Raggiungo le due ragazze e le fermo.
《Ciao. Scusatemi, sono Erica e mi hanno appena ammesso alla Chilton. Ma mi sono persa, sapreste aiutarmi a trovare il dormitorio?》chiedo cordialmente.
《Ciao Erica. Sono Rory benvenuta alla Chilton. Lei è Paris la mia compagna di stanza. Ti aiutiamo noi》mi sorride la ragazza bruna.
《Grazie mille》 prendo le mie cose e le seguo.
L'altra ragazza, Paris, non ha rivolto parola ancora.
《Ecco questi sono i dormitori. La tua stanza è quella infondo a sinistra》Rory è molto disponibile.
《Okay perfetto》cerco le chiavi della serratura tra le mille cose che il preside mi ha dato.
《Andiamo Rory. Non abbiamo tempo da perdere con le matricole》Paris si incammina fuori dalla struttura.
《Scusa. Non è molto socievole. Passa una buona giornata》 anche Rory poco dopo la raggiunge.
Okay posso farcela.
Dopotutto è pur sempre un traguardo importante e mi aiuterà ad entrare nelle università migliori americane.
Apro la porta e appoggio a terra il mio borsone con accanto la valigia.
C'è una stanza comune con altre camere da letto e trovo un post it con le mie iniziali attaccato alla stanza dove avrei dovuto dormire.
Entro anche in questa stanza e in piedi, davanti al letto, trovo Joe.
《Oh mio dio》 sono senza parole.
《Sorpresa》sorride e allarga le braccia.
Corro ad abbracciarlo forte, anche se sono arrabbiata per aver beccato Sophie e casa sua e che lo chiamava "amore".
《Quando sei arrivato?》domando guardandolo attentamente.
Lui è bellissimo sotto ogni punto di vista, non so come faccia.
《Qualche ora fa. Mentre Kevin ti teneva occupata in auto. È stato abbastanza difficile arrivare qui prima di te. Ma sono felice di averlo fatto e la tua reazione è stata meravigliosa》mi sposta un ciuffo di capelli dietro all'orecchio.
《Grazie. È stata una bellissima sorpresa》di certo non lo posso negare.
Recupero le mie cose lasciate nella stanza precedente e mi metto a sistemare tutto.
《Riguardo a Sophie》so che c'è ancora quell'argomento aperto.
Ma non so se mi va di discuterne ora.
《Dimmi tutto》cerco di restare tranquilla il più possibile.
《Vedi io sono davvero innamorato di te. Mi piaci tanto. Mi fai provare emozioni nuove e belle. Ma lei ,sai, è la mamma di Willa e non posso escluderla dalla mia vita. Mi capisci vero?》mi prende le mani e mi avvicina a se.
《Certo. Direi di sì》 ma tengo il mio sguardo basso. Non voglio incrociare il suo.
《Allora perché fai cosi?》sembra arrabbiarsi un po'.
《Joe non hai preso una posizione. Dici di essere innamorato di me ma tieni a casa Sophie, le permetti di dormire con addosso la tua maglia e ti chiama amore. Come pensi che io reagisca nel vedere una cosa del genere? E poi potevi dirmelo prima invece di ricevere tale sorpresa》mi allontano da lui ma mi tiene ben stretta.
《Lei è la mamma di Willa》cerca di insistere. Come se questo potesse contare per giustificare tutto.
《E quello deve restare. Non la tua ragazza. Non la donna che vive a casa dei tuoi genitori e che gira con solo la tua maglia addosso. Ora per favore vai Joe. Devo finire di sistemare le mie cose》riesco a liberarmi dalla presa e apro la valigia.
Inizio a sistemare i vestiti nell'armadio ignorando la sua presenza.
《Perché stai facendo così?》domanda restando a qualche passo di distanza da me.
《Tu provi ancora qualcosa per lei》negli occhi le lacrime che iniziano a farsi sentire.
《Io...scusa》apre la porta e se ne va.
Mi appoggio al muro portando le gambe davanti al petto e inizio a liberarmi piangendo ininterrottamente.
Lui prova qualcosa per Sophie, non è solo la mamma della bambina.
C'è altro. Un sentimento troppo grande per essere ignorato o offuscato.
La cosa peggiore è che lui è pure innamorato di me ma non voglio essere la scorta, la seconda scelta.
Merito di più, lo so molto bene, ma io nonostante tutto sono ancora innamorata di lui.
Vedo il telefono buttato a terra che si illumina e inizia a vibrare.
Mi stanno chiamando.
Provo ad asciugare le lacrime e a calmarmi prima di rispondere.
《Hey》dico appena prendo la chiamata.,
《Che ti ha fatto mio fratello?》Nick ha una specie di potere sovrannaturale.
Riesce sempre a capire come sto anche da una semplice telefonata.
《Ama ancora lei ma dice di provare qualcosa anche per me. Non sa prendere una decisione. Odio questo momento più di qualunque cosa. Vorrei che tu fossi qui》e inutilmente le lacrime riprendono a solcarmi il viso.
《Anche io vorrei essere lì. Sono con Beatrice e ti saluta. Abbiamo in programma di passare a trovarti nel weekend. Per te va bene?》la sua voce è molto dolce e calma.
Mi dimentico che anche con lui ero arrabbiata perché sapeva di Sophie e non mi ha detto nulla.
《Certo》annuisco inconsciamente ricordandomi solo dopo che lui sta al telefono e non può vedermi.
《Mi dispiace non avertelo detto prima. Non è una cosa così facile. Vedrò di parlare con Joe e di fargli mettere la testa a posto. Ti voglio bene e tieni duro. Me lo prometti?》Nick è come un fratello per me.
C'è sempre anche quando vorrei semplicemente stare sola.
Gli devo molto in realtà e mi odio per come ho reagito.
《Okay. Ci provo. Grazie. Ciao Nick. Salutami la tua ragazza》chiudo la chiamata ancora prima di ricevere una telefonata.
Non può andare sempre così male.
Ho bisogno di una bella doccia fredda, di mettermi in ordine e magari di fare una bella passeggiata. Infondo sono solo le 11 di mattina e fuori c'è un bellissimo sole.
Guardo più volte il mio viso allo specchio e ho un aspetto davvero orribile.
Cerco di riprendermi e di affrontare tutto da sola e con forza.
Prima di uscire controllo di avere con me cellulare, cuffie e ovviamente chiavi del dormitorio.
Magari una camminata mi aiuta a schiarire le idee.
Ma con la mia solita goffaggine sbatto contro un ragazzo e ripeto almeno un centinaio di volte scusa.
《Mi dispiace. Sono mortificata. Ero distratta》in quel momento i miei occhi incrociano quelli del ragazzo.
Castani come i miei. Lui è un bellissimo ragazzo.
《Non ti preoccupare. Sono Noah comunque》mi allunga una mano.
《Erica, piacere》gliela stringo.
E in quel momento sento di nuovo quei strani brividi sulla schiena.
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I won't hesitate for you
Fiksi Penggemar《credi che io avessi voluto innamorarmi della migliore amica del mio fratellino?》domanda Joe guardandomi negli occhi