I won't hesitate for you

6.

È arrivato il momento di prepararmi prima del loro arrivo.
Mi prendo il cambio e vado a fare una doccia abbastanza veloce.
Vorrei essere carina per Joe ma non troppo per evitare sospetti di Nick.
Ho deciso che l'argomento principale sarà l'appuntamento di Nick così da evitare che possa capire qualcosa.
Sono emozionata ma anche un po' nervosa. L'ultima cosa che voglio è far del male a Nick.
So molto bene della promessa fatta, ma avevamo 6 anni e il mio unico pensiero all'epoca era quale lavoro doveva svolgere Barbie.
Poi non avrei mai pensato che Joe potesse provare qualcosa per me.
Non ho mai imparato ad accettarmi ma ora dovrò farlo.
Dovrei aver sicurezza di me e soprattutto devo fidarmi.
Questa potrebbe essere la mia prima relazione, bhe ancora non me lo ha chiesto, ma mi devo già preparare mentalmente.
Ho scelto un vestito rosa chiaro, che arriva fino al ginocchio. Attorno alla vita ha un grande fiocco e le maniche sono trasparenti con fantasie floreali. Almeno mi piace e mi sento a mio agio.
Dovrei mettere delle scarpe, ma sono a casa e sto comoda con delle ciabatte.
Però opto per qualcosa di semplice come un paio di scarpe da ginnastica bianche. Non stanno così male con questo abito. Cosi lo rendo meno elegante di come possa risultare.
Per comodità decido di legare i miei lunghi capelli castani in una coda di cavallo alto.
Mi piacciono particolarmente i miei capelli oggi. Non sono strani o ribelli, come spesso accade.
Sento suonare alla porta e in seguito la voce di mio padre.
Riconosco la voce di Joe che chiacchiera con lui. Di solito lui arrivava sempre in ritardo.

Sto tornando ora dall'appuntamento. Scusa il ritardo. Ti ho preso una cosa per farmi perdonare

Il messaggio di Nick è dolcissimo. Lui è un ragazzo fantastico e sono certa che con Bea potrà andare più che bene.

Non ti preoccupare Nick. Grazie per il regalo in anticipo.

Scendo le scale appena sento mio padre che mi chiama all'appello.
Gli occhi di Joe sono fissi su di me e provo un po' di imbarazzo.
Nessun ragazzo mi ha mai guardato così. Fa uno strano effetto.

《Ciao Joe》sorrido appena scendo l'ultimo scalino.
《Ciao Erica. Come stai?》si avvicina e mi bacia la guancia.
《Bene》continuo a sentire il suo respiro sul mio collo.
Mi sta abbracciando e mi sembra di volare sulle nuvole.
《Sei stupenda》 sussurra all'orecchio e evitando che mio padre possa sentire.
Si allontana e va di nuovo verso mio padre.
Tutto sommato hanno un bel rapporto, parlano di sport e auto.
Io devo ancora riprendermi ma lo faccio rapidamente appena la porta suona di nuovo.
《Vado io》urlo e corro alla porta.
Fa capolino Nick e gli salto addosso.
O quasi.
《Mi sei mancata anche tu》sorride e mi accarezza la schiena.
《Dov'è il regalo?》guardo attorno a Nick.
《Aspetta qui e chiudi gli occhi》quasi mi minaccia, in modo scherzoso ovviamente.
Faccio come mi ha detto Nick e aspetto con ansia.
Chissà che mi ha preso sta volta. Ci piace farci dei regali ogni tanto, senza un vero motivo o una vera ricorrenza.
Sento un pacco sulle mie mani e apro gli occhi.
La scatola è azzurra con sopra un piccolo fiocco bianco.
Noto dei piccoli forellini qua e là e sollevo il coperchio.
Un tenero musetto salta fuori.
《Un gattino》rimango senza parole.
Ho sempre sognato di averne uno. Ne parlavo sempre con mamma.
《Una gattina》 precisa lui.
Anche Joe e mio padre vengono a vederlo.
《Cavoli》Joe sembra quasi ingelosirsi.
Non deve pensare nulla di male. Siamo solo amici.
《Grazie Nick》mio padre gli mette una mano sulla spalla.
《Tu sapevi?》chiedo a mio padre.
Lui alza le braccia in segno di resa.
《Sapevamo quanto tu e mamma ne volevate uno. Perciò ho detto di si》mio padre mi abbraccia.
Potrebbe essere una cosa molto bella avere una gattina.
《Sono stato al canile e questa piccolina si è avvicinata a me. Ricordo che mi dicevi sempre che sono gli animali a sceglierci. Bhe lei lo ha fatto》Nick mi guarda con un mega sorriso super fiero di se.
《Grazie di nuovo》prendo fuori questa piccola palla di pelo bianco e lo guardo nei suoi bellissimi occhi azzurri.
Ho sempre sognato di averne uno così.
《Lei sarà Duchessa come la mamma degli Aristogati. Gli occhi tuoi..》inizio a parlare sui classici Disney
《...sono zaffiri splendenti che mandano raggi caldi e seducenti》Joe finisce la citazione.
Joe conosce la citazione? Joe guarda i classici Disney?
Rimango piacevolmente sorpresa.
Nick va in cucina con mio padre e mi trovo sola con Joe con la piccola Duchessa tra le braccia.
《Che succede?》conosco quel suo sguardo basso, è molto serio.
《Non mi piace che mio fratello ti faccia dei regali così belli》mi guarda con due occhi da bambino.
《Joe! Io e Nick siamo migliori amici e lo abbiamo sempre fatto》gli accarezzo dolcemente il viso.
《E a me cosa resta?》mi prende la mano.
《Tutti quei regali belli e romantici che un ragazzo dovrebbe dare alla sua ragazza. Bhe appena ne avrai una》 sorrido e vado a sedermi lasciando accovacciare Duchessa sulle mie gambe.
Mi piace come riesco a controllare Joe, a non farmi condizionare da come è lui ma di riuscire a mantenere il controllo.
Non riesco a non pensare alle sue relazioni, a volte di una scopata e basta.
Ma io vorrei di più, essere qualcosa di unico e che non ha nemmeno mai provato.
Non mi sembra di chiedere molto.
Sono certa che lui sa come conquistare le donne.
《Allora Nick, come è andata con Bea?》chiedo una volta seduta accanto a lui.
Dal lato opposto al mio si siede Joe.
《Tutto bene. È una ragazza solare, è intelligente,divertente. Ha un buonissimo profumo e un sorriso molto dolce》diventa di colpo rosso sul viso.
《Ti piace?》gli domando curiosa.
《Sì molto direi》sorride mentre si massaggia la testa nervoso.
《Dovresti fare qualcosa di serio per lei. Cosi capisce che ci tieni a lei》 interviene Joe nella conversazione.
《Tu che dai a me consigli? Ma se a te basta che respiri per farci sesso》risponde Nick.
Non voglio che litigano per una cavolata.
《State tranquilli. Joe ha ragione. Fai qualcosa di speciale. Pensa in grande. Ci sono! Invitarla al ballo della scuola》prendo fuori il telefono per vedere la data.
《No non se ne parla. Tutti fanno cose fantastiche per le ragazze. E io non ho idea di che proporre》lo vedo agitarsi leggermente.
《Ci penso io Nick》iniziamo a mangiare e intanto penso a varie idee carine per la proposta di Nick.
Poi guardo Joe e capisco che con lui non ci potrò andare.