I won't hesitate for you

13.

_9 mesi dopo_

Oggi è il giorno del compleanno di Beatrice.
Nick aveva ragione, una volta che ci siamo conosciute bene abbiamo iniziato ad andare d'accordo.
Lei ha accettato l'amicizia tra me e Nick e non ha più motivo di essere così tanto gelosa.
Spesso ci siamo viste senza Nick, soprattutto quando voleva dei consigli visto che lo conosco così bene.
E sicuramente mi ha aiutato a pensare di meno a Joe.
Che fine ha fatto? Bella domanda.
Sì viene ancora a scuola ma ormai mi evita. È come se fossimo due estranei. Tutti quei bei momenti passati insieme, quelle belle parole che mi ha detto, è come se non fossero mai esistite.
Ha continuato a frequentare altre ragazze e io stupida che mi ero illusa di poterlo cambiare.
《Scusa per mio fratello》dice Nick mentre sta appoggiato accanto al mio armadietto.
《Lasciamo perdere. Allora con Bea come va? Le hai già dato il regalo?》domando curiosa.
Soprattutto voglio evitare l'argomento Joe Jonas.
《Ecco abbiamo un problema》abbassa la testa.
《Di che tipo?》prendo il libro di matematica dall'armadietto e do a Nick tutta la mia attenzione.
《Abbiamo litigato. Sai che io ci tengo a farle una sorpresa. Bhe praticamente le sto facendo credere che non mi ricordo che oggi fa gli anni. E si è arrabbiata parecchio. Ha detto che non mi vuole più vedere. Aiutami, ti prego》vedo gli occhi di Nick diventare lucidi.
Lo abbraccio forte e cerco di calmarlo.
《Sono sicura che appena sa del tuo regalo cambierà totalmente idea》gli sorrido.
Infondo la sua idea è bellissima e sicuramente Bea apprezzerà.
《Ma se non mi vuole vedere》si incammina verso l'aula di matematica.
《Non dubitare Nick. Dopo le lezioni ne parliamo》vado a sedermi al mio posto cercando di seguire la lezione appena iniziata.
Sono migliorata anche con quei problemi di memoria, ora ricordo tutto e fin troppo direi.
La mia testa non aiuta e pensare sempre a Joe mi fa stare peggio.
Da quando gli avevo detto di amarlo non mi ha più rivolto la parola.
E io mi stupisco ancora.
Lui è così "libero" e non sarà mai legato ad una sola ragazza.
E soprattutto non sarò io quella ragazza.
Ma con lui stavo bene e non mi voglio pentire di nulla.
La campanella suona e mi ricorda che siamo a scuola.
Un'altra materia che non ho seguito per colpa sua.
《Stai bene?》si avvicina Nick preoccupato.
《Solo...come sta Joe?》non dovrebbe fregarmene ma non ci riesco.
《Al solito. Lo sai com'è lui》cerca di restare molto vago.
E un po' lo ringrazio per questo.
《Ti ha mai chiesto di me?》continuo a chiedermelo da mesi.
《Sì. Un giorno mi ha chiesto se ti era passato quel problema con la memoria. Poi basta》 e con quel basta dovrei capire che per Joe non sono cosi importante come credevo.
《Okay. Grazie Nick》a testa bassa mi dirigo fuori dalla struttura con lui accanto.
Per fortuna che ho ancora Nick nella mia vita e posso contare su di lui.
《Ho litigato con Joe. Giusto ieri sera》parla a voce molto bassa.
Ma non così troppo da non poter ascoltare quelle parole.
《Perché?》anche se deduco il motivo.
《Per come si è comportato con te. Ti ha fatto soffrire e non merita di restare così tranquillo》vedo Nick stringere le mani in due pugni.
《Nick grazie. Ma non importa che fai questo per me. Infondo me lo sono cercata. Mi sono innamorata della persona sbagliata》gli cammino accanto e spero si calmi un po'.
《Non è così. È lui il coglione che ogni sera sento piangere in camera sua》si lascia scappare quest'ultima frase.
《Cosa?》so di aver capito bene ma volevo risentirlo.
《Lui ci sta male per quello che ti ho fatto, soprattutto per tutto ciò che io continuo a dirgli ogni giorno. Ma non so quando metterà la testa apposto》abbassa la testa.
《Non ti preoccupare. Stai già facendo tanto》gli accarezzo il viso.
《Tutto per farti stare meglio》mi bacia la guancia.
Siamo arrivati sotto casa di Bea.
《Tocca a te ora》sorrido e faccio qualche passo indietro.
《Che devo fare?》vedo Nick nel panico.
Ci tiene così tanto a Bea che non la  vuole perdere.
《La tua sorpresa per il suo compleanno. Fallo ora. Non scappare. Io ti sosterrò sempre》incoraggio Nick a mettersi esattamente sotto la finestra di Bea.
《Non ho la chitarra》ha iniziato a suonarla da qualche anno ed è veramente bravo.
《L'ho presa io》la prendo fuori da un nascondiglio nel giardino di Bea e gliela porgo.
《Grazie》 mi bacia la tempia e inizia a strimpellare qualche nota.
La canzone che sta cantando l'ha scritta per lei "i'm your biggest fan", cosi l'ha intitolata.
Io mi nascondo dietro un albero e noto che dopo pochi secondi Bea si affaccia dalla finestra e guarda verso Nick.
Ha un grande sorriso stampato sul volto e guarda Nick con occhi sognati.
È tutto perfetto.
Meritano tutto questo.
《Ti amo Bea》urla Nick dal giardino.
E quelle due parole suonano ancora nella mia testa.
Mi riportano subito a quando io le dissi a Joe e a tutto ciò che è successo subito dopo.
Ma so che in questo caso non deve ricapitare.
Lei chiude la finestra della camera e Nick si volta verso di me abbastanza nervoso.
Gli mimo di stare calmo e di fare dei lunghi respiri.
Segue il mio consiglio e si rilassa.
In pochi minuti Bea apre la porta di casa e corre letteralmente tra le braccia di Nick riempiendolo di baci.
Gli faccio qualche foto di nascosto che poi manderò Nick.
Cerco di non farmi vedere.
《Ti amo anche io riccio》lei sorride e gli accarezza quei bei capelli ricci.
I miei occhi si fanno lucidi, sono un'inguaribile romantica.
Non riesco  a restare ancora e inizio a correre per tornare a casa mia.
Come apro la porta trovo mio padre e Jennifer con delle valigie pronte.
《Che succede?》domando cercando di risultare tranquilla.
Ma non lo sono per niente.
《Andiamo tutti a Seattle》risponde mio padre.