«Nonostante le cose pazzesche che sono successe noi ci apparteniamo ancora - disse Tom guardando il ragazzo davanti a sè - non abbiamo mai smesso di farlo. Io sono tuo Bill, io apparterrò a te anche quando mi chiederai di smettere». Lo guardò, si guardarono, una connessione si stabilì tra i loro occhi. Elettrici, magnetici, una droga per entrambi: due occhi nocciola così simili.