Lettera 18

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Da Emanuele per Tancredi

Solo girandomi dall'altra parte della stanza ritrovo il tuo sguardo, so che è passato molto tempo dall'ultima volta che ci siamo visti ma quello che provo per te mi stupisce ogni giorno, tanto che penso di non aver mai amato prima.
Come mi hai influenzato così tanto? Mi stavo chiedendo, e senza pensarci, ho già una risposta, il motivo è che sei semplicemente tu, quello che crea sensazioni nuove, tenere, ruvide, esigenti e amorevoli che mi consumano a poco a poco, mi sento perso per questo, perché è così facile arrendersi al tuo sguardo e così difficile lasciarlo andare.
Non ho mai avuto problemi a dire quello che penso, ma come sempre, con te tutto è diverso, per favore, non lasciare che il tempo passi, spero che tu non smetta di essere mio come io non smetterò mai di essere tuo.

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