Villa Malfoy, 30 dicembre 1998
Severus Piton
Narcissa andava avvelenata, Severus ne era certissimo.
Non aveva fatto nemmeno in tempo a dirle che avrebbero presenziato alla festa di fine anno, e che avrebbero accettato di sposarsi pubblicamente, che quella maledetta donna aveva cominciato a blaterare di fiori, arredi, decori e di almeno un milione di altre cose che Severus era certo di non voler sentire.
Harry era rimasto inizialmente spiazzato dalla donna, probabilmente perché non la conosceva davvero in privato e in pubblico Narcissa sembrava una persona fredda mentre in realtà era... Severus aveva fin troppi aggettivi per limitarsi a sceglierne uno solo, ma nessuno era molto lusinghiero in quel momento.
Per fortuna, almeno, la donna aveva deciso di dare il tormento a lui solo, lasciando in pace Harry che sembrava disorientato e, di certo, non pareva disposto a subire un terzo grado su quali colori e fiori preferisse.
Le irrefrenabili chiacchiere di Narcissa si erano ormai spostate su cose imbarazzanti, chiedendo a Severus cosa pensasse di indossare per la prima notte di nozze, e lui stava per perdere davvero la pazienza quando due gufi picchiarono con forza sui vetri.
Nella stanza erano solo lui, Harry, Lucius e Narcissa, perché Astoria era ancora sconvolta da quello che era successo e, dopo averli accolti, Draco si era ritirato al piano di sopra con lei.
Al rumore, tutti si girarono a guardare gli uccelli e il silenzio scese sulla stanza, rendendo chiaro che tutto lo spirito della padrona di casa, che adesso aveva portato una mano alla bocca e si stava mordicchiando un'unghia, era artefatto per stemperare la tensione degli ultimi due giorni.
"Adesso che cos'altro c'è?" Chiese Lucius a nessuno in particolare, andando alla finestra.
Afferrò entrambe le pergamene e le fissò e Severus lo vide aggrottare la fronte in un modo che non presagiva nulla di buono poi, lentamente, ne porse una a Harry.
"E' dall'Ufficio per il Controllo delle Creature Magiche, una per te e una per Draco... anche se non credo di volere disturbare mio figlio e la sua fidanzata in questo momento..."
Severus strinse i denti quando si rese conto, dallo sguardo disorientato del suo Alpha, che Harry non aveva idea di che cosa volesse dire, mentre lui era quasi certo di quello che stava per succedere così intervenne:
"Harry, qualunque cosa dica, non è tua responsabilità..."
Il suo stupido Alpha aveva già srotolato la missiva e la stava leggendo a occhi sgranati.
Subito dopo, prevedibilmente, sollevò gli occhi su Severus e chiese piano:
"Tu lo sapevi?"
Severus non lo sapeva ma avrebbe potuto intuirlo, se ci avesse pensato prima...
Villa Malfoy, 30 dicembre 1998
Harry Potter
All'Alpha Legato dell'Omega Severus Piton
In riferimento al rapporto in data 29 dicembre 1998, dell'Auror Kenneth Broadmoor, comunichiamo all'Alpha Legato dell'Omega Severus Piton che quest'ufficio gli assegna il diritto di prelazione sulla Rivendicazione di uno degli Omega precedentemente di proprietà dell'Apha Taddeus Nott, come da consuetudine in seguito ai duelli tra Alpha.
Poiché il rapporto ricevuto dal nostro ufficio stabilisce che l'Omega Severus Piton ha rappresentato in duello l'Alpha Draco Malfoy, solo uno dei due Omega precedentemente Rivendicati dall'Alpha Taddeus Nott potrà essere Rivendicato dall'Alpha Legato di detto Omega, poiché il diritto di prelazione sul secondo soggetto spetta di diritto all'Alpha Draco Malfoy.
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Il premio del Mangiamorte (Snarry Omegaverse)
FanfictionNel Mondo Magico gli Omega sono un argomento tabù. Nessuno ne parla e, a parte i purosangue, quasi nessuno sa nemmeno della loro esistenza. La Legge magica dice che sono esseri meno che umani, che gli Alpha possono Rivendicare e Legare a sé, usandol...