Lettera 35

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Da Tancredi per Emanuele

Volevo solo dirti che ti troverò sempre bellissimo, anche se un giorno non dovessi più esserlo, per me, soltanto per me resteresti comunque il più bello del mondo.
Sei bellissimo, ecco. 
Sei bellissimo quando a prima mattina ti scocci di rispondere alle domande, persino a “come hai dormito?” e fai un ghigno dolcissimo con le labbra, le arricci. Quando ti guardi allo specchio e non ti piaci sei ancora più bello perché vorrei stringerti forte e dirti che non è vero, non è vero, sei bello! 
So che ami restare da solo, a volte ed io non ti opprimerò mai. 
Cacciami se vuoi ma io resterò accanto a te da lontano. 
Sei bellissimo perché molte volte non sai di fare un’espressione dolce quando ricordi qualcosa di bello.
Sei bellissimo nel tuo disordine e nel tuo ordine.
Sei bellissimo nel tuo esserci sempre.
Te lo volevo dire. Volevo che tu lo sapessi, ecco, ma non sono riuscito a dirtelo con la mia voce guardando i tuoi occhi così grandi che guardano tutto allora te l’ho scritto.
Ho pensato di scrivertelo perché davanti a te avrei solo avuto il coraggio di dirti che sei bello ma senza spiegarti tutti i perché. 
Ce ne sono altri, di motivi, ma quelli voglio scoprirli camminandoti accanto.

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