Esibizionismo in cam (XX)

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..Non potendo stare per strada in quanto sorvegliata e nonostante ciò le provocava fastidio, decise di provare l'esperienza virtuale tramite webcam. Trovò un sito dopo poter usufruire della webcam oltre che della chat e chi volesse vederla avrebbe dovuto versare dei soldi nella carta prepagata tramite un un IBAN prefissato. Si sentiva più serena, anche se titubante di questa nuova esperienza da provare tramite la connessione internet. Stava lì, col computer acceso nell'attesa di qualche pagamento per poter iniziare lo spettacolo virtuale ma per dei giorni, non accadde nulla, nessuno interessato a lei forse. Una sera, presa dallo sconforto, quasi decisa a mandare a monte tutto, un trilla proveniente dal PC attirava la sua attenzione. Qualcuno le aveva versato cento dollari per uno spettacolo di trenta minuti. Hanya si presentò in vestaglia di seta nera, senza niente sotto e coi suoi lunghi capelli mossi che coprivano in parte il senso. Posizionò bene la webcam e fece cadere a terra la vestaglia per posso toccarsi il senso, accarezzandolo lentamente. Si girava a favore di cam per mostrare a chi guardava i suoi lati migliori. Quell'uomo richiedeva, lei ubbidiva. Si mise una mano sulla natica sinistra, aprendo leggermente per mostrarsi bene. Quell'uomo nel mentre lamentava piacere masturbandosi e ripetendo ad Hanya quanto fosse brava e bella.

"adesso mettiti nel letto e toccati.. "

Ubbidiva. Si mise a letto a favore di cam e cominciò a masturbarsi lentamente, prima stimolando il clitoride dopo essersi bagnata le dita e usando il metodo di rotazione. Lentamente il suo respiro divenne più pesante e provava piacere, nonostante fosse abituata al sesso, quella pratica le era quasi nuova. Quell'uomo era incantato nel vederla così, lei era diversa dalle altre, aveva più fascino ed eccitava con niente, il solo viso lo era, e scatenava le fantasie di molti uomini. Continuava a stimolarsi fin quando sì mise due dita in bocca, sotto richiesta dell'uomo, e se le mise all'interno della vagina, spingendo più infondo che poteva. Gemeva, lentamente e con voce quasi soffocante emetteva piccoli versi di piacere, aumentando il ritmo della sua meno ormai fradicia e già si avvertiva l'odore del suo piacere, diverso da quello di tempo prima. Continuava fino ad avere grida un po' trattenute di piacere e lui, quell'uomo che la guardava, al culmine dell'orgasmo si udì attraverso le casse del computer. Ad un tratto, le chiamata venne chiusa improvvisamente, a quell'uomo bastava così. Hanya non si accorse di nulla e conclude la pratica fino a raggiungere l'orgasmo lasciandosi andare a gemiti di piacere contorcendo il corpo. Rimase lì qualche minuto prima di alzarsi e accorgersi che la chiamata era stata chiusa da qualche minuto. Non era importante, almeno quei cento dollari gli aveva guadagnati. Nonostante tutto sapeva che per quanto strana fosse la pratica, avrebbe guadagnato di meno. Avrebbe escogitato qualcosa se ne avesse avuto il tempo, ma per Hanya purtroppo, i guai non sarebbero ancora finiti ma presto, avrebbe assaporato l'emozione dell'essere una donna diversa.

Hanya tra sesso e cattiveriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora