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E' già trascorso qualche giorno dal matrimonio di Nick e Beatrice.

Loro sono già partiti per la luna di miele, mentre Kevin, Danielle e le piccole Alena e Valentina, sono ritornati in America.

Sto mettendo le ultime cose in valigia e controllando di non lasciare nulla in hotel.

《Hey piccola. Che stai facendo?》Joe arriva da dietro e mi abbraccia.

《Ho finito la valigia. Fra 3 ore abbiamo il volo di ritorno.》 mi volto verso di lui e lo guardo negli occhi.

《Oh no. Noi non partiamo oggi.》 Joe è molto serio.

Ero convinta che fosse oggi la data di partenza, è strano che mi sia confusa.

《Sei sicuro?》vado verso il tavolino dove ci sono i biglietti e controllo la data.

《Sicurissimo.》 e come si voleva dimostrare, Joe ha ragione.

《Ma sono tutti partiti, siamo rimasti solo noi. Perchè non torniamo?》 domando curiosa.

Alla fine il matrimonio c'è stato, abbiamo passato del tempo insieme e abbiamo visitato Parigi.

《Perchè devo prima portarti in un posto.》 adoro quando Joe mi fa le sorprese ma ora non so esattamente che sta pensando.

《Dove?》 sono molto curiosa lo ammetto.

《Fidati di me.》 prende le valigie e apre la porta.

Prendo in braccio Rachel e lo seguo fuori dall'hotel.

《Che hai in mente?》cerco in tutti i modi di avere altre informazioni ma sembra non ascoltarmi.

《Lo vedrai presto.》 controlla più volte la strada prima di salire su un auto tutta nera con i vetri oscurati.

《Qualcosa non va?》 domando mettendomi accanato a lui.

《Non voglio che i paparazzi ci vedano insieme.》 sembra molto terrorizzato all'idea di essere fotografato in mia compagnia.

《Ti vergogni di me?》 non avevo mai pensato a questo problema.

Lui è famoso e posso rovinare la sua immagine se ci vedono insieme e con una bambina.

《Non è questo.》 mi prende la mano.

《Allora qual è il problema?》 lo guardo negli occhi e sento un noto formarsi in gola quando lo vedo abbassare la testa.

《Non puoi capire.》 mi torna a guardare con due occhi persi, privi di sensazioni.

《Okay. Ciao Joe.》 apro la portiera dell'auto e scendo.

Recupero il passeggino dal baule e ci metto Rachel.

Cammino per le strade di Parigi sperando di sparire tra la folla e non essere riconosciuta.

Joe si vergogna di me, della nostra relazione e di nostra figlia.

Non ho pensato prima a tutto questo, gli sto rovinando la carriera.

E' giusto che mi sia messa da parte, deve proseguire senza di me. Solo che ero convinta che questa volta fosse quella giusta. 

Mi sono di nuovo illusa e fa male più delle altre volte.

Controllo Rachel che fortunatamente ha iniziato a dormire e mi ricorda tantissimo Joe.

Ha scelto di restare al mio fianco solo perchè ero incinta ma questa volta era davvero sua figlia.

Ero pronta a tutto, a vivere insieme come una vera famiglia e anche se l'idea mi spaventava ero rassicurata che al mio fianco c'era lui.

I won't hesitate for youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora