11 - Un genere di preferenza sessuale

1.5K 63 2
                                    


Espresso per Hogwarts, 1 settembre 1998

Harry Potter


L'inizio della scuola sarebbe stato cupo, quell'anno, viste le molteplici tensioni tra gli studenti e i numerosi lutti che avevano colpito molte famiglie.

Per quei motivi, Harry avrebbe di gran lunga preferito presentarsi direttamente a scuola e non prendere l'Espresso al binario nove e tre quarti, dove sapeva che, se da una parte in molti lo avrebbero idolatrato, dall'altra sarebbe stato accolto dagli sguardi accusatori delle famiglie i cui cari lui aveva contribuito a far finire ad Azkaban.

Alla fine si costrinse a prendere il treno solo grazie alle numerose insistenze di Hermione, e alle parole di Ron, che gli avevano ricordato che sarebbe stata la loro ultima volta, su quel treno, tutti insieme.

Era stata una nottata piuttosto movimentata per lui e il suo Omega ma, dopo aver fatto colazione insieme, si erano lasciati ognuno per la sua destinazione.

Harry era preoccupato di come fare a inventare un'assenza credibile per il calore di Severus, che sarebbe stato a metà mese, ma immaginò di potersi appellare a qualche genere d'impegno 'Ministeriale' per il quale era richiesta la presenza del 'Salvatore'.

Probabilmente quella storia non avrebbe retto con Hermione, e lui non voleva mentirle.

Ron era preoccupato quanto lui della reazione che avrebbe potuto avere la sua ragazza, il cui senso di giustizia si era ulteriormente acuito dopo la guerra, se possibile.

Aveva passato l'estate creando un nuovo gruppo di sostegno, per le famiglie colpite dai lutti, e stava progettando, dopo i MAGO, di cercare sovvenzioni private per aprire una scuola primaria che potesse essere frequentata sia da nati babbani sia da purosangue, in modo che i bambini crescessero senza troppe differenze educazionali.

Se l'impegno era lodevole, la testardaggine di Hermione aveva in breve reso esasperante qualunque conversazione con la ragazza, che sembrava tornare invariabilmente a quel punto, quale che fosse l'argomento.

Harry andò alla Tana e da lì partirono tutti insieme per la stazione di King Cross Road, dove, come aveva immaginato, la ressa di studenti e genitori gli fece ala sussurrando e lanciando sguardi, non sempre benevoli, verso di loro.

Harry, Ron, Hermione e Ginny furono rapidi a salire sul treno e a trovarsi uno scompartimento appartato, dove furono raggiunti da Luna e Neville.

Quello che nessuno di loro si era aspettato fu l'arrivo di un piuttosto spettinato Draco Malfoy, che si presentò da solo, piuttosto incerto, prima ancora che il treno partisse.

"Sarebbe... sarebbe un problema se restassi qui, per il viaggio?"

Tutti lo guardarono in maniera cupa ma Hermione aveva dei piani molto precisi, per avvicinare qualunque purosangue danaroso alla sua causa, ed era evidente che vedeva in Malfoy un candidato perfetto, per la sua campagna d'indottrinamento.

"Ci possiamo stringere, ovviamente." Si offrì subito, prima che qualcuno potesse replicare.

Harry era tutto meno che entusiasta di avere Malfoy nel suo stesso vano, non per la loro vecchia rivalità, che ormai gli sembrava qualcosa di lontano e infantile, ma per il suo odore da Alpha, che nessun altro sentiva ma che lo innervosiva in maniera particolare.

Lui almeno era sotto un incantesimo cancella odori e non ci sarebbe stato modo, per il Serpeverde, di accorgersi di Harry, se solo lui fosse riuscito a non ringhiargli in faccia.

Il premio del Mangiamorte (Snarry Omegaverse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora