Appena arrivo a destinazione mi trovo Kevin con tanto di cartello con il mio nome.
Mi avvicino sorpresa a lui.
《Kevin?》lo guardo incredula.
《Ciao carissima》mi abbraccia e prende la valigia.
《Aspetta che ci fai qui?》insomma non era previsto che lui fosse qui.
《Bhe mi mancavi e so che saresti venuta》Kevin mi accompagna fuori dall'aeroporto e andiamo verso il parcheggio.
《Che sta succedendo?》salgo nella sua auto.
《È brutto dirlo, ma Joe sa esattamente dove sei. Era preoccupato che tu qui ti potessi sentire sola e spaesata. Ho guidato da New York fino a qui per accoglierti》mette in moto e parte.
《Quindi è inutile che mi allontano, lui saprà sempre dove sono?》mi sembra così assurdo.
《È esattamente così ma lui è davvero preoccupato per te. Non l'ho mai visto felice come con te》Kevin lo conosce molto bene.
《Ma resta il fatto che lui ha una vita con Sophie e sua figlia. Io non riesco a far finta di nulla. Mi sento stupida》appoggio la testa al finestrino.
《Le cose sono meno complicate di quello che pensi》ho sempre adorato Kevin.
Per le sue perle di saggezza, mi piace definirle così.
Lui è un uomo molto maturo e con la testa sulle spalle.
Vive a New York con la sua ragazza da ormai 4 anni e hanno intenzione di sposarsi entro fine anno.
《Aspetta che intendi?》accosta davanti a quella che sarà la mia futura scuola e prende una scatola.
《Joe mi ha mandato una email piena di foto. Le ho fatte stampare e le ho messe in questa scatola. Sono tutte foto che ha con te o semplicemente di te, che gli hai reso la vita meravigliosa. Parole sue》sorride guardandomi.
Apro la scatola e prendo in mano tutte le foto, saranno un centinaio.
Inizio a guardarle una dopo l'altra e mi rivivo tutti i momenti passati anche quando non avevamo una relazione.
Joe c'è sempre stato nella mia vita anche se cambiava spesso ragazza al suo fianco.
Ma era bello sapere che io ero sempre lì e che lui ci sarebbe stato.
Tra le foto trovo anche quella del primo appuntamento da coppia. Poi quella della lanterna di carta e infine al ballo scolastico.
Sento gli occhi diventare più umidi e qualche lacrima corre sul mio viso bagnandolo.
《Ascoltami bene. Tu sei una donna molto forte e anche se Joe ha fatto scelte sbagliate, quella di scegliere te è la migliore che potesse fare. Ora prendi un respiro profondo, asciuga le lacrime e inizia questa nuova avventura. Conosco bene questo istituto ed è tra i migliori. Ti hanno affidato un dormitorio, già controllato ed è perfetto. Se ti senti a disagio o sola puoi chiamarmi. Sai che corro da te. Ma ti prego, fammi un regalo enorme. Avvisa Joe. Digli qualcosa. Quello che ti pare. Se non ti fai sentire lui ci sta male e poi si sfoga con me. Non che mi lamenti ma avete bisogno entrambi di pace e tranquillità. Poi ha qualcosa da dirti》Kevin mi accarezza la testa.
È davvero fantastico.
Annuisco al suo discorso e mi asciugo le lacrime.
《Grazie Kevin. Lo farò》slaccio la cintura e mi sporgono per baciargli la guancia.
《Ti voglio bene. E Joe ti ama davvero tanto》 mi saluta e riparte non appena scarico la mia roba.
Tengo ancora stretto la scatolina e vado verso la direzione del campus.
Busso alla porta dell'ufficio del preside e questo signore di una certa età mi apre la porta.
Ha pochi capelli in testa e quei pochi rimasti sono bianchi cenere. Due grandi occhi verdi e un paio di occhiali rotondi appoggiati sul naso. È di piccola statura e un po' robusto. Ma sembra sapere il fatto suo.
《La signorina Walker presumo》mi allunga una mano.
La stringo mentre annuisco continuando a guardarmi attorno nella stanza.
Ci sono un sacco di quadri appesi e vari attestati conseguiti dal signor Danes.
Mi fa accomodare davanti la sua scrivania e prende fuori da un cassetto un enorme blocco di fogli.
《Questi sono i tuoi orari di scuola. Ti lascio una mappa per orientarti meglio, la lista dei tuoi professori e soprattutto la chiave del tuo dormitorio. L'armadietto lo trovi infondo al corridoio a testa, qui hai la combinazione per aprirlo. Al suo interno ho già fatto lasciare i libri per te. Inizieremo fra un mese ma ti diamo la possibilità di alloggiare qui e di prendere familiarità con il posto. Certo se poi hai modo di andare altrove sentiti libera di andare. Non sei un ostaggio. La cosa più importante è la data di inizio delle lezioni. Vedi di non mancare. Ti verranno spiegate molte cose dai vecchi studenti. Se per qualsiasi cosa hai bisogno la porta del mio ufficio è sempre aperta. Ah un'ultima cosa. Benvenuta alla Chilton Erica Walker》il signore finisce il suo interminabile discorso.
Mi immagino che lo ripete per ogni nuovo studente di questa scuola.
《Grazie mille》prendo tutto ed esco dall'ufficio.
Tengo lo sguardo fisso sulla mappa per trovare i dormitori, prima o poi qui mi perdo.
Ho questa terribile sensazione.
Girando sempre intorno, ogni posto sembra uguale al precedente, decido di sedermi su una panchina e di chiamare Joe.
È il momento di farlo.
Dopo pochi squilli sento che risponde alla telefonata.
《Sono davvero contento che tu mi abbia telefonato》la voce di Joe è così squillante.
《Sì...ecco volevo dirti grazie. Kevin mi ha dato tutto. Scusa se sono andata via cosi》guardo con poco interesse la mappa dell'istituto.
《Non mi hai dato tempo di parlare e di spiegarti le cose. Vedi Sophie era ospite da me ma solo temporaneamente. Le serviva un posto dove stare e che fosse vicino all'ospedale. Sai dovrò fare il test di paternità 》Joe tira quasi un sospiro di sollievo.
《Credevo fosse tua figlia》non mi pare nemmeno giusto litigare per telefono.
《Ma io non sono così sicuro. Conosco Sophie ma conosco ancor meglio Joe Jonas e non è quel tipo di ragazzo》adoro quando parla di sé in terza persona.
《D'accordo. Scusa ma ora devo andare. Devo sistemare le mie cose》mi alzo dalla panchina quando vedo due ragazze incamminarsi verso di me. Hanno la divisa della scuola sapranno aiutarmi.
《Sai volevo farti una lettera, so quanto ami quelle scritte a mano, ma per questioni di tempo non sono riuscito a spedirla. Cosi ne ho mandata una x fax alla tua scuola e l'hanno messa nella tua stanza. Ci sentiamo piccola》chiude all'improvviso senza darmi tempo di rispondere.
Mi ha chiamato piccola. E sento le farfalle nello stomaco che si sono svegliate.
Mi fa ancora questo effetto.

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I won't hesitate for you
Fanfiction《credi che io avessi voluto innamorarmi della migliore amica del mio fratellino?》domanda Joe guardandomi negli occhi