Sto ancora guardando la porta di ingresso felicemente sorpresa perché l'abbraccio che mi ha appena regalato Gabriele non me lo aspettavo, ma ne sono felice.
In questi momenti mi ricorda l'uomo di cui mi sono innamorata: premuroso, attento, presente e solare. Se ripenso a quanto è successo con Michele mi sento in colpa e non potrò mai rimediare al mio errore. Cosa potrebbe succedere se lui lo venisse a scoprire? Non posso pensare che possa accadere e se mai dovesse succedere sarò io a doverlo informare.
Questi pensieri mi tengono occupata per tutta la mattina e senza rendermene conto è già ora di pranzo, quindi provvedo a terminare le ultime cose, preparare la borsa per la palestra e mangiare qualcosa di veloce.
In un niente mi ritrovo a parcheggiare davanti al bar della palestra e i ricordi dei momenti vissuti qui con Michele iniziano a tormentarmi.
Chiudo il bagagliaio dell'auto dopo aver preso la borsa e mi accorgo che oggi lo spiazzo è stranamente vuoto, come mai visto prima, e mi convinco che la mia idea è corretta: poca gente, più allenamento e più tranquillità in sala attrezzi.
Appena entrata dalla porta di ingresso saluto Marta e quando ricambia mi accorgo che è ben vestita ed è molto curata nel trucco sul viso, quindi oso nel chiederle il perché di questo suo splendido aspetto.
«Mi verrà a prendere il mio ragazzo questa sera, e dato che mi porterà fuori a cena mi sono permessa di non indossare la divisa!» Mi risponde con tranquillità e vedo le sue guance colorirsi un bel po'. Mi fa sorridere vederla così felice, se lo merita.
«Stai molto bene, davvero! Spero di non averti imbarazzata con la mia domanda.» Continuo perché vorrei esser certa di non averla messa in difficoltà.
«Oh, no! È che non posso credere ancora a quello che sto vivendo e stiamo insieme da poco, quindi io...»
«Credici! Fino in fondo!» Accenno veloce interrompendo la sua frase, perché sono un po' invidiosa di quello che sta vivendo e preferisco non sapere altro, ma vorrei che si goda i primi momenti della sua nuova relazione amorosa, perché saranno i più belli.
Indico con la mano gli spogliatoi per farle capire che era ora di andare e lei acconsente con un cenno del capo.
Dopo quasi tre ore di allenamento raggiungo di nuovo il mio armadietto ed incontro Stefania, una mia coetanea con la quale seguo le lezioni di acqua gym e la saluto. Sono un po' imbarazzata perché dovrò spogliarmi davanti ad un'altra persona ed ho paura di giudizi inespressi.
«Non ti ho mai vista di domenica nella struttura.» Butta lì nel tentativo di intavolare una chiacchiera.
«Sì, è vero! Oggi ho fatto un tentativo per capire quanta gente potesse esserci, ma è un orario tranquillo e penso che ritornerò anche nelle prossime settimane!» Rispondo con entusiasmo e convinzione mentre mi spoglio fingendomi sicura e pronta per una doccia calda.
«Ti va se facciamo un aperitivo al bar qui vicino? Sono quasi le sei e se non hai impegni prima di cena mi farebbe piacere.» Mi chiede mentre imita i miei movimenti.
«Certo, volentieri!» Confermo sorridendole, perché ne ho proprio voglia.
«Posso dirti una cosa? Nella speranza di non offenderti.»
«Sì, dimmi pure, non preoccuparti.» Sento il disagio impossessarsi di me, tanto da coprirmi con l'asciugamano mentre aspetto che parli.
«Volevo farti i miei complimenti. Sei dimagrita molto e ti stimo per la tua determinazione. Tutto qui.»
Rimango sorpresa e a bocca aperta, ma la ringrazio mentre entro nel box doccia.
Continuiamo a parlare del più e del meno e quando usciamo dalla palestra vedo Marta ancora più agitata per il suo appuntamento e sorrido per lei, mi si riempie il cuore con la sua felicità.
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Una folle felicità
ChickLitGaia è una ragazza trentenne ambiziosa e molto determinata nell'ambito professionale. Ha un ottimo lavoro, una famiglia che la ama, una casa appena acquistata con Gabriele, il suo compagno decennale, e si sta avvicinando al giorno del suo matrimonio...