Un conto da regolare

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Hanya era ancora turbata dall'accaduto con quel l'uomo, arrabbiata e piena di cattiveria chiamò Katy, e la fece andare a casa sua. Chiusa la chiamata con l'amica che l'avrebbe aiutata, riuscì a rintracciare un vecchio amico di Philadelphia, città in cui ancora stava Hanya. La donna lo avrebbe richiamato poco più tardi. Nel mentre arrivò Katy, curiosa di sapere quale fosse l'urgenza di Hanya. La fece accomodare, bevendo un buon caffè in tazza grande e fumando una sigaretta. Hanya era molto silenziosa fino a quando spegnendo la sigaretta a metà, si voltò verso Katy e le disse:

H- "sai dove abita il bastardo, vero?"

K- "conosco tanti bastardi in zona, non so a quale ti riferisca"

H- "mi prendi in giro? il bastardo di ieri, quello che mi ha obbligata a succhiargli il cazzo e lo stesso che mi ha preso a schiaffi. Voglio sapere dove si trova, e tu lo sai"

k- "ah parli di quel bastardo. Si, certo che lo so, se vuoi ti ci porto"

H- "prendiamo la mia macchina, devo passare prima in un posto".

Salirono in auto e si avviarono. Hanya prese il cellulare dalla borsa, cercò il numero da chiamare guardando il display e la strada, visibilmente nervosa. Chiamò:

H- "rispondi... rispondi.... Sono io, sto passando a prenderti, fatti trovare fuori e non dimenticare nulla di quello che ti ho chiesto"

Katy domandò chi avesse chiamato ma Hanya la tranquillizzò dicendo di stare tranquilla, che era tutto okay. Katy annuì e lasciò fare tutto ad Hanya che sicuramente sapeva che voleva fare. Dopo quindici minuti di auto tra una sigaretta e l'altra, arrivarono a destinazione e ad attendere, un amico di Hanya, un uomo grosso che non si fece alcuno scrupolo. Si chiamò Randy. L'uomo salì in macchina nei sedili posteriori salutando le due giovani e facendo un po' lo stupido con Katy.

R- "allora? dove stiamo andando?"

H- "a sei isolati da qui, sai già cosa devi fare"

R- "agli ordini Capo" (sorrise)

K- "cosa avete in mente? io non posso saperlo?"

H- "no! lo vedrei direttamente. Ci sarà da divertirsi, non è vero Randy?"

R- "ah sì, mi divertirò e vi divertite tantissimo" ..

Arrivarono sul posto, fermando l'auto qualche metro dall'abitazione. Hanya afferrò la pistola che Randy le diede, se la nascose, e scesero dalla macchina. Hanya andò per prima, mentre Randy e Katy stavano nascosto di lato all'abitazione. Hanya bussò alla porta, venne aperta dall'uomo che subito con strafottenza le chiese se volesse il bis. Hanya lo guardò, le sorrise e gli puntò la pistola contro. L'uomo alzò le mani, indietreggiando lentamente per entrare in casa, Randy a Katy uscirono dal lato della casa per seguirla ed entrare in casa.  Randy chiuse la porta a chiave.
Hanya, che sempre le teneva l'arma puntata addosso, si assicurò che l'uomo non avesse armi a portata di mano. 

H- "come ti chiami lurido bastardo?.. Rispondi!!"

A- "Abram"

H- "che nome del cazzo. allora, Abram, visto che ieri ti sei divertito tu, oggi mi diverto io, vuoi? vuoi che ci divertiamo tutti insieme o vuoi divertirti solo tu? anzi facciamo un gioco: io ti concedo qualche minuto di puro divertimento"

Hanya si voltò verso Randy ed esclamò:

"la videocamera, dammi la videocamera".

Hanya accese la videocamera e iniziò a filmare. Strizzò l'occhio a Randy che entro in scena. L'amico di Hanya pestò l'uomo del selvaggiamente, strappandogli i vestiti di dosso. Sarebbe stato Randy a punire l'uomo, riservando a quest'ultimo lo stesso trattamento che l'uomo riservò ad Hanya. Non si trattava di omosessualità, solo di una punizione esemplare che Hanya riprese e avrebbe divulgato qualora l'uomo, avesse aperto bocca. Questa tortura durò mezz'ora, tra sangue e grida di Dolore. Hanya e Katy se la ridevano all'impazzata, mentre Randy sudato, riprese fiato. Hanya interruppe la registrazione e si avvicinò all'uomo ormai inerme. Si inginocchiò, e le sussurrò:

"spero ti sia piaciuto, Abram.. se così non fosse, ripetiamo, che dici? ammetti che ti è piaciuto, ammettilo" (lo sputò).

l'uomo pur di essere lasciato stare ammise di aver provato piacere, l'importante per lui Era che tutto finisse e mai più avrebbe provato a fare qualcosa contro la volontà della donne a prescindere. I tre, dopo aver conciato per le feste Abram, andarono via, ridendo di tutta la situazione appena vissuta e fermandosi a bere qualcosa insieme. Avrebbero trascorso qualche ora insieme prima di congedarsi e ogni uno, fare rientro a casa. Anche Hanya, quella sera non sarebbe uscita, e avrebbe impiegato il suo tempo a casa sua, nel totale relax e nel silenzio.

Hanya tra sesso e cattiveriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora