assassino - disse Jetrod spalancano gli occhi

- Potrebbe - rispose dubbiosa Kate - Ma potrebbe anche essere semplicemente un'altra vittima -

Nate entrò proprio in quel momento

- Ehi Kate! Il dottor Mallard ha finito l'autopsia. Ha detto di andare giú, ha qualche informazione interessante -

Kate sorrise

- Grazie Nate. E, per stasera, credo che dovremo rimandare. Abbiamo tanto lavoro qua -

Mentre lei si avviava verso le scale poté sentire la voce di Tony

- Tu cosa???? Non può aver accettato di uscire con te! Tu sei...no no no -

- Di Nardo, arrenditi. Sono troppo affascinante - rispose Nate maligno

***

- Dottor Mallard, mi hanno detto che aveva qualcosa per me - disse Kate entrando nella sala

- Oui. Ultimamente mi è ritornata una passione per la lingua francese. Lo sai che la prima autopsia è stata eseguita in Francia agli inizi del '700? -

- Emh dottore...l'indagine - balbettò Kate

- Oh sì, hai ragione. Abby mi ha informato di quello che ha trovato sui vestiti della vittima. Mi mancava quella ragazza... Comunque, mi dispiace distruggere i tuoi sospetti Kate, ma Rollins non è il nostro assassino. Anche lui era già svenuto prima di essere ucciso. Ho mandato il proiettile a Abby. Sono sicuro che ne tirerà fuori qualcosa di utile - la informò lui

- Grazie dottor Mallard - rispose Kate.

***

- KATEEEEEE! - urlò Jetrod appena lei entrò in ufficio

- Spero che qualunque cosa tu abbia scoperto sia importante Gibbs, perché l'operazione per ricostruire i timpani me la paghi tu - disse lei a denti stretti

- Senti qua dolcezza. Rollins due giorni fa ha comprato dei diamanti per il valore di due milioni di dollari. Gli ha usati per far fare una collana alla moglie. Ecco perché non li trovavamo -

- Ma perché spendere due milioni per una collana? -

- Ognuno ha le sue manie... - rispose il ragazzo

- O forse teneva i soldi dove nessuno poteva trovarli. Alla vista di tutti - intervenne Tony entrando

- Ma a cosa gli sarebbero serviti? - domandò Jetrod

- Lo so io a cosa - disse Nate spalancando a sua volta la porta - La sua collana è sparita. Al suo posto c'era una chiavetta USB delle dimensioni di un centimetro. Cosa c'é delle dimensioni di un centimetro che manca all'appello nell'indagine? -

Kate spalancò gli occhi

- Qualunque cosa ci fosse nascosta sotto la pelle di Sasha Kowalski -

Spazio autrice
Per i miei lettori idioti ( solo Villa ) rileggiti il capitolo due. Se vuoi chiedi chiarimenti su wathsapp

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