Lettere||Tankele

Lettera 10

Da Emanuele per Tancredi

Confesso che non so che nome dare a tutto quello che provo per te. Il mio stato attuale potrebbe essere pieno di sintomi di follia. Ogni secondo che passa nel tempo, è un'eternità rivederti.
Che quando dicono che la felicità dipende da se stessi è falso, il mio stato d'animo è tutto tuo, corro il rischio di perdere la testa per te. In questo ordine di idee, la mia felicità è condizionata a quell'uomo che mi fa sentire felice.
Se gli altri pensano che io sia stupido, meglio, questa è l'idea che pensano quello che vogliono, tutto scivola, non sto attento.
Non c'è niente di più delizioso che perdere la testa, perdere la testa per un grande uomo come te, vale la pena rischiare tutto senza aspettare che il tempo passi.
Tu dai colore ai miei giorni grigi.
Non serve che tu sia davanti a me, mi brillano gli occhi anche solo se parlo di te.
E per favore, dimmi cosa vedi in me. Perché io in te, vedo un fottuto capolavoro.
Perché ormai ti amo in tutte le tue sfumature.