Lettera 33

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Da Tancredi per Emanuele

Ferirsi è inevitabile anche per chi si ama tantissimo, anche per chi fa l'amore solo guardandosi negli occhi.
È inevitabile, capita di litigare violentemente, di aver voglia di lanciarsi uno schiaffo, una parola di troppo.
Ferirsi non è una conseguenza al non amore, anzi, molto spesso chi si ama si ferisce spesso e con violenza.
Basta pensare a tutti quegli amori che non hanno il coraggio di ammettere di essere tali.
Basta pensare a tutte le volte in cui invece di rispondere con una carezza ad un complimento si risponde con una parola cattiva perché è difficile credere ai complimenti. È difficile credere che qualcuno ti possa guardare con occhi così innamorati e dirti che sei l'uomo più bello che abbia mai visto.
Quando passi una vita a credere di essere invisibile è difficile convincersi che lui possa vederti davvero e amarti per quello che sei.
Alla fine, sotto sotto siamo un po' tutti tante Bridget Jones che al posto di una carota per pranzo scegliamo un pacchetto di patatine. Alla fine siamo tutti un po' come lei che vogliamo credere alle belle parole di un uomo per poi cadere col muso per terra.
È inevitabile ferirsi quando sembra di parlare due lingue opposte.
Quando io ti aspetto e tu non arrivi.
Quando dimentichi di dirmi che sono bello.
Quando ti volti dall'altra parte e non ritorni a stringermi.
Quando ti arrabbi e mi dici che sono un bambino.
Siamo persone, siamo due vite che vivono una storia sola, siamo deboli in fatto d'amore. Ci offendiamo quando non sappiamo cosa dire. Ci urliamo "è colpa tua" ed aspettiamo che sia l'altro a correre da noi.
Io ti ho amato anche in quei momenti, anche quando avrei voluto mandarti via, anche quando urlavo di lasciarmi solo io ti ho amato.
Amarti è un'altra cosa inevitabile. Una cosa che non posso smettere di fare.
E ti amo perché quando vai via mi si chiude il cuore e sento l'abbandono gelarmi il cuore.
Perché mi guardi dormire, perché mi premi le labbra forte sulle mie per svegliarmi.
Perché se ti dico di non farmi il solletico tu me lo fai più forte per farmi ridere di più.
Perché vuoi fare l'amore la mattina con il sole e perché mi guardi negli occhi accarezzandomi la schiena con la punta delle dita.
Ti amo perché ogni volta che mi hai ferito hai saputo ricucirmi i tagli aperti.
Hai saputo restare.
Ci vuole coraggio per restare, un coraggio che si trova quando si capisce che si ha molto da perdere, forse tutto da perdere.

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