Hogwarts, 2 agosto 1998
Severus Piton
Era la seconda volta che Severus si ritrovava solo dopo che Potter se ne era andato dalle sue stanze alterato.
La differenza era che la prima volta almeno non erano ancora Legati mentre ora...
Potter aveva visto tutto quello che gli era successo con il Signore Oscuro.
Severus era rimasto sempre sotto soppressori, fin troppo lucido e per niente in calore, così ricordava perfettamente ogni orribile volta in cui, la voce Alpha del Signore Oscuro, lo aveva costretto a lasciarsi violare e sodomizzare. Era stato costretto a compiacere il suo Signore e tutti quelli che lui aveva voluto, uno dopo l'altro, che fossero altri Alpha o semplici Mangiamorte.
E Potter aveva visto tutto, fin da quando... quanti anni aveva avuto il moccioso? Quattordici o quindici, si rese conto Severus.
Non lo aveva mai immaginato, nemmeno durante le lezioni di occlumanzia.
Sapeva che Potter aveva avuto delle visioni dalla mente del Signore Oscuro, ma mai aveva pensato che fossero qualcosa di più che rapidi frammenti.
Invece erano state vere e proprie visioni.
Potter aveva detto che sentiva tutto quello che il Signore Oscuro provava, e questo voleva dire che aveva sentito tutto il suo compiacimento e la perversa gioia, ogni volta che Severus era stato tormentato.
Merlino, nessun ragazzino avrebbe dovuto vedere cose del genere, tantomeno provarle... e inoltre Potter si sentiva in colpa, come se davvero fosse stato lui, a fare quelle cose... ed era quello che lo aveva spinto a rivendicare Severus, come se il loro Legame fosse una specie di ammenda.
E c'era altro.
Severus lo aveva più o meno saputo fin dalle lezioni di occlumanzia, ma aveva cercato di accantonare il pensiero: sapeva che Potter aveva avuto un'infanzia non proprio perfetta, anche se lui aveva preferito continuare a insultarlo, come se fosse davvero un ragazzino viziato, per mantenere le apparenze. Era stato facile, vista l'enorme somiglianza del ragazzo con il padre, e anche quando aveva visto le cicatrici sulla sua schiena, aveva comunque lasciato stare. Aveva ignorato la questione anche quando Potter gli aveva apertamente detto di essere stato allevato per morire contro il Signore Oscuro.
Era stato così concentrato a commiserare se stesso e la sua vita, considerando Potter solo un altro stupido Alpha con il nodo nel cervello, che era stato facilissimo non smuoversi mai di un pollice dalle sue convinzioni.
E adesso si sentiva orribile.
Per quanto in modo presuntuoso e maldestro, fin troppo guidato da stupide idee Alpha, quell'orribile moccioso aveva solo cercato di rendere la sua vita, se non felice, almeno sopportabile.
Lo aveva fatto per Severus, ignorando volutamente il fatto che era un Alpha adorato da tutto il Mondo Magico e che, finalmente, avrebbe potuto avere una vita felice semplicemente legandosi a un'Omega giovane, carina e compiacente.
Potter però non credeva nemmeno di meritare la felicità. Era così pieno di rammarico e colpa che voleva solo punire se stesso, e questo il Legame glielo aveva confermato in maniera fin troppo chiara.
Severus aveva interpretato ogni cosa che era successa solo in base alla sua stupida convinzione che Potter volesse insultarlo e umiliarlo, come aveva sempre fatto il suo borioso padrino. Non era andata così, e adesso Severus lo sapeva, quindi ingoiò il suo stupido orgoglio e si portò una mano al ventre, che era ancora perfettamente piatto ma che già sentiva contenere la vita.
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Il premio del Mangiamorte (Snarry Omegaverse)
FanfictionNel Mondo Magico gli Omega sono un argomento tabù. Nessuno ne parla e, a parte i purosangue, quasi nessuno sa nemmeno della loro esistenza. La Legge magica dice che sono esseri meno che umani, che gli Alpha possono Rivendicare e Legare a sé, usandol...